Rospo comune
Sono soprattutto due i rospi più diffusi nelle nostre campagne e che possiamo ritrovare in giardino o nell’orto: il rospo comune (Bufo bufo) e il rospo smeraldino (Bufo virdis). In questo articolo ci soffermeremo sul primo, il rospo Bufo bufo o rospo comune.
Rospo velenoso
Il rospo comune è presente in tutta Italia, manca solo in Sardegna. Il rospo è velenoso? No, nonostante alcune credenze, il rospo non è velenoso. In passato si sentiva spesso parlare di un “rospo velenoso“, responsabile della morte di animali domestici… questa è una credenza errata.
Questa credenza nasce dal fatto che le ghiandole della pelle del rospo producono una sostanza tossica che agisce a contatto con le mucose… tale veleno non è letale ma solo irritante per le mucose (occhi, bocca…). Ciò significa che se vuoi, puoi prendere tranquillamente un rospo tra le mani: non ti accadrà nulla! Anzi, scoprirai che i rospi hanno una pelle che appare rugosa solo alla vista, ma al tatto la sentirai morbidissima e liscia!
Rospo comune: bufo bufo
Il rospo comune è il rospo europeo più grande. In media misura circa 10 – 12 cm ma ci sono degli esemplari che raggiungono dimensioni di 20 cm.
Presenta una pelle molto verrucosa dal colore che può variare: va dal castano al verde scuro, dal brunastro al grigiastro.. E’ facile distinguere il rospo comune da un rospo smeraldino. Il Bufo virdis raggiunge una lunghezza di circa 7 cm e presenta una pelle meno rugosa.
Il rospo comune ha le stesse abitudini del rospo smeraldino, fatta eccezione per il canto notturno e… la vita sociale. Già, perché il rospo Bufo virdis emette un trillo intenso soprattutto di notte (qualcuno può confonderlo con il canto del grillo) ed è sempre solitario. Il rospo comune o Bufo bufo, durante la riproduzione può riunirsi in gruppi molto fitti.
Cosa mangia un rospo?
Il rospo comune inizia la sua caccia all’imbrunire. Ha abitudini crepuscolari ma agisce anche di giorno nelle giornate nuvolose e umide.
Cosa mangia il rospo comune? Si nutre di insetti, vermi, piccoli molluschi… può mangiare anche piccoli vertebrati come topi appena nati.
Rospo comune: letargo
Il rospo comune inizia il suo letargo con l’irrigidirsi delle temperature. Per il letargo, il rospo trova una tana sicura dove trascorrerà tutto l’inverno.
Dove va in letargo il rospo? Si rifugia ben nascosto, sotto pietre, ceppi, tra le radici di alberi oppure sfruttando tane abbandonate di altri animali come piccole nutrie e topi.
Al suo risveglio, in concomitanza con la primavera, per il rospo comune inizierà la stagione dell’accoppiamento.
La riproduzione avviene in acqua. La femmina depone all’incirca 10.000 uova in nu cordone gelatinoso che, generalmente, fa aderire a vegetazione o rocce. In contemporanea alle deposizione, il maschio le feconda.
Da girino a rospo: la metamorfosi
Dalle uova schiuderanno dei girini. La metamorfosi dei girini è un fenomeno estremamente affascinante.
La velocità di metamorfosi dipende sia dalla quantità di nutrienti presenti in acqua (alghe e materia organica) sia (e soprattutto) dalla temperatura dell’acqua: temperature miti velocizzano la metamorfosi.
Il girino dapprima sviluppa le zampe posteriori e poi quelle anteriori. In questa fase avviene la metamorfosi dell’apparato digerente e il girino non si alimenta. Questa fase dura 24 – 48 ore e termina con la formazione della bocca e la scomparsa della coda.
La coda riassorbita garantirà il sostentamento del neometamorfosato per circa 3-4 giorni. In questa fase, molte persone possono confondere il rospo con una rana nera. Il rospo neometamorfosato è piccolissimo, misura solo un centimetro e non ha il suo caratteristico aspetto rugoso.
Predatori naturali del rospo comune
Se è vero che il rospo preda lombrichi, lumache e insetti… è vero che a sua volta è predato da altri animali.
I suoi predatori sono i serpenti del genere Natrix (come la comune biscia), i simpatici ricci, alcuni uccelli e, in caso dei girini, vi sono altri nemici naturali come diversi pesci e le larve di altre specie di anfibi come il tritone crestato.
Rospo in giardino o nell’orto
Grazie alla sua lingua vischiosa, il rospo riesce a catturare molte prede. Il rospo comune usa la lingua come arma: la proietta sulla preda ad elevata velocità. Nell’orto o in giardino, il rospo è una manna dal cielo: può fare piazza pulita di tutti gli insetti nocivi come larve di maggiolino, bruchi di cavolaie, zanzare in volo…!
Pubblicato da Anna De Simone il 29 Ottobre 2018