Risparmiare energia: l’informatica di Sunshine aiuta
Risparmiare energia con Sunshine: un avanzato sistema informatico in grado di integrare informazioni geografiche e previsioni meteo per ridurre i consumi offrendo ad amministrazioni e cittadini spunti per sviluppare atteggiamenti e strategie “green”. Trentino Network è uno dei partecipanti ai progetti pilota che in Italia partono a Trento, a Ferrara, e Bassano del Grappa.
1) In cosa consiste il progetto?
Sunshine ha come obiettivo l’ottimizzazione dei consumi energetici. Tre le azioni principali: produrre una valutazione dei comportamenti energetici degli edifici integrando le informazioni esistenti (catastali e topografiche) per produrre delle “ecomappe” che diano un’indicazione del comportamento di massima di una certa area abitata dal punto di vista energetico. Inoltre, basandosi su previsioni meteorologiche localizzate, vogliamo correlare i consumi energetici con le condizioni meteorologiche per tenere sotto controllo i consumi e, terzo obiettivo, gestire l’illuminazione pubblica in base alle reali condizioni di necessità. Tutto ciò, basandosi su piattaforme innovative che aggregano varie tipologie di dati e mettono i risultati a disposizione degli “energy manager” delle aziende e della popolazione.
2) Quale ruolo avete voi in questo progetto e con chi collaborate?
Trentino Network è un operatore di reti e servizi di telecomunicazioni locale; mantenere le infrastrutture operative e sotto controllo richiede significative quantità di energia, questo ci rende uno dei principali “consumatori” a livello locale; la nostra partecipazione a Sunshine ha come obiettivo principale il monitoraggio dei nostri consumi per individuare tempestivamente possibili cause di inefficienze. Nel progetto collaboriamo in primis con Fondazione Graphitech (coordinatore Raffaele De Amicis), ma anche con aziende italiane ed europee del settore energy ed ICT.
3) Dove si sta sperimentando in Italia e in Europa? In futuro verrà esteso?
Per l’Italia i “Progetti Pilota” saranno in Provincia di Trento, a Ferrara, ed a Bassano del Grappa. A livello Europeo avremo i pilota a Schwechat (AT), a Zagabria e Spalato (CR), a Lamia (GR), a Paola (Malta). L’estensione del progetto, poi, dipenderà principalmente dai risultati.
4) Quali dati vi trovate a gestire? Come? Con quali difficoltà?
Mettere in campo una gestione efficiente dell’energia, soprattutto in ambito aziendale, comporta la gestione strutturata di dati di diversa provenienza: caratteristiche costruttive delle opere civili, misure di temperatura, misure di consumo dei vari apparati tecnologici e così via. A tutto questo in Sunshine aggiungeremo anche i dati meteorologici. Misurare significa controllare e poter introdurre miglioramenti. Correlare tutto questo, tenendo ben presenti i processi produttivi della società, è l’aspetto più delicato e che richiede attenzione.
5) Concretamente come incide Sunshine sulla vita dei cittadini?
Gli scenari di Sunshine metterebbero a disposizione dei cittadini informazioni quali la pre-classificazione energetica di una certa area abitata oppure le previsioni del tempo in una precisa zona in modo da poter adottare a livello del singolo delle decisioni e dei comportamenti “energy wise“.
6) E’ stata fatta una stima del possibile risparmio energetico?
I possibili risparmi di energia dipendono soprattutto dalle inefficienze che si andranno a rilevare; le stime variano da qualche punto percentuale fino ad arrivare alla doppia cifra; ma queste restano stime perché ancora oggi, dopo ormai qualche anno che si parla di “green”, in moltissime realtà non vi è ancora la cultura del “misurare”; questa è appunto la prima cosa da attivare se vogliamo parlare di risparmio.
7) Sunshine è partito a febbraio 2013: quanto durerà e quali sono i primi riscontri ?
Il progetto durerà tre anni; nelle prime fasi verranno raccolte informazioni relative ai vari siti dove si terranno le sperimentazioni e serviranno per realizzare quello che sarà il “sistema nervoso” di Sunshine, cioè il sistema che raccoglierà le informazioni dai vari siti e le elaborerà per suggerire i possibili miglioramenti. I primi risultati si vedranno tra qualche mese, quando si comincerà ad avere una visione strutturata di tutti i dati raccolti; già questo sarà un risultato; a seguire dovremmo cominciare a vedere i primi efficientamenti.
Pubblicato da Marta Abbà il 7 Giugno 2013