Radicchio di Chioggia, tutte le info
Come coltivare il radicchio di Chioggia e la cicoria variegata. Consigli alla coltivazione, varietà tardive e precoci, e istruzioni per l’imbianchimento.
Coltivazione di radicchio in Italia
Quando si parla di radicchio si fa riferimento a quelle cicorie con foglie rosse più o meno variegate che hanno trovato nel Veneto la loro più ampia diffusione.
Così, anche quando parliamo di cicoria variegata di Chioggia stiamo descrivendo un radicchio rosso caratterizzato da foglie screziate, quindi, appunto, variegate.
Il radicchio rosso di Chioggia è tra le varietà di cicoria più coltivate, seguito dal radicchio rosso di Verona, di Treviso (radicchio trevigiano) e dal Radicchio Variegato di Castelfranco.
Il Veneto, con circa 9 mila ettari coltivati e una produzione di oltre 100 mila tonnellate, detiene il primato nella coltivazione di radicchi in tutta Italia.
Il radicchio sembra essere un prodotto tutto italiano. Le prime coltivazioni di radicchio sono quelle nostrane, la sua storia è iniziata ancora prima del XV secolo, nelle terre del Veneto e nel Friuli Venezia Giulia. Plinio il Vecchio parlava dei benefici del Radicchio nella sua Naturalis Historia.
In Belgio, il botanico Francesco Van den Borre (nel 1860), dopo innumerevoli incroci, diede vita a una varietà di radicchio rosso molto simile al nostro Radicchio di Treviso. I coltivatori d’eccellenza oltre oceano non fanno altro che invidiarci questo prodotto: negli USA, il radicchio più apprezzato è proprio quello di Chioggia, conosciuto in Europa e negli USA come Radicchio palla rossa per le sue foglie prevalentemente rosse.
Perché negli USA si coltiva il radicchio di Chioggia? Per lo stesso motivo per il quale questa varietà è preferita anche nel Meridione d’Italia. Nel nord Italia sono coltivate molte varietà di radicchio ma solo quello di Chioggia consente buoni risultati anche nelle zone più miti del Centro-Sud dello Stivale. Per la coltivazione del radicchio è importante scegliere varietà adatte alla propria zona climatica.
Coltivare il radicchio di Chioggia
Il radicchio variegato di Chioggia presenta un’elevata adattabilità alla diverse condizioni sia di clima che di terreno: predilige terreni sciolti ma in ambito domestico basterà un terreno che non abbia ristagni d’acqua.
Per coltivare il radicchio di Chioggia non bisogna essere degli ortisti esperti. La fase più delicata sembra essere la scelta della linea da seminare: in commercio, oltre a trovare del radicchio di Chioggia precoce o tardivo, resistente alle gelate o più sensibile al freddo, si possono trovare varietà che consentono di ottenere produzioni continuative per circa 10 mesi all’anno. In pratica, con la varietà giusta, si semina una volta e si raccoglie per 10 mesi!
Dopo la semina, l’ortista dovrà limitarsi a eliminare le erbe infestanti, non sono molto complicati i lavori di manutenzione da prestare a una coltivazione di radicchio ma, le cure costanti, sono indispensabili.
Come seminare o piantare il radicchio di Chioggia
Prima della semina o della messa a dimora sarà necessario proseguire con un’aratura profonda 30-40 cm per poi interrare letame o altro concime organico ben decomposto.
Nella coltivazione, le file dovranno essere distanti l’una dall’altra, circa 40 cm mentre la distanza tra un capo di radicchio e l’altro sulla stella fila dovrà essere di circa 30 cm.
Quando coltivare il radicchio, il periodo giusto in base alla varietà precoce o tardiva
Per quanto riguarda il periodo di semina vi rimandiamo alla tabella che segue tratta dal numero 1 del 2004, de “Il Divulgatore“. In alto noterete riportati i periodi della semina e della messa a dimora del radicchio di Chioggia precoce mentre, in basso, noterete riportati i periodi per la semina e la messa a dimora del Radicchio di Chioggia tardivo.
Quando seminare o piantare radicchio precoce
Il radicchio precoce, più sensibile al freddo, da dicembre a marzo si può seminare in vivaio o serra riscaldata. Da fine febbraio a maggio, è possibile, invece, eseguire la messa a dimora nella serra.
La semina in pieno campo può avvenire da metà aprile fino al mese di agosto, a patto di predisporre uno strato di materiale pacciamante. Senza la pacciamatura, si potrà proseguire alla semina in pieno campo tra i mesi di giungo e luglio.
Quando seminare o piantare radicchio tardivo
Il radicchio di Chioggia tardivo è più resistente al freddo. La semina diretta, in pieno campo, può avvenire da metà ottobre fino a metà marzo. Anche in questo caso, il divulgatore agrario consiglia la pacciamatura, in alternativa sarà possibile trapiantare in pieno campo (quindi piantare i radicchi già sviluppati) tra agosto e settembre.
Semi di radicchio di Chioggia, dove trovarli
Semi e piantine sarebbe meglio acquistarle presso un consorzio agrario di fiducia. Chi vuole, però, può sfruttare la compravendita online. Il radicchio di Chioggia, nel resto d’Europa, è conosciuto come radicchio palla rossa. Su Amazon una bustina di semi di radicchio variegato di Chioggia si compra al prezzo di 7,56 euro e spese di spedizione incluse. Per tutte le informazioni vi rimando a Questa Pagina Amazon.
Ho segnalato una varietà precoce, da seminare in pieno campo tra giugno e luglio.
Nella foto in alto, a destra, il radicchio rosso di Chioggia e a sinistra, il radicchio variegato di Chioggia.
Pubblicato da Anna De Simone il 4 Novembre 2017