Ricarica wireless per Leaf e Volt

Un sistema di ricarica wireless è disponibile per le auto elettriche targate Nessan e Chevrolet. Dopo i test delle case automobilistiche tedesche Audi e Mercedes, a lanciare le stazioni di ricarica wireless è un’azienda di “terze parti”, la Plugless Power.

La Plugless Power offre stazioni di ricarica wireless dotati di un servizio gratuito di erogazione elettrica per un intero semestre. In altri termini, acquistando una stazione di ricarica wireless si potrà ricaricare l’auto elettrica gratuitamente per i primi sei mesi. Il prezzo del dispositivo è di 3.500 dollari ma si arriva anche a 4.000 dollari se si scelgono attrezzature extra.

La stazione di ricarica wireless è stata pensata per ricaricare la Nissan Leag e la Chevrolet Volt. Perché un sistema di ricarica senza fili? Molta tecnologia nasce per impigrire l’uomo! Con le stazioni di ricarica wireless l’automobilista non dovrà ricordarsi di “ricaricare la vettura” e non dovrà neanche alzare un dito per farlo. Gli basterà parcheggiare l’auto elettrica nel garage e la ricarica avverrà automaticamente. Un’altra comodità è il sistema orario. L’automobilista può programmare di ricaricare l’auto elettrica nelle fasce orarie quando l’elettricità costa di meno!

L’inconveniente più grande è legato al costo, 3.500 dollari equivalgono a circa 2.700 euro. Se l’automobilista non ha problemi di memoria può benissimo fare a meno di una stazione di ricarica wireless. Un altro piccolo problema è legato all’efficienza. Pare che l’efficienza di ricarica con modalità wireless sia leggermente inferiore alla ricarica convenzionale.

Le stazioni di ricarica Wireless potrebbero essere utili, anzi, indispensabili, nei centri di car sharing per veicoli elettrici. Le flotte di auto elettriche potrebbero essere ricaricate con molto più agio e non ci sarebbero problemi di fili ingombranti. La vera innovazione consiste nel riuscire ad allestire stazioni di ricarica wireless lungo le autostrade così da poter ricaricare le auto elettriche in marcia e dimenticare il problema dell’autonomia!