Salamandra gigante, l’anfibio più grande del mondo
La salamandra gigante è davvero gigante e non solo in quanto salamandra ma anche in quanto anfibio perché non ce ne sono altri sulla faccia della terra che possono contare esemplari come i suoi, con dimensioni davvero impressionanti.
A decretarlo è stato un gruppo di ricercatori che ha approfondito la conoscenza di questi animali andando ad indagarne non solo la taglia ma anche i comportamenti e le caratteristiche.
Salamandra gigante: peso e altezza
Portiamo subito le prove di questo record: la salamandra gigante può raggiungere una lunghezza di quasi due metri, 180 centimetri per la precisioni, in corrispondenza di un peso di circa 45 chilogrammi. Se fosse un essere umano è vero che peserebbe molto di più ma essendo una anfibio possiamo stare certi che siano di fronte ad una animale davvero gigante. La scoperta è stata effettuata in Cina dove questa salamandra vive e dove i ricercatori erano da tempo sulle tracce di salamandre di grandi dimensioni, ne esistono tre diverse specie ma solo una di esse ha degli esemplari XXL che non hanno pari nel mondo degli anfibi. Sono stati fatti degli studi proprio sul loro DNA per capirne di più e per differenziare al meglio le tre specie che si somigliano abbastanza.
Salamandra gigante: habitat
Queste enormi salamandre, nel caso voleste fare la loro conoscenza da vicino, vivono nella aree meridionali subtropicali della Cina oppure anche nella parte più centrale del Paese, ne possiamo trovare alcuni più rari esemplari anche in alcun province orientali. Non aspettatevi però di trovarne in abbondanza, sono e restano un animale a rischio di estinzione e lo sono sempre di più perché minacciate dal bracconaggio. Purtroppo in alcune parti del Paese che le ospita la loro carne viene ritenuta una vera leccornia, un alimento gustoso, elegante e per l’élite e per questo viene cacciata.
Salamandra gigante: lo studio
Fino a poco tempo fa, fino alla scoperta della salamandra più gigante delle altre, si pensava che esistesse sono una specie, la Andrias davidianus, e che fosse sempre la stessa a trovarsi presente in diverse parti della Cina anche se molto distanti e con diverse caratteristiche. Solo analizzando alcuni reperti ospitati nei musei di storia naturale del luogo è stato possibile effettuare svariate scoperte su questi animali, tutte pubblicate sulla rivista scientifica Ecology and Evolution, prima fra tutte la differenza tra i vari esemplari e quindi la esistenza di tre diverse specie di questi enormi anfibi. La vera salamandra gigante, la più grande in assoluto, appartiene alla specie Andrias sligoi, la “salamandra gigante della Cina meridionale”.
Salamandra gigante a rischio di estinzione
Il bracconaggio è certamente una pratica deprecabile e va condannata perché mette in pericolo tantissimi animali oltre a questa salamandra ma in questo caso non è l’unica possibile causa del rischio di estinzione. C’è anche un problema di deterioramento dell’habitat in cui vive. Inoltre ci sono anche gli allevamenti che sono dedicati alla salamandra gigante per permettere a milioni di cinesi di gustare al sua carne prelibata, costosa e che porta ottimi guadagni a chi alleva questi animali per poi vendere la loro carne all’industria alimentare.
Dobbiamo dare merito agli allevatori di aver fatto un tentativo per dare una mano a questa specie immettendo in natura alcuni esemplari di salamandre giganti in modo da ripopolare l’ambiente. Purtroppo è stato un tentativo vano se non nocivo perché questi animali non possono vivere in determinati ambienti, andava fatto una attenta scelta e così non è stato. Questa mossa quindi ha favorito la diffusione di virus e malattie degli allevamenti che hanno attaccato le salamandre selvatiche verso cui erano indifese.
Salamandre giganti in numeri
Se andiamo a guardare i dati della popolazione di salamandre giganti, non troviamo delle notizie incoraggianti. Non sono molto recenti ma difficile immaginare che le cose vadano meglio. Sembra che tra il 2013 e il 2016 siano state trovate salamandre giganti solamente in quattro zone ed è emerso arrivassero da allevamenti, grazie a degli esami genetici. Con il nuovo studio realizzato si potrebbero trovare delle informazioni utili per trovare il modo di preservare queste salamandre giganti cinesi in natura. Ad esempio per salvare gli anfibi più grandi al mondo si potrebbe pensare di selezionare esemplari utilizzati negli allevamenti, isolando solo quelli con caratteristiche simili alle salamandre selvatiche e man mano reintroducendoli nei loro habitat.
Salamandra gigante: prossimi studi
Nella ricerca effettuata da Samuel Turvey della Zoological Society of London (Regno Unito) sono stati analizzati reperti di alcuni esemplari di salamandra gigante raccolti decine di anni fa in un museo. Questo significa che non sono dati recenti, perché nel frattempo nel mondo le varie specie si potrebbero essere contaminate in natura, o in allevamento. Quello che invece si può svelare riguarda il passato: la diversificazione delle tre specie di salamandre risalirebbe a circa 3,1 milioni di anni fa quando andarono anche ad abitare in tre aree geografiche diverse dell’odierna Cina. Sono ancora tutte da esplorare le differenze anatomiche che sono emerse negli anni e che i reperti studiati non riportano efficacemente.
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Pubblicato da Marta Abbà il 10 Febbraio 2021