Riciclare oggetti elettronici
Gli oggetti elettronici sono costituiti da risorse preziose e materiali come metalli, plastiche e vetro che necessitano di molta energia per l’estrazione e la lavorazione. Donare o riciclare gli oggetti elettronici è molto meglio di abbandonare i vecchi dispositivi nello scantinato. Riciclare oggetti elettronici significa conservare le risorse naturali del pianeta evitando così l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo. L’estrazione e la lavorazione di materiali vergini è causa di grosse emissioni di gas a effetto serra, si tratta di due processi altamente energivori tanto che con il riciclaggio di un milione di computer portatili si potrebbe risparmiare l’equivalente di energia necessaria a soddisfare il fabbisogno annuale di oltre 3.500 abitazioni.
Prima di riciclare il nostro computer o portatile, pensiamoci su:
è davvero necessario cambiarlo? Non basterebbe fare un aggiornamento hardware o software piuttosto che acquistare un nuovo prodotto? Se abbiamo proprio bisogno di un nuovo dispositivo, possiamo pensare di donare i nostri vecchi oggetti elettronici ad associazioni no-profit che ne hanno bisogno. Ricordate sempre, ciò che per voi costituisce un rifiuto, per un’altra persona può essere un oggetto utile!
Riciclare oggetti elettronici, il corretto smaltimento
-rimuovete le batterie dai vostri oggetti elettronici, queste potrebbero aver bisogno di essere smaltite separatamente
-informarsi sui servizi attivi nella propria città di residenza
Ogni amministrazione locale ha una propria prassi e modalità per riciclare e smaltire gli oggetti elettronici, a Roma, per esempio, è attivo un servizio gratuito per il ritiro a domicilio di rifiuti elettronici (gratis se i rifiuti non superano i 2 metri cubi di materiale), a Napoli, l’ASIA ha organizzato dei centri di raccolta mobili che ritirano frigoriferi, lavatrici, televisori… Ogni utente può consegnare i propri rifiuti elettronici presso l’isola ecologica più vicina a casa.
Ma ci sono anche società specializzate che i rifiuti tecnologici sono disposte a pagarli, come Remedia TSR, la società del Gruppo Remedia, specializzata a gestire tutte le operazioni necessarie per un corretto smaltimento: trasporto, trattamento, recupero e smaltimento ambientalmente compatibile di RAEE Professionali Rifiuti.
Pubblicato da Anna De Simone il 3 Maggio 2013