Risparmiare elettricità in casa
Risparmiare elettricità in casa: trucchi per garantire un risparmio di elettricità costante. Dagli apparecchi utili ai consigli per consumare meno corrente elettrica.
Stando ai dati diffusi dall’Enea, una famiglia media italiana potrebbe risparmiare energia in casa sia sul fronte elettrodomestici, sia in termini di risparmio sul riscaldamento.
In particolare, l’Enea riferisce un risparmio del 10% sull’uso degli elettrodomestici e un risparmio del 40% sul riscaldamento senza fare alcuna rinuncia ne’ sostituire gli apparecchi. Come tagliare del 50% le bollette dell’energia? Semplicemente impiegando in modo più efficiente le risorse.
Risparmiare sulla luce:
illuminazione a basso consumo
Si può iniziare a risparmiare elettricità in casa partendo dall’illuminazione. In Italia, la quota di elettricità destinata all’illuminazione domestica supera i 6 miliardi di kWh. La spesa necessaria a coprire i costi dell’illuminazione corrisponde a circa il 13,5% del consumo totale di elettricità nel settore residenziale.
Controlla le lampadine che hai in casa, forse noterai che qualcuna è ancora a incandescenza. Come riconoscere le vecchie lampadine a incandescenza? Osservale attentamente. Queste lampadine portano un filamento interno che grazie alla corrente elettrica si riscalda (effetto joule). Il riscaldamento innesca il fenomeno dell’incandescenza grazie al quale illumina casa.
Le lampadine a incandescenza non ti aiutano a consumare meno elettricità, certamente hanno il pregio di costare poco ma il risparmio al momento dell’acquisto si traduce con un peso supplementare sulla bolletta elettrica.
Sostituisci le lampadine di casa con lampadine a LED. Le lampade a LED durano molto più a lungo e consumano fino al 75% in meno rispetto alle lampadine tradizionali.
Come risparmiare elettricità:
gli elettrodomestici
Un fardello più grosso dell’illuminazione è rappresentato dagli elettrodomestici. Gli elettrodomestici che consumano di più sono quelli che producono calore: scaldabagno, forno elettrico, lavastoviglie, lavatrice… Per risparmiare elettricità in casa dovrai raccogliere la prima occasione utile per sostituire gli elettrodomestici più datati con apparecchi più efficienti e di classe energetica A+ o A+++.
Risparmio di 10 euro su ogni bolletta della corrente
Se non vuoi affrontare questa spesa, assicurati di spegnere gli apparecchi quando non li usi, abituati a usare un timer e delle ciabatte multipresa con interruttore on/off. Sapevi che ance lo standby pesa in bolletta? Ogni mese spendi circa 5 euro in più a causa dello standby. Ciò significa che nelle bollette bimestrali, 10 euro sono relative ai consumi “invisibili” causati dagli elettrodomestici in standby.
Tv, impianto stereo, lettore dvd… e tutti gli apparecchi domestici che presentano una spia colorata accesa, non sono spenti ma in stand-by. Gli elettrodomestici in stand by continuano a consumare energia anche quando non li usi e credi che siano spenti.
Manutenzione degli elettrodomestici:
dispersioni elettriche
Assicurati di rispettare la buona manutenzione degli elettrodomestici e soprattutto, controlla che in casa non vi siano dispersioni elettriche.
Controlla le prese elettriche, queste non devono essere eccessivamente calde, inoltre, se la tua bolletta inizia ad arrivarti salata quando le tue abitudini non sono cambiate, qualcosa non va! Di certo ci saranno dispersioni elettriche.Per rilevare la presenza di dispersioni di elettricità vi invitiamo a leggere la guida dedicata alle dispersioni elettriche.
Gli elettrodomestici che hai in casa non devono produrre alcun ronzio. Se hai un frigorifero rumoroso, consulta un tecnico che di certo questa anomalia si rifletterà negativamente sulla tua bolletta Enel o Sorgenia che sia.
Dispositivi per risparmiare energia elettrica:
gli apparecchi miracolosi
Diffida dai vari dispositivi per risparmiare energia elettrica venduti soprattutto sul web, magari affiancati da testimonianze di dubbia provenienza.
Questi dispositivi millantano di ottenere un calo dei consumi ma la loro efficacia non è affatto provata, anzi l’inutilità di questi dispositivi è fatto noto. Circondateti di elettrodomestici con classi energetiche alte e impara a utilizzare gli apparecchi elettrici nelle fasce orarie di maggior risparmio.
Se proprio vuoi un apparecchio capace di farti risparmiare elettricità, scegli un misuratore di consumi che ti farà capire quale apparecchio che hai in casa ti assorbe troppa elettricità
Registra i consumi degli elettrodomestici
Per un risparmio mirato, controlla quali sono gli elettrodomestici che consumano di più. Come? Con un economico misuratore dei consumi.
Niente di complicato, non devi accedere al contatore bensì alle prese elettriche di casa. Un misuratore di corrente elettrica si presenta come un semplice adattatore al quale andrai ad attaccare la spina dell’elettrodomestico di tuo interesse.
Un discreto misuratore di consumi si compra su Amazon al prezzo di 19,06 euro (con spese di spedizione comprese nel prezzo). Per tutte le info ti rimandiamo alla pagina ufficiale: Misuratore di consumi elettrici.
L’apparecchio appena indicato è molto economico ma non consente di registrare, con precisione, l’assorbimento di elettricità degli apparecchi a basso consumo energetico. A cosa ti serve un apparecchio migliore? Solo se vuoi misurare i consumi degli elettrodomestici in standby, delle lampadine o altri apparecchi a basso assorbimento. Solo in questo caso hai bisogno di un misuratore più preciso.
Tra i vari modelli presenti sul mercato, quello dal miglior rapporto qualità prezzo si compra con 29,99 euro (spese di spedizione gratuite). Per tutte le informazioni sul prodotto ti rimando alla pagina ufficiale Amazon: misuratore di precisione RCE PM600, il misuratore è in grado di registrare l’assorbimento anche di decimi di watt (lampade, tv in stand by, decoder, microonde in stand by…).
Pubblicato da Anna De Simone il 28 Aprile 2017