Riciclare la buccia della zucca: le istruzioni e le ricette per cucinare la buccia della zucca e quella di altri ortaggi. Dalla crema di zucca alla pesta fresca ripiena.
Così come la buccia della frutta, anche quella degli ortaggi è ricca di fibre e altri importanti micronutrienti (vitamine e sali minerali). In cucina è possibile riciclare la buccia della zucca così come quella di pomodoro, melanzane, cetriolo e altri ortaggi. Riciclare le bucce in cucina darà una marcia in più alle tue portate e ti farà fare il pieno di salute.
Il guadagno non è solo per il palato e per la salute: la buccia della zucca rappresenta circa il 20% del peso dell’ortaggio quindi al momento dell’acquisto incide sul prezzo finale di vendita, il ritorno è anche economico.
La buccia della zucca ha un gusto meno dolciastro rispetto alla polpa, è particolarmente ricca di fibra, un vero toccasana per la salute del tratto gastrointestinale.
Come cucinare la buccia della zucca?
E’ sufficiente cuocerla coperta con poca acqua o brodo per poi farla saltare in padella o ridurla in crema e usarla come condimento. Una volta cotta, può essere ridotta in crema con una forchetta, non è necessario l’impiego del mixer anche se il suo impiego renderebbe la procedura più sbrigativa.
La buccia della zucca può essere impiegata in un gran numero di ricette. La crema ricavata dalla buccia della zucca rappresenta un ottimo ripieno per la pasta fresca; può essere usata per arricchire minestre e torte salate. Altre ricette vedono la buccia della zucca impiegata nei dolci, provala per preparare dei muffin, il gusto ti stupirà!
Le bucce di zucca possono essere usate per la preparazione della confettura o per maschere di bellezza.
La ricetta della Crema alla zucca con gamberi
I gamberi si sposano benissimo con la vellutata di ceci ma anche con la crema di buccia di zucca non scherzano!
Gli ingredienti per 2 persone:
- 400 g. di bucce e pochissima polpa di zucca
- 6 cucchiai di fumetto di pesce preparato con scarti commestibili di pesci e ortaggi
- 2 fette di pane raffermo
- 1 cucchiaio di dado granula vegetale fatto in casa
- 250 cc di acqua per brodo vegetale
- 4 gamberoni dei nostri mari
- 1 porro
- Olio extravergine di oliva quanto basta
- Timo, prezzemolo e sale quanto basta
Nella lista ho segnalato altri “ingredienti da recupero”. Il fumetto di pesce può essere fatto con scarti di pesce e le teste di gambero così come il dado granulare e il brodo possono essere preparati con scarti vegetali. In ogni caso, nulla ti vieta di comprarli confezionati in negozio ma se il tuo scopo è ottimizzare le risorse in cucina, un’attenta organizzazione alimentare sarà la tua migliore alleata. Per il procedimento:
- Affetta la parte verde del porro e falla appassire in padella aggiungendo il brodo vegetale preparato con il dado granulare fatto in casa.
- Taglia a pezzetti la buccia di zucca e aggiungi un po’ di polpa al porro. Aggiungi il sale e fai cuocere a fuoco basso per 15 minuti circa.
- Fai cuocere i gamberi in una padella antiaderente tenendoli 3 minuti per lato. In una padella a parte, riscalda il fumetto di pesce.
- Frulla nel mixer (nel passaverdure o schiaccia finemente con la forchetta) le bucce di zucca precedentemente scottate in poca acqua.
- Disponi la crema di zucca in una cocotte e aggiungi delicatamente un paio di cucchiai di fumetto di pesce.
- Decora ogni cocotte con due gamberi nostrani, il trito di timo e prezzemolo e condisci a crudo con dell’olio evo.
- Accompagna il piatto con dei crostini ricavati dal pane raffermo (per la ricetta: pane raffermo)
Come riciclare le bucce di ortaggi
Cucinare le bucce è una pratica conosciuta da sempre, soprattutto nella tradizione contadina dove, a tavola, non si getta via nulla! E’ possibile riciclare ogni tipo di buccia e scarto di cucina.
Con le bucce di carota, gli scarti di sedano e le bucce di peperone è possibile preparare un ottimo brodo vegetale o dado granulare fatto in casa. Per la ricetta completa ti invito a leggere la guida sul Riciclo degli scarti da cucina dove spiego, inoltre, come riciclare i gambi e gli scarti dei funghi.
Le bucce delle solanacee, vale a dire melanzane, peperoni, pomodori e patate, possono essere essiccate e tostate per dare vita a delle chips croccanti: un ottimo aperitivo, bello da vedere e sfizioso per il palato (per approfondire: buccia di patata). La buccia di altri ortaggi come il cetriolo, si presta bene per essere trasformata in condimenti come salse, pesti e creme di verdure. Così come le bucce di ortaggi anche quelle dei legumi possono essere riciclate in cucina, per approfondire ti invito a leggere gli articoli:
Unica nota dolente: se decidi di cucinare le bucce o i baccelli, assicurati di scegliere solo prodotti non trattati. Le bucce di ortaggi possono essere ricche di residui chimici (pesticidi, diserbanti e fertilizzanti) quindi l’ideale sarebbe usare gli ortaggi coltivati nel proprio orto. Chi non ha “tempo” per realizzare un orto in terrazza, in giardino o in balcone, può rivolgersi a un piccolo rivenditore locale. I piccoli produttori non puntano alle grandi quantità quindi tendono a evitare l’impiego di prodotti chimici artificiali; se proprio non hai un rivenditore di fiducia acquista prodotti a marchio Bio.
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