Ricette con pane raffermo

Guai a gettare via il pane raffermo e non si tratta di un alert antispreco o mirato al risparmio nato di recente. E’ da secoli che la tradizione culinaria italiana, e non solo, è ricca di ricette proprio mirate a riciclare il pane non più fresco che spesso ci avanza in cucina. Dal Nord Italia al Sud, isole comprese, ci sono numerose ricette che possono suggerirci come gustare questi “avanzi” senza nemmeno accorgerci che si tratta di una ricetta di riuso. Sono infatti piatti gustosi, sia dolci che salati, che nessuno si sognerebbe di considerare di seconda classe. C’è il pancotto, di nome e di fatto, ci sono la ribollita e la panzanella, i passatelli e molto altro. Viene quasi voglia, e qualcuno lo fa, di comprare molto pane per far sì che avanzi.

Ricette con pane raffermo

Oggi capita spesso di comprare troppo pane, perché ne abbiamo tanto e di tanti tipi di fronte agli occhi. E’ un cibo che costa poco e che nutre, riempie. Se temiamo di non avere nulla da mettere sotto i denti, un po’ di pane in più di scorta non guasta mai. E’ proprio facendo questo ragionamento che si rischia di avanzare il pane e ritrovarsi con la cucina piena di pane raffermo, lasciato seccare in sacchetti di carta. Ecco cosa ne possiamo fare.

Ricette con pane raffermo dolci

Prepariamo un interessante dolce di pane alle pesche, un dolce morbido e sfizioso, ottimo per l’estate. Prendiamo 150 grammi di pane raffermo da far ammollare in una soluzione con 100 grammi di latte e altrettanti di acqua. Montiamo 2 uova con 80 grammi di zucchero aggiungendo il pane strizzato, 500 grammi di pesche già sbucciate e spezzettate e, se vogliamo arricchire il dolce, anche una ventina di chicchi d’uva. Il dolce può essere aromatizzato con della scorza di limone grattugiata e del rum, va poi informato in una teglia a 180°C per 30 minuti e servito con zucchero a velo e altra frutta.

Un’altra ricetta da preparare con il pane raffermo, dolce, sono le frittelle di pane ubriaco. Stavolta il pane, 300 grammi, va fatto ammollare nel vino bianco. A parte mescoliamo 3 uova, 70 grammi di zucchero e un pizzico di sale in una bacinella, unendo poi il pane strizzato e amalgamando. Possiamo anche aggiungere della scorza grattugiata di arancia e di limone, per insaporire, e chi ama la cannella può usare anche questa spezia. All’impasto dobbiamo unire la farina, 30 grammi o quanta ne serve per ottenere un impasto consistente. Ora siamo pronti per friggere le frittelle, palline di impasto, in olio bollente di semi. Sono da servire con zucchero a velo.

Ricette con pane raffermo

Ricette con pane raffermo salate

La pappa al pomodoro è un classico, vediamo come prepararla con il pane raffermo che ci è rimasto nell’armadietto della cucina. Facciamo rosolare uno spicchio di aglio e una cipolla tritata con l’olio e aggiungiamo circa 500 grammo di pomodori pelati e frullati, una volta eliminato l’aglio. Facciamo bollire con un ciuffo di basilico spezzettato, per una decina di minuti.

Ora prendiamo il pane raffermo facendolo a pezzetti e aggiungendolo alla salsa mentre continuiamo a mescolare fino a quando il pane non è ben inzuppato. A quel punto aggiungiamo un litro di brodo, bollente e facciamo sbollire per 15 minuti. Quando spegniamo il fuoco, lasciamo riposare per un’oretta e poi serviamo con olio e foglie fresche di basilico.

Un’altra ricetta della tradizione è quella dei Mondeghili, non piacerà ai vegetariani ma è parecchio gustosa. Prendiamo 90 grammi di pane raffermo immergendolo in 160 grammi di latte, a parte prepariamo la carne: un pezzo di bianco costato di manzo da lessare e tritare assieme a un etto abbondante di mortadella e ad un ciuffo di prezzemolo. Aggiungiamo 2 uova, 50 grammi di grana grattugiato, sale, pepe e il pane ammollato e strizzato. Ora non resta che dare forma alle polpette, ne risulteranno una ventina, da far passare nell’uovo sbattuto poi nel pangrattato e poi friggere fino a che non diventano dorate.

Dalla carne al pesce, per la precisione al baccalà che possiamo preparare in umido “alla ghiotta”. Prendiamo 1 kg di filetti di baccalà ammollati e diliscati e facciamoli soffriggere nell’olio per un paio di minuti per lato. A parte facciamo rosolare il pane raffermo sbriciolato, circa 50 grammi, con un po’ di olio e uno spicchio di aglio per un paio di minuti. Riprendiamo il pesce e adagiamolo su una teglia con sopra 3 pomodori grossi tagliati a filetti, 100 grammi di olive nere, un cucchiaio di capperi dissalati e la mollica abbrustolita che abbiamo preparato. Questo piatto va informato a 180°C per una decina di minuti.

Ricette con pane raffermo originali

Più originale è la ricetta degli gnocchi verdi fatti sempre con il pane e con delle verdure “verdi”: le coste. Prendiamo 200 grammi di pane raffermo da far ammorbidire in 125 grammi di latte. Dopo aver lessato 250 grammi di coste, frulliamole con il pane e poi uniamo un uovo, il sale e all’occorrenza del pangrattato. L’impasto che si ottiene va diviso in 4 pezzi con cui formiamo dei lunghi “serpenti” da cui ricavare dei tocchetti di un paio di centimetri: i nostri gnocchi verdi. Possiamo cuocerli in acqua salata per 5 minuti e condirli a piacere con pomodoro o burro fuso e salvia.