Ricetta del pan perdu e origine

Ricetta del pan perdu

Dalla vicina Francia in arrivo una deliziosa ricetta per cui rimpiangerete di non aver avanzato del pane da riciclare per avere la scusa di prepararla. Sto parlando della ricetta del pan perdu, un dolce che oltralpe viene spesso proposto persino nei ristoranti di alto livello ma che di fatto è prima di tutto un modo per riciclare il pane avanzato nei giorni precedenti. Un’alternativa alle polpette con pane grattugiato oppure alle tortine di verdure, pane e uovo, un’alternativa dolce e sempre gradita. Andiamo a scoprire come unire l’utile al dolce e offrire ai nostri ospiti e a noi stesso un dessert goloso e semplice.



Ricetta del pan perdu

La ricetta di base è molto semplice, è una delle tante che nasce dalla necessità di riciclare degli ingredienti quotidiani come il pane, proprio come la nostra “torta paesana”, solo per fare un esempio. Ci si mette poco a preparare questo dolce che può essere servito a colazione o a merenda ma anche dopo cena, liscio o arricchito in mille modi, con creme, confetture e quant’altro, anche sbizzarrendoci visto che ha un sapore semplice e che si accorda con tutto.

“Pan perdu” significa molto banalmente pane perduto, ovvero quello che si dovrebbe gettare nella pattumiera perché non più fresco e quindi impossibile da usare a tavola. Noterete che la preparazione è molto simile a quella del french toast americano.

Prendiamo il nostro pane secco o raffermo e tagliamolo a fette. Prepariamo in una ciotola piuttosto grande un mix di latte e di uova sbattute, mescolando bene in modo da amalgamare bene i vari ingredienti. Il pane inizierà ad assorbirli diventando sempre più morbido. Prima che si spappoli, estraiamolo tutto e stendiamolo su un piatto preparando una padella con del burro. Facciamo saltare ogni singola fetta in padella in modo che non solo asciughi ma che diventi dorata, spargiamo dello zucchero mentre cuoce in modo che cristallizzi sulla loro superficie.

Per servire il pan perdu, solitamente gli si associano delle confetture dei gusti più diversi. Alla fragola o all’albicocca ma anche all’arancia o alla mora. C’è chi preferisce una versione fresca, con una pallina di gelato alla panna o al pistacchio. Un’altra alternativa può essere quella di usare delle creme, alla nocciola o a base di latte. Ho provato ad assaggiare delle versioni gourmet cosparse di uvette o di gocce di cioccolato e vi assicuro che così il pan perdu è degno di un dessert da chef. Chi ama i sapori decisi può anche utilizzare zenzero o noce moscata, da aggiungere direttamente nel composto di uova e latte, prima della cottura.

Quale pane scegliere per il pan perdu

Naturalmente se avanza pane si usa quello che c’è ma è bene sapere che ci sono delle tipologie particolarmente adatte che ci permettono di preparare del pan perdu impeccabile.

Il migliore è sicuramente il pane a cassetta perché non ha la crosta particolarmente dura che può risultare troppo secca nel dolce finale. Altri tipo di pane possono essere utilizzati senza problemi, è sempre meglio se non hanno una crosta significativa e quelli quasi tutti fatti di crosta, non assicurano grandi risultati, più che altro a livello estetico.

Da notare che questa ricetta francese è perfetta anche per riciclare un dolce tipicamente italiano, il panettone. Difficile che ne avanzi ma nel caso, la preparazione è la stessa e stavolta ci sono giá le uvette incorporate e i canditi. Nulla da chiedere di più! Ragionamento simile può valere per il pandoro, senza però l’upgrade delle uvette, oppure per la colomba pasquale.

Ricetta del pan perdu

Ricetta del pain perdu alternativa

C’è chi preferisce preparare questo dolce in modo più leggero, utilizzando il forno invece che la padella con il burro.
In questo caso la procedura cambia e non si usa il burro, al suo posto un po’ di olio per ungere la teglia.  Prendiamo il pane raffermo e facciamolo a fette, eliminando la crosta troppo secca e spessa se ne troviamo.

Sistemiamo le fette nella teglia già unta in modo che si sovrappongano in modo solo parziale. Tra una fetta e l’altra possiamo inserire la farcitura che preferiamo tra quelle che abbiamo citato. Marmellata, confettura, cioccolato. Solo a questo punto spargiamoci sopra la miscela di uova e latte, in modo che siamo completamente sommerse.

Informiamo la teglia e lasciamola cuocere fino a quando non vediamo che la superficie diventa dorata e consistente, con una crosta invitante. Questa versione del pan perdu non è identica alla precedente ma non ha nulla da invidiarle. Sembra un pasticcio di pane, ingolosito dalla farcitura. Possiamo servirlo come dolce al cucchiaio con un tocco di panna montata o una pallina di gelato.

Se desideriamo un effetto più simile al budino, procediamo nello stesso modo ma tagliamo il pane a dadini piccoli prima di sommergerlo nel mix di uova e latte, aggiungendo subito lo zucchero e poi inforniamo. La consistenza finale sarà più cremosa. La cucina francese è ricca di ricette semplici e gustose che possono arricchire la nostra cucina. Con questo completo manuale di cucina con le delizie d’oltralpe, possiamo imparare qualche nuovo piatto con cui stupire con un gran finale gli ospiti delle nostre cene e semplicemente noi stessi.

Pubblicato da Marta Abbà il 13 Gennaio 2020