Riciclo, i Paesi più virtuosi d’Europa
L’Italia, come la gran parte dei Paesi europei, spreca ancora ingenti quantità di risorse preziose depositandole in discarica. Secondo l’ultimo report pubblicato dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), sono l’Austria, la Germania e il Belgio i paesi più ricicloni d’Europa con riciclando la proporzione più alta di rifiuti urbani.
La legislazione europea in materia di riciclo è chiara, entro il 2020 bisognerà riciclare il 50% dei rifiuti domestici e affini. I rifiuti solidi urbani sono costituiti principalmente da rifiuti domestici e in Europa, 5 Paesi hanno già raggiunto gli obiettivi imposti dall’Ue.
L’Austria ha la percentuale più alta di riciclo con il 63%, subito seguita dalla Germania con una percentuale del 62%, il Belgio si attesta una stima del 58% che scende a 51% sia per l’Olanda che per la Svizzera.
Il Regno Unito ha aumentato la quota di riciclo dei rifiuti urbani portandola dal 12% del 2001 al 39% del 2010, così come l’Irlanda ha innalzato i livelli di riciclo dall’11% al 36%. Anche in Italia sono stati fatti progressi, il primo relativo alla produzione di rifiuti con un decremento di mezzo milione di tonnellate. Nel 2007, in Italia, si producevano 32,5 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani, la cifra è scesa a 32 milioni di tonnellate nel 2010 (dati Eurostat, 2012) e probabilmente, a causa della crisi economica e del conseguente calo dei consumi, negli ultime tre anni la produzione di rifiuti dello stivale è ulteriormente scesa. Il progresso più concreto è dato dall’aumento della quota di riciclo dei rifiuti urbani che è passata dal 18% del 2001 a circa il 35% del 2010.
Il problema dell’Italia è l’eterogeneità delle regioni. Lo Stivale vanta delle Regioni estremamente virtuose e altre decisamente indisciplinate. Un forte divario tra Regione e Regione è dato anche dalla “tassa sulle discariche”, introdotta nel 1996 con la Legge 549/1995. Le aliquote fiscali applicate sono molto diverse a partire da 5,2 euro per ogni tonnellata di rifiuti della Regione Campania ai 25,8 euro per tonnellata di rifiuti del Piemonte. Nello scenario europeo, l’Italia figura tra i paesi in cui il livello medio effettivo dell’imposta sulle discariche è quello più basso. Per approfondire lo stato di ogni singola Regione, consultate il documento dell’AEA.
Nella foto, rifiuti lungo il Tratturo Camporeale, Foggia. Dicembre 2012.
Pubblicato da Anna De Simone il 30 Marzo 2013