Ruggine del pero
Ruggine del pero: come eliminare la ruggine del pero, foto delle foglie colpite e rimedi per evitare la diffusione della malattia. Rimedi per eliminare le malattie del pero.
Ruggine e ticchiolatura del pero
La ruggine, insieme alla ticchiolatura del pero, sono due delle malattie fungine più diffuse. La ticchiolatura del pero è causata dal fungo Venturia pirina, mentre la ruggine del pero è legata all’attività del fungo, meno noto, Gymnosporangium sabinae. Non è un caso che ruggine e ticchiolatura siano malattie -seppur causate da funghi diverse- tipiche anche del melo, del nespolo e delle rose. Queste piante, infatti, hanno in comune molte caratteristiche e appartengono alla famiglia delle Rosaceae. Se hai già avuto a che fare con una di queste malattie su rose, nespolo o melo, sappi che puoi usare gli stessi prodotti per il trattamento. Per un approfondimento sui rimedi per eliminare la ticchiolatura del pero, ti rimando all’articolo “ticchiolatura del melo e del pero“.
Ruggine del pero, rimedi naturali
La ruggine del pero è una malattia crittogamica causata dal fungo Gymnosporangium sabinae. Questa malattia non è presente su tutto lo Stivale: colpisce principalmente le piante di pero coltivate nelle zone collinari e di montagna (è più rara nelle zone costiere e in pianura). La sua diffusione, infatti, è stata associata alla presenza di piante di ginepro. Il ginepro è una specie arbustiva che può ospitare il fungo Gymnosporangium sabinae senza esserne palesemente infetto (fa da vettore).
Il fungo attraversa una fase del suo ciclo di vita proprio sui ginepri: se nei pressi del tuo frutteto, diciamo in un raggio di 200 – 300 metri, vi è un ginepro, è molto probabile che i tuoi peri siano attaccati da ruggine. La soluzione definitiva, consiste nell’eliminare le piante di ginepro così da stroncare il ciclo di vita del fungo e prevenire a monte la comparsa della malattia sul pero.
L’eliminazione delle piante di ginepro è un rimedio naturale efficace ma non sempre adottabile: se il ginepro si trova in una proprietà privata adiacente o in una zona in cui l’arbusto è riconosciuto come specie protetta, non è possibile eliminarlo. Allora come fare? Eseguendo dei trattamenti specifici.
Come eliminare la ruggine del pero
Prima abbiamo parlato della ticchiolatura del pero e del melo e questa non è stata una coincidenza. Si tratta, infatti, di malattie crittogamiche che possono essere controllate sfruttando gli stessi rimedi.
Il trattamento eseguito in estate per prevenire e combattere la ticchiolatura del pero può avere un ottimo effetto preventivo anche contro la ruggine.
In sintesi? Per eliminare la ruggine basta eseguire dei trattamenti con prodotti a base di rame, per prevenirne la comparsa, si possono eseguire dei trattamenti a inizio estate che, al contempo, proteggono il pero da ruggine e ticchiolatura. Il trattamento, sia a scopo preventivo che curativo, va eseguito tenendo d’occhio le previsioni meteo: il trattamento contro la ruggine del pero va effettuato appena dopo una pioggia, oppure dalle 24 alle 36 ore prime di una precipitazione.
Dopo il primo trattamento è necessario attendere 15 giorni, monitorare le condizioni della pianta e, se necessario, eseguire un secondo intervento.
Quale anticrittogramico usare? In commercio sono molti i prodotti a base di rame che si possono impiegare per neutralizzare le malattie del pero. Tra i tanti, segnalo la Poltiglia bordolese, un prodotto a base di solfato di arme in parte neutralizzato con la calce.
La poltiglia bordolese è un prodotto a base di rame ammesso in agricoltura biologica. Si può facilmente trovare presso consorzi agrari, rivenditori di prodotti fitosanitari, garden center e vivai, oppure puoi comprarlo sfruttando la compravendita online: su Amazon, per esempio, un sacchetto da 1 kg di poltiglia bordolese si compra al prezzo di 12,33 euro con spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni sul prodotto citato ti rimando alla pagina Amazon: Poltiglia bordolese Manica.
Come effettuare il trattamento?
Ti basta mescolare 120 gr di prodotto con 10 litri d’acqua e irrorare su tutta la pianta. 120 gr è il dosaggio consigliato per eliminare la ruggine del pero, mentre per la prevenzione bastano 70 gr per 10 litri d’acqua. Lo stesso prodotto è molto utile anche in caso di altre malattie del pero come la Septoria, Monilia, i cancri rameali, la maculatura bruna e, come già detto, la ticchiolatura.
Se il frutteto è molto grande, puoi preparare in autonomia la poltiglia bordolese unendo solfato di rame e idrossido di calcio (calce spenta), nelle dosi e seguendo le istruzioni presenti nella pagina: poltiglia bordolese fai da te.
Pubblicato da Anna De Simone il 23 Luglio 2018