Saliva acida e alitosi
Saliva acida, non gradevole per l’effetto che ha sull’alito, ma anche dannosa per i nostri denti. E’ importante capire il pH della nostra saliva e indagarne i motivi, potrebbe essere necessario modificare la nostra dieta.
Saliva acida e alitosi
Ci sono diversi fattori che agiscono sul pH della saliva, uno di essi è certamente il grado di igiene orale che sappiamo garantire, ma anche il tipo di alimentazione ed eventuali patologie di cui soffriamo, possono influire sul risultato finale.
Misurato il pH, è importante monitorarlo in modo da non avere la saliva acida perché è un fattore di rischio per la carie, tende ad erodere lo smalto dentale e spesso è causa di ipersensibilità dentinale. Sotto un pH di 5,5, abbiamo ufficialmente la saliva acida e dobbiamo intervenire in modo da rientrare nei valori corretti e consigliati, iniziando con l’igiene orale e l’alimentazione.
Saliva acida o basica
Se la saliva acida è sgradita ai denti, anche la basica, se troppo basica, ha i suoi svantaggi. Un pH salivare troppo alcalino infatti rende più facile la deposizione dei sali minerali presenti sia nel cibo sia nella saliva, questo porta ad una mineralizzazione più rapida della placca batterica e alla formazione di tartaro.
Miriamo quindi alla neutralità della nostra saliva, quindi il pH deve oscillare tra 6,3 e 6,8, tenendo conto che se siamo donne, avremo dei valori meno acidi rispetto agli uomini, una caratteristica fisiologica che però riguarda piccole variazioni. Al di là del sesso, la saliva acida va evitata, restando però tolleranti se si osservano delle oscillazioni lievi, frequenti e anche prevedibili visto che non siamo dei robot.
Saliva acida: test
Esiste un test per capire se abbiamo la saliva acida, non dobbiamo quindi basarci su semplici sensazioni o sull’amaro in bocca che un evento può lasciarci! Il test va eseguito o prima dei pasti o un’ora dopo aver mangiato, bisogna comperare della carta nitrazina e applicarci la saliva da analizzare.
A questo punto, il colore che spunta è il verdetto, la cartina diventa azzurra, la saliva è alcalina, altrimenti è acida. Con un po’ di tolleranza, si parla di saliva acida quando il pH ha valori inferiori a 6,3, è basica quando supera il 6,8.
Quando il test ci dice che abbiamo la saliva acida, iniziamo a scegliere meglio gli alimenti alla base della nostra dieta. Ad esempio, aumentiamo il consumo di albicocche, arance, avocado, limoni, mais, meloni, miele. Al contrario, se la nostra saliva è troppo alcalina, po alcalino, spazio ad asparagi, cacao, caffè, ceci, latte, legumi, peperoni, pesce, uova e zucchero.
Saliva acida nei bambini
Anche i più piccoli possono avere un pH non corretto e spesso è a causa di una alimentazione non molto sana. Troppo ricca di zuccheri e povera di frutta. Esistono altre cause, però, come lo stress e l’obesità, le emozioni forti e negative come rabbia e paura, oppure i farmaci, anche la banale aspirina.
Rimedi contro la saliva acida
Il rimedio alla saliva acida è un’alimentazione sana ed equilibrata, senza troppo cibo da fast food e troppi alimenti grassi, con pochissima carne bovina e suina e invece grandi quantità di ananas, avocado, banane, limoni, mele, pere, pompelmi, uva e vegetali. Abbondiamo con frutta fresca e vegetali, che riducono anche l’acidosi, adottando, se già non lo abbiamo, uno stile di vita salutare, con attività fisica regolare.
Possiamo evitare la saliva acida prendendoci poi maggiormente cura della nostra igiene orale. Le regole per lavarsi i denti, come e quando, sono da conoscere e il dentista ci può consigliare prodotti e abitudini che si adattano alle caratteristiche del nostro corpo. Un aiuto arriva anche da Amazon, che propone a 10 euro un agile pulisci lingua.
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Pubblicato da Marta Abbà il 23 Febbraio 2017