Riciclo dei Frigoriferi
Il riciclo dei frigoriferi è un processo di cruciale importanza per il recupero di materia prima. Lo smaltimento dei frigoriferi rientra nel raggruppamento R1 dei RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche: la filiera del riciclo prevede una fase di raccolta, disassemblamento e lavorazione delle materie prime recuperate. Grazie a una particolare filiera, dal riciclo dei frigoriferi è possibile produrre un assorbente universale capace di ridurre l’inquinamento da oli e idrocarburi.
In media, un frigorifero contiene 4 kg di poliuretano, polimero impiegato per lo strato isolante dell’elettrodomestico. Dal recupero e dalla lavorazione del poliuretano, è possibile realizzare un assorbente ecologico per oli e benzine: il prodotto finito sembrerebbe essere capace di assorbire l’olio anche in acqua rendendola limpida e decontaminata al 95%.
Riciclo dei frigoriferi, il Poliuretano
La carcassa di un frigorifero è data, in gran parte, da poliuretano, sostanza che garantisce l’isolamento tra l’interno ed esterno. Il poliuretano è un rifiuto difficile da smaltire e rappresenta circa il 15% del materiale di cui è composto un frigorifero.
Legante per olio a base di poliuretano riciclato
L’azienda Airbank, nota in Italia nel settore dell’antinquinamento, è riuscita a proporre un assorbente ecologico per il trattamento di agenti chimici inquinanti come la benzina, gli oli, le vernici…. Si tratta di Oko Pur che può tornare utile anche nelle situazioni di inquinamento idrico: grazie alla sua enorme capacità di assorbimento, Oko Pur assorbe l’olio anche nell’acqua, formando grandi grumi che vengono poi facilmente recuperati e riduce il contenuto oleoso nell’acqua inquinata rendendola limpida e decontaminata al 95% senza l’utilizzo di ingredienti chimici.
Riciclo dei frigoriferi, i consorzi
La Direttiva RAEE è basata sul principio secondo il quale chi inquina paga. In termini pratici, la raccolta e il trattamento dei rifiuti RAEE -quindi anche dei frigoriferi– sono posti in capo ai produttori. Per sostenere i costi di raccolta e trattamento, i produttori sono liberi di far pagare un eco-contributo che grava direttamente sul costo d’acquisto dell’apparecchio.
I distributori (ovvero i soggetti che vendono i prodotti nuovi agli utenti finali) sono tenuti all’obbligo del ritiro dell’apparecchio da buttare al momento dell’acquisto di un nuovo apparecchio equivalente.
Dove buttare frigorifero vecchio quando se ne compra uno nuovo?
I distributori hanno l’obbligo di ritirare il vecchio frigorifero da buttare proprio al momento dell’acquisto di quello nuovo.
Il distributore potrà avvalersi di sistemi collettivi, i principali operanti in Italia, che si occupano dello smaltimento e del riciclo dei frigoriferi, sono:
Consorzio APIRAEE
Consorzio CCR
Consorzio Re.Media
Consorzio Ecodom
Consorzio Ecoelit
Consorzio Ecolight
Consorzio ERP Italia
Consorzio Ecor’It
Pubblicato da Anna De Simone il 8 Maggio 2014