Da gennaio nuove regole per le classi energetiche

Oggi il risparmio energetico rappresenta il tema principale in tutti i settori industriali. In Europa più del 40% dell’energia globale viene consumata per il riscaldamento e la climatizzazione  delle abitazioni a uso civile. Se i consumi energetici crescono a ritmi vertiginosi, in maniera altrettanto esponenziale aumentano in tutto il mondo i costi dell’energia, con la conseguente riduzione delle risorse provenienti da fonti fossili, come il petrolio ed il gas. Per questo l’Unione Europea ha imposto nuove e più severe regole per i futuri costruttori di elettrodomestici e per i costruttori edili.

In questa prospettiva dal 1° gennaio 2013 ci sarà una rivoluzione dell’efficienza energetica nell’abito della climatizzazione che consiste in una nuova normativa europea Erp (Energy Related Product). La nuova normativa europea introdurrà criteri più rigorosi  per la definizione della classe di efficienza energetica degli apparecchi elettrici ed elettronici. Inoltre la Normativa prevede anche l’introduzione graduale, dal 2013 al 2019, di nuove classi energetiche, che permetteranno di indicare in modo più corretto il reale consumo degli apparecchi.

Quali saranno le nuove classi energetiche?
Oltre alla categoria A+ già esistente, si aggiungeranno le nuove etichette A++ e A+++, per indicare gli apparecchi elettrici ed elettronici in grado di lavorare in modo ottimale anche se a basso consumo. Si tratta di una lettura più corretta dell’effettivo consumo degli apparecchi, mettendo in evidenza le differenze di qualità e di prestazioni tra i prodotti.

I nuovi standard impongono nuovi criteri per la progettazione di tutti gli elettrodomestici a partire dai climatizzatori alle pompe di calore per il riscaldamento degli ambienti. Gli elettrodomestici senza etichette energetiche a partire da A+ diventeranno obsoleti e non saranno più disponibili per la vendita.

Con l’introduzione della normativa Erp saranno penalizzati soprattutto i produttori di fascia bassa i quali dovranno decidere se riposizionarsi su una maggiore efficienza o abbandonare il campo. L’entrata in vigore di questa normativa permetterà ai consumatori di scegliere meglio e di avere maggiori garanzie sui prodottti acquistati, con un risparmio sulla bolletta del 20% circa.