Grazie al progetto realizzato dall’ERP e dal WWF, nelle scuole italiane sono state raccolti quasi 2 mila kg di pile e batterie. La sfida per il riciclo ha messo in evidenza le località più virtuose. Vediamole insieme.
1.000 i docenti coinvolti, 18 scuole e 7.500 studenti. Il Mese di raccolta straordinaria ha dato i suoi frutti con un totale di 1.867 chilogrammi di pile e accumulatori portatili esausti. Lo scopo del progetto è stato sensibilizzare gli alunni nel ridurre l’utilizzo delle pile e prediligere le batterie ricaricabili. Le pile devono essere smaltite correttamente e le città di Arezzo, Bergamo, Latina, Macerata, Mantova e Ravenna, hanno dimostrato che la differenza si può fare.
La più virtuosa è Macerata con 605 kg seguono poi:
Bergamo 380 kg
Ravenna 299 kg
Mantova 234 kg
Arezzo 176 kg
Latina 160 kg
A livello scolastico, gli istituti più virtuosi sono stati: Bergamo con la scuola Primaria Ghisleri che ha raccolto 210 kg, Ravenna con la scuola Secondaria di I Grado Ricci-Muratori con una raccolta pari 161 kg, Mantova con la scuola Primaria Nievo con 173 kg, Arezzo con la scuola Secondaria di I Grado Vasari che ha totalizzato 126 kg di pile e batterie destinate al riciclaggio e infine l’IC Aldo Manuzio di Latina con 70 kg. Nelle scuole sono state organizzate delle premiazioni simboliche con la fornitura di strumenti da laboratorio e prodotti della linea ricaricabile oggerte da uno dei partner del progetto: Varta.