Come riconoscere parassiti delle piante: sintomi e fattori da notare per riconoscere le malattie delle pianta indotte da parassiti.
Avere un giardino bello e curato non è semplice; né tantomeno prendersi cura delle piante in casa. Spesso le nostre piante vengono colpite da parassiti che possono compromettere la loro salute.
Come riconoscere i parassiti delle piante
I parassiti delle piante sono pericolosi e saperli riconoscere è fondamentale per poter agire. Non tutti i parassiti sono uguali e non tutti agiscono allo stesso modo. Tuttavia la pianta è in grado di lanciare segnali di allarmi per riconoscere i parassiti.
Sintomi di un attacco parassitario
Innanzitutto bisogna osservare le foglie: se queste si presentano ricoperte di una polvere bianca (mal bianco), marroncina, (la ruggine) oppure nerastra, qualcosa non va. Stessa cosa se si nota che la pianta si sta indebolendo, sta perdendo il suo splendore per poi vedere addirittura le foglie cadere.
Parassiti delle piante
Ma quali sono i parassiti più comuni e quali sono i danni che causano alle piante? Il nostro elenco si apre con:
Afidi
Gli afidi, insetti conosciuti come pidocchi delle piante che infestano quasi tutte le piante ornamentali, sia da interno che da esterno. Si nutrono della linfa delle piante e producono una particolare saliva che provoca alterazioni fisiologiche.
Cocciniglia
Cocciniglia, sin tratta di insetti molto piccoli che attaccano le piante e che si sviluppano particolarmente in condizioni di clima caldo e secco. Responsabile del rallentamento dello sviluppo della pianta, la cocciniglia crea danni alla struttura fino a causarne, in casi estremi, anche la morte. I danni maggiori sono causati dalle femmine che con i loro stiletti perforano i tessuti delle piante nutrendosi dei succhi vegetali. Ciò determina maculature, decolorazioni, e deformazioni della pianta;
Mosca bianca
Mosca bianca, le piante colpite da mosca bianca tendono a mostrare macchie gialle e scure. Quando la mosca colpisce una pianta, tende poi di conseguenza a produrre la melata, una sostanza biancastra gelatinosa, che viene depositata sulle foglie: questa sostanza attira moltissimo altri insetti oltre che funghi che possono aggredire ulteriormente la pianta, che accelera il suo processo di deterioramento;
Cimici
Cimici, questi parassiti provocano diversi danni, non solo alle foglie ma anche ai frutti.
Infestano e attaccano le piante erbacee, arbusti e alberi e sono tra i maggiori nemici del nocciolo provocandone una tale alterazione della forma e del sapore del frutto da impedirne addirittura la commercializzazione.
Acari
Acari , non si tratta di insetti, ma di aracnidi, cugini stretti dei ragni. Con il loro apparato boccale pungono e svuotano del loro contenuto le cellule dei tessuti per succhiare il proprio nutrimento, causando la comparsa di macchie, decolorazioni e bronzature su oltre un centinaio di piante da giardino
Mosche
Mosche, ne esistono di diversi tipi e attaccano diverse piante. In particolare esiste la mosca della cipolla, che provoca un ingiallimento all’apparato fogliare, un lento marcire dei bulbi ed un progressivo deterioramento della pianta.
La mosca dell’asparago scava profonde gallerie partendo dall’alto e arrivando alla base del turione.
Le gallerie provocate dalle larve impediscono il normale afflusso di nutrienti alla pianta che lentamente deperisce.
La mosca della carota è responsabile di un cattivo un sapore e un odore malsano della carota stessa destinata a marcire qualora colpita dalla mosca.
Larve di insetto
Alcuni insetti, innocui in forma adulta, possono danneggiare l’orto in determinate fasi del loro ciclo di vita.
Le stesse farfalle, tanto amate, nella forma di bruco possono nutrirsi della materia vegetale e realizzare buchi sulle nostre foglie di insalata. Per scoprire le larve che si nutrono di fiori, radici, foglie e ortaggi, vi rimando all’articolo: larve dannose per l’orto.
Altre malattie delle piante: funghi e virus
In questa pagina abbiamo parlato degli insetti parassitari. Qui vi segnaliamo due malattie delle piante molto dannose in agricoltura. Parliamo del virus del mosaico e della peronospora.