La raccolta differenziata di lattine può mettere in crisi anche i più attivi e volonterosi riciclatori ed è per questo che abbiamo deciso di scriverne, per cercare di fare un po’ di chiarezza da un lato e per ricordare a chi ancora non lo fa che anche le lattine possono e dovrebbero essere riciclate.
Ecco come, in alcune delle principali città italiane e in generale, e parleremo non solo delle lattine di bibita ma anche di quelle dell’olio che, magari meno frequentemente, ma potremmo trovarci a maneggiare.
Raccolta differenziata lattine: perché farla
E’ molto importante raccogliere le lattine per gettarle nella raccolta differenziata e farlo in modo corretto. Per convincersene basta guardare i numeri. Quando si ricicla l’alluminio si impiega un quantitativo di energia pari al 5% di quella che invece servirebbe se dovessimo produrre alluminio partendo dalla materia prima. Il risparmio energetico è a dir poco enorme. Questa notizia è motivante, perché con un piccolo gesto possiamo davvero fare del gran bene all’ambiente.
Convinti che sia la mossa giusta da fare, ora dobbiamo informarci al meglio per non sbagliare, perché finché c’è da distinguere tra il sacco della plastica e quello della carta, le cose sono piuttosto facili, ma le lattine in che sacco si mettono?
Molto spesso le lattine sono composte da diversi tipi di metalli tra sui spicca l’alluminio, un materiale ricavato dalla bauxite che è un minerale abbastanza raro. In Italia se ne importa tanto e tanto ne serve perché per una tonnellata di alluminio ne servono sei di bauxite… un fattore moltiplicativo di sei non è affatto poco, fate voi i conti e capirete che la raccolta differenziata di lattine è importante. Per di più siamo anche fortunati perché l’alluminio può essere riciclato all’infinito e lo possiamo utilizzare per fare auto, aerei, imballaggi e molto di più. Quindi la prossima volta che vediamo una lattina abbandonata a terra, pensiamoci e non permettiamo che ciò avvenga.
Come si ricicla una lattina
Cerchiamo di comprendere dove gettare le lattine per far sì che vengano riciclate, anche se non c’è un “sacco per le lattine”. In generale quelle di alluminio possono essere raccolte negli stessi contenitori del vetro perché poi nelle centrali di raccolta il vetro e i metalli vengono separati attraverso l’impiego di grosse calamite industriali che naturalmente individuano e separano i materiali ferrosi dal vetro. Per maggiori particolari è poi meglio rifarsi sempre ai siti della raccolta differenziata della propria città.
E gli altri oggetti in alluminio? Nell’apposito cassonetto possiamo inserire lattine per bevande, scatole in alluminio come quelle per il tonno, per i pomodori, per il cibo del nostro gatto o del nostro cane e così via. Vanno bene qui anche le bombolette spray in alluminio che possiamo avere in casa se ad esempio abbiamo usato una lacca per capelli oppure dei deodoranti spray o uno dei tanti prodotti di bellezza o per la casa che così vengono confezionati. In cucina possiamo anche trovarci con dei tubetti in alluminio in mano, ad esempio quelli della maionese, e non sapere cosa farne… possiamo buttarli assieme alle lattine proprio come tutte le vaschette per alimenti in alluminio e perfino i cerchioni delle biciclette che ci tocca buttare perché non più aggiustabili.
Esiste anche una lista nera, ovvero quella di oggetti che non possiamo inserire nel cassonetto perché faremmo un grosso danno. Ecco qualche esempio: le confezioni rivestite di carta, gli oggetti fatti di ferro, i fogli di alluminio utilizzati per avvolgere gli alimenti e gli stampi per dolci. E’ molto importane rispettar queste regole per non rischiare di compromettere la raccolta differenziata verificate. Un altro gesto importante è quello di controllare sempre che le lattine siano pulite e che abbiano il simbolo “AL”.
Raccolta differenziata lattine a Milano
Se abitiamo a Milano possiamo buttare le nostre lattine pulite pulite nel sacco giallo, nel bidone forato verde che viene settimanalmente ritirato. Qui ci vanno le plastiche e i metalli, inclusivi di bottiglie, flaconi e sacchetti di plastica, le vaschette per gli alimenti anche in polistirolo, tutte le scatolette e i barattoli per alimenti una volta sciacquate, lattine per bevande, tubetti di plastica (del dentifricio, per esempio), fogli di alluminio, pellicole per imballaggio, nonché oggetti in metallo come pentole, posate, caffettiere, tappi, capsule, chiavi e lucchetti.
Raccolta differenziata lattine a Roma
A Roma le lattine, sia quelle dell’olio che quelle per le bevande, vanno messe nel cassonetti blu assieme a tutti gli imballaggi in plastica e metallo, ossia contenitori e confezioni realizzati per la vendita e/o il trasporto dei prodotti: bottiglie, barattoli, buste, flaconi, vaschette e anche piatti, bicchieri di plastica. In questi cassonetti però non dobbiamo gettare mai materiali di plastica vetro metallo che non sono imballaggi e nemmeno vasi, bacinelle, oggetti in ceramica e porcellana, o metallo. Non buttateci nemmeno le lampadine e le lampade al neon o le posate di plastica, né i contenitori per solventi e vernici etichettati come tossici e/o infiammabili, né giocattoli, apparecchiature elettriche, lastre di vetro, ecc.
Raccolta differenziata lattine di olio
Le lattine di olio essendo in acciaio, e quindi riciclabili, possono essere gettate nella raccolta differenziata dedicata ai METALLI prima controllando che siano prive di residui.
Proprietà dell’alluminio
Facile da fabbricare, di bel aspetto, molto resistente alla corrosione, leggero e con un alto rapporto resistenza-peso e una altrettanto alta tenacità alla frattura, l’alluminio sembra un materiale perfetto per renderci la vita più facile. Effettivamente è ancora tra i materiali più economici e strutturalmente efficaci da usare per per il commercio e anche per alcune attrezzature militari.
Esistono però delle sue caratteristiche che sono da conoscere. Ad esempio se lo esponiamo all’aria, si forma uno strato di ossido di alluminio sulla superficie in pochissimi secondi e si tratta di uno strato molto resistente alla corrosione. Resiste molto anche agli acidi, meno agli alcali.
L’alluminio, assieme al rame, ha una conducibilità elettrica alta che lo rende utile come conduttore elettrico e garantisce anche una conduttività termica particolarmente elevata, tre volte quella dell’acciaio. Questo significa che è un materiale importante sia per il raffreddamento che per il riscaldamento ma anche per le attrezzature da cucina e le stoviglie, essendo anche atossico. Peccato che non sia molto resistente alla trazione ma lo si può migliorare aggiungendo elementi leganti come manganese, silicio, rame o magnesio che ne aumentano la resistenza, dando vita ad leghe per applicazioni particolari. Non dimentichiamoci che rispetto ad altri metalli l’alluminio è molto leggero, la sua densità di circa 1/3 rispetto di quella dell’acciaio o del rame.