Indicazioni sul riconoscimento degli uccelli e su come attirare gli uccelli nel proprio giardino. Sono tantissime le specie di uccelli che vivono nei nostri ambienti. In questa pagina descriviamo alcune specie di uccelli che si possono comunemente trovare nelle campagne italiane al fine di fornirvi i mezzi per riconoscerle e attirarle nel vostro giardino.
Come attirare gli uccelli nel giardino
Il riconoscimento degli uccelli non è opera facile, è necessaria una buona memoria visiva, un piccolo sforzo per ricordare i nomi e un buon udito per riconoscere gli uccelli ascoltando il loro canto. Il canto degli uccelli è un buon risveglio per tutti, quindi chi si sta chiedendo come attirare gli uccelli nel proprio giardino, oltre alla descrizione della specie, vi forniamo le abitudini alimentari di alcuni uccelli così da segnalarvi il modo per attirarli nel vostro giardino. Gli uccelli riescono a colonizzare qualsiasi ecosistema, purché riescano a trovare le risorse alimentari.
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- Il codirosso, Phoenicurus phoenicurus
E’ lungo 14,5 cm e ha un’apertura alare di 22 – 26 cm. E’ diffuso in tutto il Nord Italia, in parte del centro e in piccole zone costiere del sud. Frequenta le campagne ricche di siepi e boschetti da marzo a settembre, anche se qualche ritardatario si fa vedere fino al mese di novembre. Il suo regime alimentare è prevalentemente insettivoro ma in inverno e occasionalmente si nutre anche di bacche.
- Il gruccione, Merops apiaster
Il coloratissimo gruccione ha una lunghezza di 26 – 30 cm con un’apertura alare di 34 – 48 cm. E’ un uccello migratore che si può avvistare su tutto il territorio della Sardegna, sulla gran parte delle coste italiane (è raro in Siciliae e in Liguria) e nell’Italia Settentrionale. Si tratta di un uccello migratore, bellissimo e proveniente dall’Africa. Arriva nelle campagne italiane verso aprile e poi le abbandona in settembre. Si nutre solo di insetti che cattura prevalentemente al volo. Se tra aprile e settembre vedete un uccello colorato che insegue un insetto a volo, e lo cattura lungo la sua traiettoria… probabilmente si tratta proprio di un gruccione.
- Martin pescatore, Alcedo atthis
E’ lungo 17 cm e sfoggia un’apertura alare di 25 – 30 cm. Si nutre principalmente di pesci e quindi lo si può avvistare solo in campagne e zone umide. Mangia pesci di piccola taglia. Il Martin pescatore non migra e dato che si nutre solo di pesce, durante gli inverni può patire fino a morire di fame, soprattutto nelle zone del nord Italia dove i corsi d’acqua possono ghiacciare per lunghi periodi.
- Gheppio, Falco tinnunculus
Il gheppio è un uccellone lungo 32 – 35 cm, con un’apertura alare di 71 – 80 cm. Il gheppio è uno dei più piccoli rapaci del genere falco. E’ carnivoro e con la sua attenta vista riesce a scrutare e cacciare molti piccoli animali come lucertole, topi, grossi insetti, piccoli uccelli, talpe e arvicole. Il gheppio è diffuso su tutto il territorio italiano… nella sua alimentazione non si fa mancare nulla, purché si tratti di animali: il gheppio è un famelico uccello carnivoro. Nei giorni di pioggia, quando i lombrichi escono dai substrati terrosi, il gheppio si diverte a fare grandi scorpacciate.
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Altre specie sono state descritte nell’articolo Riconoscere gli uccelli, una pratica guida
In più, nell’articolo intitolato Come conoscere gli uccelli, vi segnaliamo due guide all’identificazione degli uccelli, molto utili sia per i principianti, sia per gli ornitologi più esperti.