Rimedi naturali per denti sensibili
Rimedi naturali per denti sensibili: cosa fare in caso di denti sensibili alle temperature (freddo o caldo) o in caso di sensibilizzazione indotta da un’accurata pulizia o dall’intervento del dentista.
Non è raro percepire i denti più sensibili dopo un’otturazione, a seguita della pulizia profonda dei denti, estrazione o di un altro intervento dentistico. L’ipersensibilizzazione dei denti può subentrare anche in caso di un’otturazione più datata che deve essere controllata dal medico; in caso di denti sensibili è sempre consigliato rivolgersi al dentista perché questo potrebbe essere il primo sintomo della carie dentale. La carie porta una forte sensibilizzazione della porzione del dente aggredita dai batteri, in genere il dente tende a rispondere a stimoli come il caldo o il freddo o a stimoli chimici come, per esempio, il contatto con lo zucchero presente negli alimenti.
Un controllo dal dentista va eseguito normalmente ogni 6 mesi, al momento della classica pulizia dei denti.
Rimedi naturali per denti sensibili
Se la sensibilità dei vostri denti non è legata alla carie dentale, in questo paragrafo troverete dei rimedi naturali per alleviare il problema, in caso contrario va curata la carie.
Mordere qualcosa di freddo o di caldo, o semplicemente aspirare l’aria attraverso i denti, può causare un fastidio più o meno forte. Se provate dolore ai denti al contatto con una bevanda fredda o con un tè particolarmente caldo, vuol dire che avete denti sensibili. In caso di denti sensibili, il dolore non permane ma è limitato al breve tempo di contatto con la fonte termica (calda o fredda).
I denti sensibili possono rallentare l’entusiasmo per un tè caldo o un bel gelato.
La causa dei denti sensibili è lo smalto consumato che può essere legato a sua volta alla carie dentali o a un impiego inappropriato dello spazzolino da denti o del filo interdentale. Anche diverse malattie gengivali possono causare un’ipersensibilità dentale. A rischio è anche chi soffre di bruxismo. E’ chiaro che per eliminare il disagio dei denti sensibili bisognerebbe analizzarne la causa e agire a monte del problema. In questa pagina troverete un elenco dei rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare il problema.
Oli essenziali
Potete massaggiare i denti con dell’olio essenziale. Il trattamento va ripetuto tre volte a settimana. Gli oli essenziali per questo scopo sono quello di chiodi di garofano e di cannella. Per tutte le proprietà, i benefici e le informazioni su questi oli essenziali (prezzo, dove comprarli, altri usi e rimedi naturali fai da te), vi rimando alle pagine dedicate:
- – Olio essenziale di chiodi di garofano
- – Olio essenziale di cannella
Dentifricio per denti sensibili
Un dentifricio per denti sensibili può essere preparato con l’aggiunta degli oli essenziali citati in precedenza. Da non trascurare l’impiego dell’olio essenziale di timo, ingrediente base della preparazione di collutori fai da te e non (il famoso Listerine ne è un esempio).
Gargarismi con acqua e sale
Il sale è un antico rimedio della nonna per contrastare l’ipersensibilità dentale legata a disturbi delle gengive. Sciogliete due cucchiaini di sale in acqua tiepida. Mescolate bene. Fate gargarismi due volte al giorno, al mattino e prima di andare a letto la sera.
Sciacquare la bocca con bicarbonato di sodio
Così come il sale, anche il bicarbonato di sodio è un antico rimedio casalingo per contrastare il problema dei denti sensibili. Aggiungete 1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio a 1/4 di bicchiere d’acqua. Agitate bene. Usate la soluzione per sciacquare la bocca.
Salivazione
Una buona salivazione può proteggere i denti fino a ridurne la sensibilità. Masticare chewing gum senza zucchero può stimolare la secrezione di saliva.
Filo interdentale
Il filo interdentale, se usato correttamente e con regolarità, vi proteggerà dalle malattie gengivali e vi aiuterà a risolvere il problema dei denti sensibili. Il filo interdentale va usato una volta al giorno (di sera). Per tutte le istruzioni: come usare il filo interdentale.
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Pubblicato da Anna De Simone il 24 Gennaio 2016