Quokka: caratteristiche, habitat, curiosità e cuccioli

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Il Quokka è un animale così simpatico per il suo aspetto da essere diventato virale sui social. Prima di pensare di allevarlo dovremmo però leggere quali sono le sue origini, il suo habitat e quali sono le sue caratteristiche.

Il quokka è soprannominato anche l’animale più felice del mondo, e presto scopriremo come mai, ma ha pochi motivi per essere felice visto che è una specie a rischio.

Caratteristiche del Quokka

Il Quokka ha le stesse dimensioni di un grande gatto, ma erbivoro e generalmente notturno, si chiama, in gergo scientifico, Setonix brachyurus ed è l’unico membro del genere Setonix Lesson, è un marsupiale e appartiene alla famiglia dei Macropodidi come anche i canguri e i wallaby. 

Il corpo del Quokka è abbastanza tozzo, non ha nulla di felino. Può pesare tra i 2,5 e i 5 kg e arriva anche al mezzo metro di lunghezza ma la coda è corta, soprattutto considerando la lunghezza media degli appartenenti al suo stesso genere. Non supera i 25 centimetri. La testa è larga e piccola rispetto al corpo e spuntano delle orecchie arrotondate e di media grandezza. Il mantello è di color bruno brizzolato ma non omogeneo: ha una chiazza più chiara ma sul ventre. Pur non avendo un fisico particolarmente atletico, riesce senza problemi ad arrampicarsi su piccoli alberi e arbusti di cui a volte si nutre anche se mangia anche graminacee, carici, succulente e fogliame vario. Il quokka predilige alimenti vegetali che contengano rame, elemento necessario per mantenerlo in ottima salute. Soprattutto durante la notte si muove e gira, con passo simile a quello del canguro, con delle serie di balzi grandi e piccoli.

Sul continente il quokka può riprodursi in ogni periodo dell’anno, ma su Rottnest solamente verso la fine dell’estate. Ogni anno dà alla luce un unico piccolo e questo non aiuta la sopravvivenza della specie già messa a rischio da altri fattori come ad esempio la scarsa disponibilità del rame negli alimenti.

I quokka non hanno paura dell’uomo anche se in parte dovrebbero perché proprio la nostra presenza e la nostra scarsa attenzione per l’ambiente lo sta danneggiando. A volte certi esemplari più coraggiosi o magari solo curiosi, vanno incontro per primi all’uomo ma è vietato maneggiarli in qualunque maniera, è illegale e esistono multe di 100 dollari australiani (circa 65 euro) per il trasgressore fino ad un massimo di 1000 dollari.

Nell’immagine di apertura del nostro articolo potete vedere un “sorridente quokka” che si è avvicinato senza alcun timore a un ciclista.

Habitat e origini del quokka

Le origini del quokka sono australiane, lo troviamo a vivere da quelle parti e per conoscerlo dobbiamo spostarci noi. Pur non essendo molto noto il suo nome, ai tempi è stato uno dei primi mammiferi australiani ad essere stati visti dagli europei. Per la precisione è stato il marinaio olandese Samuel Volckertzoon a darne notizia dicendo di aver visto “un gatto selvatico” sull’Isola di Rottnest nel 1650. Nel 1696 Willem de Vlamingh scambiò questo animale per un ratto e battezzò l’isola “Rottenest” che significa “nido di ratti” in olandese.

L’area in cui abita il quokka è molto piccola, ben più limitata dell’Australia stessa ed è quella a sud ovest. In alcune zone è una specie protetta perché i pochi esemplari che oggi si possono contare su queste isole, sono preziosi. Bald, Garden e Penguin sono isole dove il quokka c’è ma è davvero difficile incontrarlo perché è rarissimo mentre sull’Isola di Rottnest è molto comune. A livello di habitat, può spaziare molto: si trova bene sia nei giardini coltivati sia nella più selvaggia boscaglia anche se semi arida.

quokka che ride

Un quokka “che ride” mentre mangia una foglia

Curiosità sul Quokka

Questo animale è piuttosto strano e ha alcune caratteristiche particolari che fanno sorridere d’impulso. La prima è proprio il suo sorriso, perché sembra che lo abbia stampato in faccia. In verità è al sua espressione naturale, anche se non è particolarmente felice visto che rischia l’estinzione, ma è talmente credibile che è stata immortalata ed è diventata popolare per realizzare selfie. Questo gli ha fatto meritare la fama di “animale più felice del mondo”.

Riproduzione del Quokka

Il quokka si riproduce salvo eccezioni una volta all’anno e le femmine generano possono generare un unico cucciolo per ogni parto.

Quokka: rischi

Andiamo ad indagare meglio su chi sta togliendo il sorriso, quello vero, ad un animale come questo. Siamo principalmente noi che stiamo distruggendo l’habitat in cui è sempre vissuto a causa del forte sviluppo dell’agricoltura che lo ha provato di parecchie zone che un tempo erano coperte di verde e gli facevano da serbatoio di cibo. Oltre a noi ha anche altri nemici come gatti, cani, dingo e volpi, sempre più numerosi da quelle parti e sempre più predatori aggressivi.

Quando andiamo a visitare i luoghi di origine del Quokka, se non vogliamo nuocergli ulteriormente dobbiamo evitare assolutamente di dargli da mangiare del pane perché ne è molto goloso ma non gli fa affatto bene e può compromettere la sua salute.

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Quokka: dove vederlo

Per incontrare il Quokka è necessario raggiungere le isolette al largo della costa sud ovest dell’Australia. Sul continente è molto difficile trovarlo perché è minacciato da predatori introdotti dall’uomo, come le volpi, i cani e i gatti così come i dingo.

Alcuni quokka sono anche allevati in cattività nello zoo di Perth, sempre in Australia.

Pubblicato da Marta Abbà il 18 Giugno 2022