Razze di gatti giganti
Razze di gatti giganti ce ne sono tante, ma ce ne sono certe che non passano inosservate. Sono razze di gatti giganti note qui e là nel mondo e tutte con particolarità che meritano di essere conosciute. Sono gatti che hanno un loro perchè, grandi e che hanno anche grandi storie da raccontare.
C’è il fiabesco gatto Maine Coon, tra le razze di gatti giganti la sua è la più maestosa e leggendaria, una vecchia leggenda narra sia nato da un incrocio tra una lince e un orsetto lavatore, è chiamato anche procione del Maine ed ha un aspetto molto fiabesco. Il gatto siberiano è una delle razze di gatti giganti che arriva dalla Russia e dell’Ucraina, è grande ma anche molto robusto ma ama stare in casa e mantenere la sua indipendenza comunque. E’ un testardo ma quale gatto non lo è ?
Qualcuno è anche un po’ falso, come, almeno nel nome, il gatto sacro di Birmania che con le sue zampe bianche e i suoi occhi azzurri, non arriva affatto da laggiù bensì dalla Francia. Oltre al gatto persiano tra le razze di gatti giganti troviamo anche il gatto Bobtail giapponese con il suo particolare aspetto dovuto alla coda estremamente corta e che assomiglia ad un pompom.
Razze di gatti giganti: gatto norvegese delle foreste
Molto simile al Maine Coon il gatto norvegese delle foreste è, era, sacro ai vichinghi, anche perché prezioso cacciatore di topi sulle navi. Effettivamente è una delle razze di gatti giganti forte e agile, molto attrezzato per il freddo con un pelo che si allunga di circa 10 cm in inverno, i maschi che arrivano anche ai 7 Kg, hanno anche un “girocollo”, tutti hanno vaporose culotte.
Qualsiasi sia il colore del mantello – rosso, brown, silver e nero, raramente bianchi – è folto e pesante, idrorepellente e si associa ad occhi grandi, leggermente obliqui, verdi o gialli, alle zampe lunghe e alla coda folta, a pennacchio. Come altre razze di gatti giganti, questa ha un carattere tranquillo e silenzioso, ama la compagnia e la vita all’aria aperta, detesta intrusioni ed imposizioni, pretende di marcare il padrone e la sua casa piazzandosi su scrivanie, mensole e tavoli, chiedendo spesso di giocare. E poi è instancabile.
Razze di gatti giganti: gatto Turco Van
Dalla Turchia, in Europa approda in Inghilterra negli anni ’50 questo gatto che ben appartiene alle razze di gatti giganti. E’ grande e robusto il gatto Turco Van e può pesare tra i 5 e gli 8 kg. Il muso è tirangolare e schiacciato, gli occhi possono essere ambra, impari o verdi, invece se blu, il gatto Turco Van ha una predisposizione alla sordità.
Come altre razze di gatti giganti prima citate, la coda è a pennacchio ma in questo caso non deve avere macchie bianche mentre il mantello si presenta completamente bianco tranne in alcune zone. Se le razze di gatti giganti sono spesso molto attaccate alla famiglia, il gatto Turco Van preferisce concentrarsi su una sola persona. Si mostra scaltro, intelligente, curioso e molto vivace e, se ha un giardino, è il più felice di tutte le razze di gatti giganti, accettando di convivere bene anche con un cane.
Razze di gatti giganti: gatto Certosino
Nasce in un monastero retto dai frati certosini e si fa per questo riconoscere tra le razze di gatti giganti, il gatto Certosino: massiccio, fino ai 6 Kg, muscoloso, con occhi che diventano arancio o rame anche se alla nascita sono blu. Il pelo è invece grigio, grigio blu o grigio chiaro, il più uniforme possibile e senza sottopelo.
Il gatto certosino tra le tante razze di gatti giganti si distingue per come è equilibrato e rassicurante, per questo è un compagno ideale per persone sole, perché di indole indipendente, o anziane, perché discreto, intuitivo e non bisognoso di molte coccole. Non gradisce il vociare inutile, ricordiamo che viene da un monastero.
Razze di gatti giganti: gatto American Shorthair
Tra i 7 Kg e i 5 della femmina una delle razze di gatti giganti è quella del American Shortair. Naso piccolo, occhi grandi e brillanti, coda media: questo gatto ha il pelo di varie tinte e corto ma forte, tiene bene il freddo, l’umidità, le ferite da combattimenti tra gatti. Tra le razze di gatti giganti, questa americana è molto adatta ai bambini, un po’ irrequieta: il gatto American Shorthair è un eccellente arrampicatore, non sociale, anche se mantiene l’istinto della caccia, ha un ottimo senso dell’orientamento e a volte lo si ritrorva ad inseguire, e catturare, topi che poi ci porta come trofeo.
Razze di gatti giganti: gatto Toyger
Fa parte delle razze di gatti giganti o si tratta di una tigre vera e propria? Ce lo si chiede guardando distrattamente questo gatto Toyger ma, vedendolo aggirarsi docile e mansueto ogni dubbio svanisce. Agli inizi degli anni ’80 Judy Sugden ha aggiunto alle altre razze di gatti giganti questo animale ottenuto dall’incrocio di 2 gatti Mackerel Tabby con dei Bengalesi, perché fosse una tigre, ma in miniatura. Lo è ma solo fisicamente, perché questa è tra le razze di gatti giganti, tra le più domestiche e adatte alle famiglie anche con bambini e altri animali domestici.
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Pubblicato da Marta Abbà il 7 Luglio 2015