Samoiedo, era la razza di Etah, il cane leader della spedizione di Roald Amundsen che ha poi raggiunto il Polo Sud. Questo solo per dire che siamo davanti a un cane eccezionale, per carattere e aspetto. Bianco, morbido, intelligente e socievole in modo inedito. Eppure il Samoiedo viene da una terra fredda dove faceva compagnia e aiutava nel quotidiano dei pastori di renne silenziosi.
Della categoria Spitz, cane da slitta e da compagnia, il Samoiedo è originario della Russia. Lì, il termine Samoiedo dopo la Rivoluzione d’ottobre, era caduto in disuso perché denigratorio, ma ormai esploratori artici come il sopracitato Roald Amundsen ne avevano portato esemplari in gran numero sia in Europa che in Nordamerica.
Quindi ormai era fatta: ecco il Samoiedo spopolare, a ragione, soprattutto come cane da compagnia, se non da show.
Aspetto del samoiedo
Cane nordico e da traino, da lavoro, in generale, il cane Samoiedo ha un aspetto importante con una taglia medio grande e un fisico robusto e resistente. Con eleganza, vigore e agilità, si muove con i suoi 57 cm al garrese, con i suoi 20-30 Kg a seconda se è maschio o femmina, ed è pronto a resistere ad ogni tipo di intemperie o basse temperature.
Ha gli occhi scuri, di solito marroni, e delle labbra con una curvatura tutta loro che regalano al Samoiedo un aspetto sorridente. E’ celebre l’espressione “Sorriso del Samoiedo” e in questo caso, poi ne vedremo il carattere, è molto azzeccata. Se psicologicamente si distingue per il buon carattere, fisicamente il Samoiedo è riconoscibile per il mantello bianco. Al massimo color crema molto denso.
Ruvido e diritto, fitto e denso, il pelo del Samoiedo è dotato di sottopelo e forma, soffice e voluminoso come è, una sorta di collare attorno al collo e alle spalle, incorniciando la testa, specialmente nei maschi. Passa dal semi corto al lungo, poi, al variare delle parti del corpo, con un bel paio di “mutandoni” sulle cosce e pelo protettivo fra le dita.
Anche l’aspetto della coda è “tutto da raccontare”: abbondantemente coperta di pelo e a spazzola, quando il cane è attento e si muove, è portata piegata dalla radice verso l’avanti, mentre a riposo arriva a pendere verso le zampe.
Samoiedo nero
Allevato nella tribù dei Samoyedi, il primo esemplare di Samoiedo, non la definitiva versione ovviamente, non era stato selezionato bianco ma nero. Esatto: la maggior parte di Samoiedo che accompagnava questi pastori del freddo era di colore nero e l’attuale colore bianco è arrivato con il nascere di allevamenti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Si tratta di due percorsi paralleli, per il Samoiedo, che hanno sviluppato due tipologie diverse, oltre al colore bianco oggi ben noto: il “Tipo orso” e il “Tipo lupo”. Oggi tutti dicono, e così è ufficialmente, che il Samoiedo abbia origini russe, dalla Siberia, ma inizialmente il merito se l’era preso l’Inghilterra.
Questa razza, non subito solo bianca, ma accettata anche biscotto o bianco e biscotto, è stata presentata per la prima volta in una esposizione nel 1905 dove ha vinto, guarda un po’, un Samoiedo nero: Pedro.
Carattere del samoiedo
C’è chi dice che è testardo e disubbidiente, ma non mi risulta proprio. Il Samoiedo ha un bel carattere, dolce e affettuoso, socievole ed estremamente docile. Certo, con un’indole di questo tipo, non si può consigliare come cane da caccia, ma come cane da compagnia è perfetto, ed è ancora più perfetto come amico e baby sitter, o come cane tra cani, con cui convive molto serenamente.
Sembra voler fare di testa sua ma in verità il Samoiedo è facilmente addestrabile, e ha un forte bisogno di stare con le persone, con il padrone in particolare, a cui giura eterna fedeltà ed eterna compagnia, Ogni tanto morde le calcagna: un dispetto da Samoiedo sorridente? Un burlone, un coccolone, ma come prendersela con un cane così!!!
