Scegliere la cucina nuova senza rimpianti
Ci vogliono in media 69 giorni per scegliere un cucina nuova completa di mobili ed elettrodomestici. Solo pochi minuti per accorgersi degli errori e pentirsi della scelta, quasi sempre quando è troppo tardi.
Di che cosa ci si pente dopo aver montato la cucina nuova? Il più delle volte di non aver previsto un frigorifero più grande, un piano cottura con almeno un fuoco in più e un forno con funzionalità avanzate per cucinare anche in modo sofisticato. I principali rimpianti riguardano la scelta degli elettrodomestici, meno quella dei mobili da cucina.
Una ricerca condotta da Norstat & Research Plus per conto del produttore di elettrodomestici Whirlpool rivela i meccanismi del processo di acquisto delle cucine built-in, cioè quelle che si montano in casa del cliente complete di mobili e elettrodomestici da incasso.
Prima di arrivare all’ordine di una cucina nuova passano più di due mesi, ma qual è il punto di partenza? Per 22 su 100 dei consumatori intervistati (italiani, francesi, tedeschi e polacchi di diverse età e disponibilità economiche) la molla scatta dopo aver adocchiato un modello in un negozio, per 17 su 100 dalla lettura di una rivista e per 13 su 100 da un’idea astratta in cui di definito c’è solo un colore, il resto è da inventare.
Ecco perché in cima alla lista dei desideri più comuni tra chi compra una cucina nuova c’è l’aiuto nelle fasi di progettazione e acquisto. Per il progetto in 3D e interattivo è amore a prima vista: i clienti vogliono poterlo manipolare, anche se in digitale, togliendo e aggiungendo i vari elementi con un click, la carta non basta più e nemmeno un normale rendering. Alla consulenza a domicilio viene dato un grande valore.
Una volta accesa la lampadina sul come si vorrebbe la cucina nuova comincia la raccolta delle informazioni, di fatto un pellegrinaggio virtuale in cui i futuri clienti visitano in media 4,9 negozi fisici e 4,7 siti web prima di decidere. Che il Web fa ormai parte delle abitudini lo dice il fatto che 37 consumatori su 100 hanno usato smartphone e tablet nei negozi non solo per scattare fotografie ma anche per leggere recensioni e informazioni in tempo reale.
Pubblicato da Michele Ciceri il 11 Settembre 2014