Rana verde, tutte le info
Un tempo la chiamavano “rana verde italiana” perché le nostre campagne ne erano piene. Purtroppo, oggi, a causa della distruzione del loro habitat, le rane verdi sono più difficili da trovare: le rane sono ottimi indicatori ambientali, la loro presenza è “indice” di buona salute ambientale.
Perché le rane stanno diminuendo?
A causa della siccità, della diminuzione delle zone umide e dell’abbondante impiego di diserbanti. Negli ultimi tempi, a causare la decimazione della rana verde c’è un “animale alieno”, il gambero rosso della Louisiana. Questo gambero è stato introdotto accidentalmente nel nostro territorio ed è riuscito a prosperare distruggendo uova di pesci e anfibi. La salvaguardia ambientale è di fondamentale importanza per tutelare la rana verde, il rospo comune e il rospo smeraldino.
La rana verde condivide gli stessi habitat del rospo bufo bufo. Se hai la fortuna di avere delle rane verdi in giardino o dei rospi, sii felice di questo! Le rane svolgono molte funzioni utili, tanto per iniziare, si nutrono di insetti dannosi per l’orto e per la tua serenità (in primis zanzare!).
Rane verdi e rane rosse
In Italia esistono molte specie di rane, per semplicità di descrizione si parla di “rane verdi” e “rane rosse“. La rana verde vive in zone paludose e umide, le rane rosse invece, sono più come i rospi, raggiungono le zone d’acqua solo nel periodo di riproduzione. La rana rossa appartiene al genere Rana mentre la rana verde appartiene dal genere Pelophylax.
La rana comune
Di rane verdi esistono un buon numero di specie, tra queste, la più rappresentativa è indubbiamente la rana verde “comune”.
Rana verde: cosa mangia, dove vive e habitat naturale. Riproduzione e canto. Tutte le informazioni utili sulla rana verde italiana.
Rana verde
La rana verde ha la pelle nuda, priva di squame, così da facilitare la respirazione cutanea. La colorazione verde ha diverse tonalità e “cromie” individuali. In genere il dorso è verde macchiato di nero, la gola e il ventre sono più chiare. Le cosce delle rane presentano fasce nere o sono marmoreggiate di giallo o marrone. Presentano colorazione mimetica e spesso la cromia varia in base all’ambiente popolato.
Presentano caratteristici occhi sporgenti, in posizione alta. I maschi, durante il canto, estroflettono due sacchi vocali biancastri o grigiastri.
Quanto sono grandi?
La femmina arriva fino a 12 cm di lunghezza, mentre la rana maschio è più piccola, solo difficilmente supera i 7 cm.
Anche se molti continuano a chiamarla “rana verde italiana”, le rane verdi sono diffuse in tutta Europa, mancano solo nella Penisola iberica.
Cosa mangiano le rane?
Le rane sono ottime cacciatrici, con i loro occhi sporgenti fluttuano nell’acqua e si mimettizzano nelle zone umide. Cosa mangiano? Vermi, molluschi, insetti… ma anche piccoli invertebrati. Praticano anche cannibalismo: un esemplare adulto può mangiare i piccoli della sua stessa specie. I girini, invece, si nutrono di alghe e resti organici di varia natura.
Le rane verdi si nutrono anche di grossi insetti come le libellule: con movimenti rapidi le catturano mentre sorvolano l’acqua.
Le rane vanno in letargo?
Sì, le rane sono annoverate tra gli animali che vanno in letargo. Le rane trascorrono l’inverno in letargo, nascoste tra i fossati, nel fango e in zone riparate. Con l’inizio della primavera, le rane verdi si risvegliano e iniziano a cacciare.
La riproduzione inizia tra aprile e maggio. Come premesso, i maschi estroflettono delle grosse sacche vocali per emettere il canto riproduttivo. I maschi tirano fuori la testa dall’acqua ed emettono il tipico gracidio per attirare le femmine.
L’atto riproduttivo delle rane verdi si conclude con la deposizione delle uova. Durante l’accoppiamento, il maschio afferra la femmina sotto le ascelle, le uova delle rane, appena fecondate, si posano sul fondo o tra la vegetazione.
La rana verde comune può deporre dalle 5.000 alle 10.000 uova all’anno. La deposizione si verifica al termine dell’accoppiamento, in primavera inoltrata.
Predatori naturali
Sono molti gli animali che si nutrono di rane. Tra i predatori naturali segnaliamo i pesci, molti rettili, tanti mammiferi e uccelli. Tra i mammiferi, segnaliamo la puzzola e la donnola. Tra i pesci che si nutrono di rane, segnaliamo lucci, persici trota… anche le natrici si nutrono di rane!
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Pubblicato da Anna De Simone il 4 Marzo 2019