Robot per bambini, per giocare ma anche per imparare nozioni utili, tecnologiche e non. Ci sono robot per bambini piccoli o anche di già 10 anni e più, robot per bambini che hanno delle difficoltà e che grazie alla tecnologia possono accedere a mondi preziosi da cui prima erano esclusi.
Robot per bambini giocattolo
Tra i numerosissimi robot per bambini giocattolo vediamone alcuni dei più curiosi. Robosapien ha un aspetto umanoide e movimenti realistici, infatti diverte perché canta, balla, combatte, afferra e lancia oggetti e sa riconoscere 67 comandi diversi, lo si può controllare sia con un telecomando sia con uno smartphone, volendo, sempre ammesso che i bambini ne maneggino uno.
C’è poi il cane robot Zoomer, nello specifico un cucciolo di dalmata robot, facile da “addestrare” e che è subito in grado di rispondere a 30 comandi vocali. Ha atteggiamenti molto da cane vero, compreso il fare la pipì e rotolarsi, e inseguire gatti immaginari.
Robot per bambini: corsi
Ci sono dei robot educativi che, oltre a divertire, trasmettono nozioni e informazioni come ad esempio Mio Amico e Cubetto. Il primo risponde alle domande che gli si pone, è poi dotato di sensori di distanza e touch e la sua testa è a tutti gli effetti un tablet che può anche essere staccato e utilizzato autonomamente. I più piccoli gli potranno chiedere come è fatto il sistema solare e molto di più. Sono l’evoluzione dei giochi educativi per bambini
Il robot per bambini Cubetto è adatto ai più piccoli che vogliono avvicinarsi alla programmazione, va bene dai tre anni in su ed è agile e semplice da usare. Per gli appassionati di matematica, l’Idol è di certo il top. Simpatico e preparato, è un robot androide che insegna matematica e li stimola all’uso della logica. E’ molto interattivo e trasmette molte nozioni anche di italiano, in modo adatto anche ai più piccoli.
Robot per bambini autistici
Ci sono dei robot che sono utili a maggior ragione quando vanno ad aiutare bambini che possono incontrare delle difficoltà di apprendimento. Esistono robot per bambini autistici che sono stati creati con chiari fini terapeutici e stanno dando ottimi risultati. Degli esempi sono Nao, Zeno robot o Buddy robot, interagiscono con i pazienti più piccoli attraverso giochi ed esercizi didattici in modo divertente ma anche molto mirato.
Robot per bambini i migliori
Un robot per bimbi molto piccoli, utile e divertente, è quello della Fisher Price, “Roby Robot”, in vendita anche su Amazon a 95 euro. Si muove ovunque, spazia a 360 gradi e ha 2 pulsanti che si illuminano sulla testa rendono il gioco ancor più entusiasmante. Ha una gamma di 60 espressioni diverse da sfoggiare e insegna ai bambini a seguire le indicazioni a ragionare in modo critico e a muoversi.
Un altro interessante esempio di robot per piccoli è Cozmo, robot cingolato e che esprime “emozioni” riconoscendo quelle del suo interlocutore e comportandosi di conseguenza.
Robot per bambini da montare
E’ tutto da costruire “Il mio Robot” di Clementoni, per bambini dagli 8 anni in su. Non serve il cacciavite per assemblare tutti i suoi pezzi e poi giocarci, alimentandolo con delle normali batterie. Una volta montato si muove in tutte le direzioni ed è in grado di memorizzare fino a 50 comandi.
Anche Tinkerbots è un robot da montare, si compra il kit ed è anche compatibile con i mattoncini Lego con cui costruire, volendo, bracci meccanici e quanto altro la fantasia dei bambini immagina, lo si può anche comandare con una app dedicata, per smartphone o tablet.
Robot per bambini: parlanti
Emiglio, parla, parla eccome, ed è un robot alto 53 centimetri con ruote cingolate, occhi e bocca, ripete le frasi con voci diverse e può in contemporanea anche trasportare piccoli oggetti su un vassoio. Lo si guida con un bracciale “cosmico” ed è una riedizione di un robot che girava già decenni fa. Questo robot, fa coppia con la meditazione per bambini, in modo da non esagerare con la tecnologia restando capaci di godersi il silenzio.
Robot bambino made in Italy
Un orgoglio tutto italiano è costituito dal bambino robot interamente sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia. Si chiama iCub e non è un robot per bambini ma un robot bambino, ideato e realizzato qualche anno fa con l’obiettivo di dare una mano nella cura e nell’assistenza delle persone anziane o che soffrono di patologie che le rendono meno autonome.
Prodigio tecnologico, questo robot bambino che ha ormai compiuto 3 anni è in grado di mutare espressioni facciali e di parlare, di vedere e di sentire, ma anche di percepire i propri movimenti che è forse uno degli aspetti più critici. A volte lo è anche per noi esseri umani, figuriamoci per un robot ma iCub ha ben 53 motori che gli permettono di muovere testa, gambe, braccia, vita e mani.
Il suo nome è ispirato a “cub”, cucciolo, perché ha le sembianze di un bambino di 4 anni che non cresce mai ma che ha tutte le capacità per accudire anziani e malati.