Nell’allevamento del coniglio, quali sono le razze migliori? Per ottenere i risultati migliori conviene scegliere razze di conigli rustiche e resistenti alle malattie. L’Anci, Associazione nazionale coniglicoltori italiani, ha proposto degli standard per le caratteristiche morfologiche che devono contraddistinguere ogni razza di coniglio. Molti vantaggi si riscontrano dall’incrocio tra razze pure diverse, in quanti, i conigli nati, seppure meticci, conservano caratteri di entrambe le razze e spesso si possono ottenere incroci che offrono un’ottima resistenza alle malattie e una buona rusticità.
Per l’allevamento del coniglio per consumo familiare, si consiglia la scelta di razze medie che, al contrario di quelle giganti e più pesanti, presentano una crescita più precoce. Alcuni esempi sono costituiti da:
Argentata di Champagne
Questa razza di coniglio è originaria della Francia, dalla descrizione dell’Anci si legge che questa razza raggiunge un peso che si aggira sui 5 kg e la resa è del 60%. Gli incroci consigliati vedono il maschio impiegato per l’accoppiamento con la femmina di Fulva di Borgogna.
Blu di Vienna
Questa razza di coniglio ha una chiara origine austriaca. Anche in questo caso il peso degli esemplari adulti si aggira sui 5 kg e la resa è del 60%. La femmina si adatta bene all’allevamento di tipo rurale grazie alle sue scarse esigenze sia alimentari che ambientali. L’incrocio consigliato vede la formazione di una razza di coniglio meticcia ottenuta mediante l’accoppiamento della femmina Blu di Vienna con il maschio Fulva di Borgogna.
California
La razza è stata ottenuta dopo numerosi incroci e selezioni. Si tratta del classico coniglio da allevamento dalle ottime rese: 64% e il peso oscilla tra i 3,5 kg e i 4,5 kg.
Bianco di Nuova Zelanda
Chi vuole tenere una resa del 64% ma non rinunciare al peso, può allevare il coniglio Bianco di Nuova Zelanda. E’ una razza con spiccate attitudini alla produzione di carne, infatti è impiegata negli allevamenti industriali. Il peso raggiunge i 5 kg.
Ti potrebbe interessare anche il nostro articolo correlato: Gatto e coniglio: convivenza