Il ribosio è uno zucchero, non lo troviamo in bustine al bar ma non per questo ce ne dobbiamo dimenticare. Scopriremo che è molto utile per il buon funzionamento del nostro corpo, ci da parecchia energia ed è essenziale per lo svolgersi di molte azioni quotidiane.
Ribosio: cosa è
E’ uno zucchero, composto da cinque atomi di carbonio, è quindi un carboidrato monosaccaride che ha tutti i gruppi ossidrili rivolti verso destra, per questo si dice che ha forma aperta. Viene considerato indispensabile per gli esseri viventi, lo troviamo in ogni cellula e anche in strutture complesse quali l’acido ribonucleico (RNA) e l’adenosintrifosfato (ATP).
Si presenta come una polvere bianca, a temperatura ambiente, inodore. Pur trovandosi in tutte le cellule, il ribosio non è associabile a nessun alimento particolare. Nessuno ne contiene delle quantità apprezzabili che ci potrebbero aiutare a fare il pieno di questo zucchero. Come fare quindi a coprirne il fabbisogno giornaliero?
Si passa attraverso i pentoso fosfati convertendo il glucosio, molto più presente e abbondante in natura, in ribosio. In questo processo avviene anche la produzione di equivalenti riducenti utili al mantenimento delle proprietà antiossidanti della cellula.
Sul mercato vi potrebbe capitare di trovare degli integratori di ribosio di origine prettamente industriale. Si tratta di prodotti ottenuti attraverso tecniche che utilizzano bioreattori a base di lieviti oppure batteri, il substrato è in questo caso costituito da sciroppo di granoturco che permette di ottenere un prodotto ad elevato grado di purezza se opportunamente trattato.
Ribosio: proprietà
Abbiamo accennato alla grande importanza del ribosio per l’organismo umano e al suo coinvolgimento nella produzione di strutture come l’ATP. Vediamo meglio ciò che avviene. Il ribosio viene prettamente usato proprio per produrre le molecole di ATP che costituiscono una preziosissima fonte di energia immediata per il corpo.
La respirazione, il movimento dei muscoli ed il corretto funzionamento dell’attività cerebrale e molte altre funzioni vitali del nostro organismo sono strettamente dipendenti dalla presenza di ATP. Senza di esso, le cellule non sarebbero in grado di funzionare normalmente e morirebbero, al contrario quando il ribosio è presente nelle corrette quantità allora migliorano le condizioni cardiache e le prestazioni atletiche, siamo meglio in grado di recuperare dal punto di vista muscolare, ci sentiamo la mente pronta e addio sindrome da stanchezza cronica.
Ribosio: usi
Il ribosio nel nostro corpo ha molte funzioni, è coinvolto in molte reazioni di natura sia energetica e metabolica che plastica ed è tra i protagonisti del processo di omeostasi cellulare e tissutale. Vediamo in quali contesti serve.
E’ lo zucchero indispensabile per la sintesi degli acidi nucleici, quindi essenziale per la sintesi proteica e la divisione cellulare ma anche per la sintesi di aminoacidi come istidina, glutammina, glutammato, prolina ed arginina, particolarmente preziosi sia dal punto di vista strutturale che metabolico. Sempre di sintesi si parla per l’ATP e il ribosio è fondamentale in questo contesto, risultando così essenziale nei processi energetici.
Troviamo il ribosio coinvolto anche nel processo di regolazione dello stato di ossido-riduzione cellulare, il meccanismo che ci permette di proteggere la cellula dagli stimoli lesivi indotti dalle specie reattive dell’ossigeno.
Questo zucchero è implicato anche nella produzione di energia, non diretta ma che passa per la fase non ossidativa della via dei pentoso fosfati. In questo caso si ha la conversione di pentosi come il ribosio in metaboliti intercalati nella via neoglucogenica che sono molto importanti nei periodi di digiuno o di grande necessità di energia, perché servono per la produzione di glucosio.
Gli integratori di ribosio, così utili in tutti questi modi elencati, sono molto utilizzati soprattutto tra gli sportivi per il loro effetto energetico e allo stesso tempo ricostituente. Quando si impiega questo tipo di prodotti si hanno anche altri vantaggi tra cui il rafforzamento della pompa cardiaca e il miglioramento della salute cardiovascolare.
Ribosio: controindicazioni
Una sostanza così utile può avere delle controindicazioni? Ce ne sono alcune, ma davvero poche. Si tratta più che altro di precauzioni banali per evitare quei pochi effetti collaterali che possiamo ricondurre a questo zucchero.
Se si esagera con il ribosio si possono avvertire dei malesseri come nausea, diarrea, vertigini e mal di testa. Il livello di zucchero nel sangue può abbassarsi in modo significativo e può manifestarsi anche la degenerazione maculare negli occhi. Non si tratta di gravi sintomi ma è bene rivolgersi al medico in caso si presentino.
Ribosio: prezzi
Sul mercato, on line o nei negozi per sportivi, si trovano integratori di ribosio che possono fare al caso nostro come ad esempio questo. Su Amazon lo troviamo a 25 euro in confezioni da 100 grammi.
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