E’ possibile ipotizzare che in un futuro non molto lontano, l’uomo abbandonerà la città per ritornare alla campagna? Fino a oggi leggiamo di cementificazione e urbanizzazione eccessiva del territorio, possiamo immaginare che tra poco saremo costretti a “bonificare” territori cementificati e ritrasformarli in “terra”. Non molto lontano da questo è il panorama ateniese, in Grecia, dove un folto gruppo di agricoltori ha trasformato il vecchio aeroporto in un orto sociale. L’ex aeroporto di Atene è divenuto un campo agricolo dove le persone si prendono cura della terra e si procurano da mangiare, una risposta ecologica alla crisi economica del paese.
L’aeroporto di Atene fu ampliato nel 2004, in occasione delle olimpiadi. Negli anni successivi sono stati fatti vari progetti che prevedevano la realizzazione di un parco pubblico, tali progetti sono stati rimpiazzati da un’impresa più redditizia, per gli atenesi non ci sarebbe stato alcun parco pubblico, bensì l’ennesima colata di cemento. E’ a quel punto che un gruppo di residenti locali, armati di pale e semi, si sono messi all’opera così da creare uno spazio comune di produttività agricola. L’orto sociale allestito dagli ateniesi è un esempio efficace di risposta ecologica alla crisi. La situazione in Grecia è tragica, la popolazione ha perso ogni fiducia nelle istituzioni e nelle riqualificazioni globali, è per questo che il popolo punta a soluzioni locali e quella dell’orto sociale sembra essere solo la prima.
Nonostante le minacce e le pressioni della polizia, i residenti sono più che determinati a portare avanti l’orto sociale, continuano a coltivare la terra. Pare che l’ex aeroporto di Atene non sia l’unico esempio di orto sociale cittadino. Gli ateniesi hanno già creato altri spazi verdi da curare nella collettività, talvolta in modo pacifico e silenzioso, altre volte dopo manifestazioni e in risposta all’ennesima promessa spezzata del governo greco. Mentre il paese vive nel terrore di essere estromesso dall’Unione Europea, è il popolo a fare la differenza con piccole strategie di ritorno all’agricoltura; quello della Grecia potrebbe essere un ottimo esempio per noi italiani.