Riqualificazione ambientale per i Navigli di Milano

 L’obiettivo di una Milano “città d’acqua” in vista di Expo 2015 si sta sempre più concretizzando. Grazie al coinvolgimento degli sponsor privati con le amministrazioni pubbliche, il progetto di riqualificazione dei Navigli è già in cantiere con la realizzazione di una strada verde che collegherà la città di Milano ai Parchi Regionali della Valle del Ticino e dell’Adda.

L’intervento, nello specifico, riguarda un tratto di circa un chilometro del naviglio, da cui verranno rimossi rifiuti e specie infestanti. In seguito, verranno messe in dimora  oltre 700 piante autoctone tra biancospini, viburni, ligustri, prugnoli, sanguinelli e rose canine.

Il piano di riqualificazione comprende:

  • la messa in sicurezza e il consolidamento delle sponde dei Navigli senza alterarne i tratti storici e tradizionali
  • il recupero della navigabilità dei canali
  • la rivalorizzazione del complesso delle alzaie con un circuito ciclabile e pedonale
  • il restauro, lungo i percorsi, dei palazzi e delle ville storiche da destinare ad attività culturali o di uso pubblico.

I Navigli diventerebbero il mezzo di connessione con i parchi regionali, ma anche con quelli metropolitani minori e con ambienti naturali funzionando  come i principali collettori del sistema d’irrigazione milanese. In questa prospettiva i Navigli potrebbero rappresentare l’occasione per una rivalutazione del patrimonio agricolo circostante in termini ecologici, fitodepurativi e di produzione di biomasse vegetali.

Un lavoro concreto verso l’appuntamento del 2015  per rendere fruibile tutto il sistema dei canali e delle vie d’acqua che dalle Dighe di Panperduto si propaga lungo i Navigli, il Villoresi fino al sito di Expo, per poi raggiungere la Darsena in Milano. Un grande anello verde/azzurro che darà valore aggiunto alla manifestazione Espositiva Universale

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