Rocce metamorfiche, una tipologia di rocce che troviamo nella crosta terrestre, tra le più note della categoria ci sono i marmi, senza dubbio, e lo gneiss, ma altri nomi meno conosciuti sono altrettanto diffusi e presenti.
Rocce metamorfiche: quali sono
Le rocce così definite provengono da una serie di processi di metamorfosi avvenuti quando sono state esposte ad alte temperature e pressioni. Può quindi esserci una roccia che è il risultato della trasformazione di rocce sedimentarie, come il marmo, che deriva dal calcare, ma può anche esserci in questa stessa categoria una roccia che proviene dalla metamorfosi di rocce magmatiche, o anche di altre rocce metamorfiche.
Rocce metamorfiche: esempi
Abbiamo citato già i marmi e sono effettivamente l’esempio più immediato di rocce metamorfiche che si possa fare per far comprendere anche a chi non se ne intende di queste materie, che aspetto essere possono avere. Anche tra i marmi, va aggiunto, si possono individuare delle grosse differenze nella resistenza all’usura che dipende dalla loro provenienza.
Altro nome noto della categoria è quello dell‘ardesia, molto resistente agli agenti atmosferici e facilmente divisibile in lastre, la si conosce di solito in forma di lavagne. Apprezzato perché resistente all’acqua, lo gneiss è utilizzato nel settore delle costruzioni.
Rocce metamorfiche: classificazione
Per classificare queste rocce ci si può basare sul tipo di processo che ha dato loro origine. Ci sono 4 generi di metamorfismo individuati, il metamorfismo di contatto, il metamorfismo regionale, il metamorfismo di seppellimento e il dinamo-metaformismo.
Rocce metamorfiche: tipi
Da questa classificazione possiamo vedere le tipologie di rocce metamorfiche. Quando sono da metamorfismo di contatto, avvenuto a causa dell’aumento di temperatura, sono rocce formate da altre rocce ignee o sedimentarie che entrano in contatto con rocce magmatiche ancora calde.
Il metamorfismo regionale di solito coinvolge fino a centinaia di chilometri di rocce in zone in cui ci sono movimenti orogenetici che provocano un aumento generalizzato di temperatura e di pressione e fanno formare queste rocce metamorfiche particolari. Quando il metamorfismo è di seppellimento, è dovuto all’aumento di pressione provocato dal peso delle rocce soprastanti, di solito avviene quindi in zone in cui ci sono spesso movimenti orogenetici.
Il dinamo-metamorfismo è legato alle faglie trascorrenti, si crea infatti in questa situazione una pressione dovuta allo sfregamento, la temperatura aumenta e riesce a modificare i reticoli cristallini delle rocce.
Rocce metamorfiche: riconoscimento
Quello che avviene al momento della “nascita” delle rocce metamorfiche è che alta temperatura e/o alta pressione riescono a far ridisporre in modo nuovo gli atomi che vanno quindi a formare nuovi reticoli cristallini. Per identificare le nostre rocce metamorfiche, in laboratorio, si mettono in evidenza le condizioni di temperatura e pressione che portano alla formazione di questi minerali.
Rocce metamorfiche: mappa concettuale
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