Sale affumicato fatto in casa
Sale affumicato fatto in casa: ricetta del sale affumicato e consigli all’uso in cucina. Come si fa il sale affumicato, come si usa, abbinamenti gastronomici e proprietà.
Sale affumicato, utilizzo e ricette
Il sale affumicato è ottimo per le ricette a base di pesce, per dare un tocco in più alle patate e per salare determinati primi piatti.
Il sale affumicato ha un tipico aroma di legna e resine, utile anche per dare ulteriore spessore a selvaggina e cacciagione. Non solo. Nella ricetta di Benedetta Parodi, presentata con una vecchia puntata de “I menù di Benedetta” andata in onda su LA7, si vedeva l’impiego del sale affumicato sulle tartare di tonno. Le tartare sono un preparato di pesce o carne (crudi) tritati. Nella ricetta di Benedetta il trito di tonno fresco era posto in un daikon (ramolaccio) leggermente scavato e condito con pinoli tostati, sedano tritato, olio evo e sale affumicato. Ottimo anche su crostacei e frutti di mare.
Niente paura, non mancano ricette più semplici per usare il sale affumicato in cucina. Tra i primi piatti, potete usarlo per salare le farfalle ai fiori di zucca oppure la classica carbonara.
Sale affumicato, come si fa
Come descritto, il sale affumicato vede molteplici usi, tuttavia, a causa del suo elevato costo, però, qualcuno potrebbe essere tentato a impiegarlo con parsimonia. E’ per questo motivo che vi daremo la ricetta del sale affumicato fatto in casa.
Passiamo subito a vedere come preparare il sale affumicato in casa. Ecco il procedimento.
In una ciotola, preparate una salamoia con acqua e sale. Aggiungete il sale fino a saturazione, cioè fin quando questo non riuscirà più a sciogliersi.
In un barattolo o in una vecchia pentola, mettete dei trucioli di legno non trattato. Possibilmente impiegate trucioli di quercia, di ginepro, eucalipto, noce…. Evitate legni resinosi (abete, pino…) e soprattutto legni di piante ornamentali tossiche (oleandro). Assicuratevi di usare legno non trattato.
Accendete i trucioli. Vi basteranno piccoli pezzetti di legno stagionato. Non usate legno troppo fresco altrimenti la combustione non avverrà spontaneamente.
Quando i trucioli inizieranno a bruciare, coprite il barattolo. Il fumo dovrà rimanere imprigionato all’interno. Con un gioco di abilità dovrete rapidamente porre la salamoia nel barattolo contenente il fumo. In alternativa, potete aspirare il fumo con una grossa siringa e iniettarlo nel contenitore contenente la salamoia. Tale procedimento va ripetuto più e più volte.
A questo punto, potete lasciare che l’acqua evapori spontaneamente al sole e recuperare i grossi cristalli di sale come avviene nelle saline. Oppure, potete riscaldare la salamoia in forno ed estrarre da li il sale affumicato. Basteranno pochi minuti a 180 °C.
Sala affumicato, come si fa
In alternativa al procedimento visto, potete porre del sale grosso sopra una sorta di braciere dove farete bruciare i trucioli di legno. Attenzione! In questo caso dovrete tenere a distanza il fumo dal sale. Questi due elementi, infatti, non dovranno mai venire a diretto contatto così come mostrato nel seguente video dove è spiegato come fare il sale affumicato in casa.
Sale affumicato, dove comprarlo
Se preferite l’acquisto, scegliete un sale affumicato con preparazione che rispetta le antiche tradizioni vichinghe. Se con la preparazione domestica possiamo essere più tolleranti, con l’acquisto di un prodotto finito dobbiamo diventare più esigenti!
Dove trovare il sale affumicato? Nei negozi di alimentari più diffusi o sfruttando la compravendita online. Su Amazon, tra i vari prodotti migliori segnaliamo il sale affumicato Maldon. Come premesso il costo d’acquisto non è bassissimo: una confezione da 125 g si compra al prezzo di 7,08 euro con spese di spedizione gratuite.
Per tutte le informazioni vi rimando alla pagina: Maldon Smoked Salt
Il sale segnalato è stato affumicato in legno di quercia.
A prescindere dal prodotto che acquisterete, scegliete un sale affumicato preparato con l’impiego di legno di quercia e/o di ginepro. Tali fragranze sono perfette anche per i palati più esigenti.
Pubblicato da Anna De Simone il 21 Agosto 2017