Salvia bianca, tutte le info
Salvia sacra o salvia bianca, proprietà e istruzioni alla coltivazione. Dove comprarla e dove trovare i semi. Benefici e usi.
Salvia bianca, pianta
La salvia bianca, botanicamente nota come salvia apiana è una pianta perenne, sempreverde, originaria degli Stati Uniti sudoccidentali e del Messico nordoccidentale. Questa pianta è conosciuta anche con il nome di salvia sacra.
Il nome “salvia bianca” è legato alle caratteristiche foglie bianastre. Il nome “salvia sacra” è legato sempre alle foglie: sono ricche di oli e resine che sprigionano un forte odore aromatico quando strofinate o se bruciate. I fiori della salvia sacra attirano molti insetti impollinatori, primi tra tutti, le api, da qui il nome scientifico salvia apiana, “la salvia delle api”.
Per gli oli e le resine delle foglie, la salvia bianca è considerata una pianta sacra in molti popoli nativi americani. Per i suoi antichi impieghi, anche oggi la salvia bianca è considerata una pianta magica e usata in molti rituali della “spiritualità neopagana” come la moderna Wikka o in forme New Age.
Salvia bianca, dove comprarla
Dove comprare la salvia bianca? A differenza della salvia officinale, la salvia apiana è più difficile da trovare. Per le foglie essiccate, potete sfruttare la compravendita online (su Amazon) oppure rivolgervi ai cosiddetti “magic shop”. Su Amazon, due mazzetti di foglie essiccate da usare come incenso e nei rituali di purificazione, si comprano con 9,78 euro e spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni vi rimando a “questa pagina Amazon“.
Se invece volete comprare una pianta di salvia bianca o ottenere delle foglie di salvia bianca fresche, potete iniziare a coltivare la pianta in piena autonomia così come spiegato nell’ultimo paragrafo dove parliamo della coltivazione a partire dai semi e dove trovare i semi di salvia apiana.
Salvia bianca per le cerimonie di purificazione
Si dice che la salvia bianca possegga proprietà magiche. La salvia apiana, infatti è molto usata nella magia bianca, in particolare nei rituali di purificazione. Come si usa? Si fa bruciare come se fosse incenso.
Se l’uso della salvia bianca come incenso nei rituali di purificazione può sembrarvi bizzarro, sappiate che una ricerca del Department of Pharmacy and Pharmacologyall’Università di Witwatersrand, ha evidenziato una riduzione del 94% dei batteri e microrganismi (muffa compresa) quando l’ambiente è sottoposto a “smudging” con salvia bianca. Il termine “smudging” fa riferimento alla pratica di bruciare incenso di erbe aromatiche.
Purificare l’aria dei batteri e da microrganismi di vario genere ha un grosso impatto sulla salute, l’Environmental Protection Agency degli USA ci ricorda che numerose patologie e problemi di salute sono dovuti proprio alla presenza di muffa e batteri nelle nostre case.
Salvia bianca, proprietà
La salvia bianca ricopre un importanza simbolica ma non solo: interessa e affascina per le sue proprietà! Stando a uno studio condotto presso l’Università dell’Arizona, la Savia Bianca ha dimostrato spiccate proprietà antibatteriche rendendosi efficaci contro Staphylococcus aureus (uno dei più comuni patogeni dell’uomo sia in ambito comunitario che in ambito ospedaliero), Bacillus subtilis (può contaminare il cibo e causare intossicazioni alimentari), Klebsiella pneumoniae (è un batterio gram-negativo che può causare polmonite) e Candida brassicae (è, in realtà, un fungo).
Semi di salvia apiana o salvia bianca
Chi vuole coltivare la pianta di salvia bianca può partire sicuramente dalla semina. Mentre le piante di salvia officinale sono facili da reperire in commercio, chi vuole coltivare salvia bianca dovrà necessariamente reperire i semi. Dove comprarli? Se il vostro vivaio di fiducia non è fornito, potete sfruttare la compravendita online: su Amazon, una bustina di semi di salvia apiana si può comprare con circa 4,99 euro. Per tutte le informazioni su dove comprare i semi di salvia bianca per avviare una coltivazione, vi rimando a questa pagina Amazon.
Come coltivare salvia bianca
La salvia apiana si può coltivare in posizione soleggiata. Necessita di terreno ben drenante e una buona circolazione dell’aria. Meglio coltivarla in vaso così da spostarla al riparto in inverno. Usate un vaso molto profondo per consentire un buon sviluppo radicale.
Per tutte le informazioni sulle ricerche e proprietà citate: Dentali, Steven John. “Potential antiinfective agents from Eriodictyon angustifolium Nutt. and Salvia apiana Jeps”. The University of Arizona Campus Repository.
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Novembre 2017