Ristrutturare seguendo i principi della bioedilizia
Come ristrutturare casa seguendo i principi della bioedilizia: attenta progettazione della fasi della ristrutturazione per utilizzare le tecniche dell’architettura sostenibile.
Gli interventi da poter eseguire durante una ristrutturazione bioedilizia possono essere di diversa entità.
Ristrutturazione bioedilizia:
come orientare le stanze
Se la ristrutturazione è molto estrema, è possibile seguire i principi dell’architettura bioclimatica per orientare gli ambienti tenendo conto del percorso del sole.
Questa strategie architettonica, molto usata in bioclimatica, consente di ottenere il massimo recupero del calore per irraggiamento durante l’inverno e massimizzare l’illuminazione naturale della casa.
Sempre seguendo i principi dell’architettura bioclimatica, è possibile realizzare aperture (finestre e porte) disposte in modo tale da garantire un’ottima ventilazione naturale. Quindi, con una ristrutturazione bioedilizia si potrà riprogettare la disposizione degli ambienti (tenendo conto del percorso del sole) e ottenere:
- illuminazione naturale
- ventilazione naturale
- recupero del calore per irraggiamento solare
In genere, in un progetto bioclimatico, si tende a collocare la zona giorno esposta a sud. Il sole sorge verso est, passa per sud e tramonta verso ovest. Soggiorno e cucina esposti a sud potranno beneficiare di luce naturale per la gran parte della giornata.
In estate, tutti gli involucri edilizi trasparenti (finestre e facciate) rivolti a sud, dovrebbero prevedere schermature solare e sistemi di ombreggiamento. In inverno, le stesse finestre, garantiranno un ottimo recupero del calore dato dall’irraggiamento solare.
Parlando sempre dell’involucro edilizio, il progetto di ristrutturazione dovrebbe prevedere finestre alte e superfici chiare per aumentare ulteriormente l’illuminazione interna.
La camera da letto vede il suo orientamento ottimale a nord-est: riceve raggi solari al mattino, inoltre, si consiglia una temperatura non troppo elevata durante il sonno. Tutti gli ambienti orientati a nord-ovest potranno, invece, beneficiare della massima esposizione solare verso il tramonto.
Ristrutturare casa con la bioedilizia:
materiali e certificazioni
Nel ristrutturare casa seguendo i principi della bio-edilizia, è importante valutare i materiali d’impiego: i materiali usati devono essere “salubri”, sicuri per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Intonaci, rivestimenti, tessuti, vernici… bisognerà scegliere materiali atossici che possano restituire i massimi benefici.
La valutazione dei materiali d’impiego deve essere eseguita a 360°: dalla nuova pavimentazione agli infissi, dai pannelli isolanti per il cappotto termico alle vernici per tinteggiare le facciate. Nessun materiale deve essere lasciato al caso.
Gli infissi migliori, da considerare in caso di ristrutturazione seguendo i principi della bioedilizia, sono ad alta efficienza termiche e con classe di efficienza energetica A. Il nuovo pavimento dovrà essere dotato di un ottimo isolamento termico (soprattutto se la casa è posta a piano terra) e acustico. Per le pavimentazioni e gli arredi, sono da preferire materiali come legno massello.
Ristrutturare casa con la bioedilizia:
isolamento termico
La coibentazione degli ambienti è un tema molto caro alla bio-edilizia. Un ambiente ben coibentato garantisce la minima dispersione di calore e quindi la massima efficienza quando si parla di riscaldamento e raffrescamento domestico.
In fase di ristrutturazione, per la coibentazione della casa è possibile sfruttare:
- cappotto termico interno
- cappotto termico esterno
Il cappotto interno, a prescindere dai principi della bio edilizia, va realizzato con materiali isolanti naturali (atossici), quindi vede costi legati all’acquisto della materia prima più importanti.
Realizzare un cappotto termico esterno è spesso visto come un intervento molto costoso, con il cappotto termico si punterà alla realizzazione di un involucro edilizio a risparmio energetico.
Ristrutturazione bioedilizia:
il ruolo della domotica
In fase di ristrutturazione bisognerà integrare prese usb nei muri, canaline per il passaggio dei fili e altre strategie per integrare sensori utili alla domotica. Le tecnologie domotiche oggigiorno ci consentono di risparmiare energia e utilizzare le risorse in modo efficiente. Dai termostati wi-fi ai sistemi di recupero del calore, dall’illuminazione a led intelligente ai sistemi per la pulizia automatica dell’intera abitazione! Insomma, la domotica è la prima alleata di comfort e benessere. Per approfondire:
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Pubblicato da Anna De Simone il 21 Ottobre 2016