Samoiedi cuccioli
I cuccioli samoiedi sono di una bellezza e di una dolcezza incredibile! Hanno l’aspetto di grandi batuffoli di cotone con uno sguardo curioso e curioso.
Se desiderate acquistare un cucciolo Samoiedo vi raccomandiamo di rivolgervi esclusivamente ad allevamenti qualificati e di assicurarvi come sempre di ottenere tutti i documenti necessari a comprovare la provenienza e le cure necessarie nei primi mesi di vita (vaccinazioni, sverminazione, ecc.) oltre ovviamente al pedigree.
Origine del Samoiedo
Il nome del Samoiedo, e la razza, nera più che bianca, ha origine dai pastori nomadi di renne detti Nenci della Tundra, che vivono in alcune aree della Siberia. Lì proprio loro hanno allevato questo cane perché li aiutasse nel lavoro, trainasse le slitte quando si spostavano e li scaldasse dormendo sopra i loro corpi.
Il lavoro di selezione del Samoiedo, e il colore bianco che oggi lo rende candidamente riconoscibile, parte dal 1896 grazie ai coniugi inglesi Kilburn-Scott. Per ottenere l’attuale aspetto, e l’attuale bianco, questi signori hanno costituito il primo allevamento. Dopo di loro il Samoiedo è stato al centro dei pensieri di altri allevatori, soprattutto inglesi, fino al primo standard ufficiale, datato 1909, riconosciuto e approvato poi dalla FCI.
In origine si faceva riferimento alle due diverse varianti con i termini “Samoiedo di tipo orso”, di colore bianco e “Samoiedo di tipo lupo”, di colore nero.
In Italia la razza dei cani samoiedo è arrivata dopo, grazie al Duca degli Abruzzi mentre la prima allevatrice italiana è stata la contessa Caterina Passarin d’Antreves, proprietaria del campione internazionale di bellezza Kristar of Kobe, importato dall’Inghilterra.
Prezzo dei cuccioli di Samoiedo
Il Samoiedo è un cane estremamente robusto, come tanti cani da slitta ed è quindi molto longevo. Questo aspetto impatta sul prezzo: un cucciolo costa circa 1.000 euro. Se un allevatore vi chiede prezzi più bassi potrebbe esserci il rischio di qualche malattia o problematica nascosta. In questo caso meglio approfondire e rivolgersi a un veterinario di fiducia per valutare meglio l’opportunità. Il costo è un elemento importante ma mai quanto accertarsi che il cucciolo che state per acquistare goda di ottima salute.
La razza del Samoiedo rientra tra le razze più costose di cani al mondo.
Prima di prendere con sé un Samoiedo meglio far caso al fatto che è un cane che ama fare, è un cane da lavoro, quindi è preferibile farlo vivere in giardino. Inoltre, seppur longevo, non è esente da patologie ereditarie. Quelle più comuni per il Samoiedo sono quelle oculari come la cataratta, ad esempio, o la displasia della retina.
Come displasia, anche quella dell’anca va controllata, e potrebbe essere un cane predisposto al diabete. Importante è l’alimentazione: il Samoiedo non soffre di obesità, essendo anche parecchio attivo, ma è importante che sia equilibrata, anche per mantenere bello il pelo così candido che lo rende irresistibile. Quasi un peluche, ma non diteglielo: lui è un cane da lavoro e, seppur mansueto, potrebbe offendersi. Facendovi un Sorriso da Samoiedo, ma amaro.
Samoiedo nano
Il Samoiedo nano non esiste. Il Samoiedo è di piccole dimensioni solo se è un cucciolo. Poi è destinato inevitabilmente a crescere assumendo le consuete dimensioni.
Gli esemplari di samoiedo femmina sono meno imponenti degli esemplari maschi.
Samoiedo: un video
Se volete imparare a eseguire la toelettatura di un Samoiedo o semplicemente ammirarne la bellezza vi consiglio di guardare questo bel video girato da Guerrino Santoni, presso Pets Locarno.
Articoli correlati che potrebbero interessarti: