Ritenzione idrica, rimedi: indicazioni utili per combattere l’inestetismo delle gambe gonfie con rimedi casalinghi.
La ritenzione idrica è spesso la conseguenza dell’accumulo di acqua nei tessuti del nostro organismo. Il ristagno di liquidi nei tessuti provoca gonfiore e facilita altri inestetismi, quali la cellulite.
Il nostro organismo compensa continuamente il livello dei liquidi, affinché si mantengano le adeguate proporzioni. Quando assumiamo più acqua del dovuto, la eliminiamo attraverso i reni, sotto forma di urina o tramite le ghiandole sudoripare.
Il problema sorge quando il nostro corpo non può eliminare i liquidi in eccesso. L’equilibrio non può essere preservato e questo porta alla comparsa della ritenzione idrica.
Cosa sono gli edemi?
Gli edemi sono una chiara dimostrazione dell’eccessivo immagazzinamento di acqua nell’organismo; si manifesta sopratutto nelle gambe. È proprio nelle gambe che la circolazione necessita di più forza e dove si producono i maggiori squilibri: per esempio, quando si passa molto tempo seduti o in piedi).
In genere gli edemi sono causati da una situazione ormonale dominata dagli estrogeni, un eccesso di sodio nella dieta e poca circolazione del sangue a causa di uno stile di vita sedentario.
Se la ritenzione idrica si localizza anche nella parte superiore del corpo, con possibili edemi nelle braccia, mani o viso, ciò può dipendere da un cattivo funzionamento dei reni. Nelle donne è abbastanza comune che si produca durante il ciclo mestruale.
Segnali che indicano la ritenzione idrica
Un chiaro indice di ritenzione idrica si ha quando, facendo pressione sulla pelle delle gambe, vediamo che rimane il segno della pressione esercitata. Una specie di piccolo solco, un segno che resta per qualche secondo.
Se la ritenzione idrica si produce con frequenza e gli edemi sono visibili, la cosa migliore è rivolgersi a un medico. In questo modo, potremo prevenire le complicazioni che possono essere relazionate alla circolazione.
Ritenzione idrica, rimedi naturali
- Attività fisica
L’attività fisica è fondamentale per evitare la ritenzione idrica. Bisogna optare per gli esercizi che non esigono un’eccessiva resistenza né causano un forte impatto muscolare.
L’attività fisica attiverà la circolazione in tutto il corpo, sopratutto nelle gambe, tramite la compressione dei muscoli sulle vene. L’attivazione della circolazione renderà possibile che l’eccesso di acqua venga eliminato tramite l’urina.
- Calze elastiche
Anche le calze elastiche aiutano ad evitare la ritenzione idrica, soprattutto nelle persone che svolgono attività sedentarie, siano queste in piedi o sedute. Le calze vanno indossate ad inizio giornata.
- Alimentazione
Così come ci sono cibi che ti fanno trattenere acqua, ce ne sono altri che agiscono nella direzione opposta. Sono quelli ricchi di potassio, minerale antagonista del sodio ed essenziale nella regolazione dei liquidi corporei.
Il potassio stimola la diuresi, aiuta l’eliminazione di sodio e favorisce il controllo della ritenzione idrica. Lo trovi in tanti alimenti, tra cui innanzitutto kiwi, banane,melone, anguria, albicocche, patate, spinaci, finocchi, fagioli, fave, piselli, sardine, sgombri, merluzzi, petto di pollo e di tacchino, mandorle, noci e nocciole.
Frutta e verdura in generale sono anche ricche d’acqua: utilizzale come spezzafame, al posto di quello snack della macchinetta così ricco di sale nascosto.
- Rimedi per caviglie gonfie
Per migliorare l’aspetto delle caviglie gonfie, è molto utile sollevare le gambe in diversi momenti della giornata. I piedi dovranno essere mantenuti all’altezza delle ginocchia e queste, a loro volta, a quella dei fianchi.
- Indumenti comodi
Dobbiamo optare per indumenti comodi. Vestiti troppo attillati rendono difficile la circolazione e favoriscono la ritenzione idrica.
- Poco sale
Dobbiamo abituarci ad assumere meno sale. Anche se il nostro corpo ne richiede una dose minima, l’eccesso di sale potenzia la ritenzione idrica.
- Erbe aromatiche
Si consiglia di aggiungere alcune erbe aromatiche e piante con proprietà diuretiche alla nostra dieta. Ad esempio, possiamo optare per la coda cavallina, il tè verde, il dente di leone, etc.
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