Quanto vino si può bere
Il vino per molti è uno dei piaceri della vita, in Italia, poi, se ne possono trovare così tante varietà di alta qualità che è difficile bandirlo dalle nostre tavole, anche per un aspetto sottilmente culturale. Il fatto è che nessuno vuole farlo, per lo meno qui, ma semplicemente identificare qual è la giusta misura, quella che indica l’equilibrio tra piacere e salute, quella che ci permette di godere del vino, di assaporarlo a fondo, in modo spensierato perché sappiamo che non stiamo contravvenendo a nessuna regola. Una volta che sappiamo quanto vino si può bere, possiamo essere certi che non aumenteremo di peso per questo per questo motivo e nemmeno avremo dei problemi di salute.
Quanto vino si può bere per uomo e donna
Vengono date delle indicazioni generali, di media, che sono diverse per uomo e donna, sostanzialmente per via del fatto che hanno corporature differenti. Un uomo in salute con una corporatura medio-robusta può bere fino a due bicchieri al giorno, la donna uno. Queste quantità vanno prese con le pinze perché ci sono tantissimi fattori che possono influenzarle come ad esempio il peso e il metabolismo ma anche l’età.
Molti si preoccupano della quantità di vino che ingeriscono per via della paura di ingrassare di qualche chilo, la mente dovrebbe invece correre a problemi di salute ben più gravi e urgenti come ad esempio il cancro. Non è una minaccia strategica per farci spaventare, ci sono dati scientifici a supporto, pubblicati dall’Istituto Farmacologico Mario Negri di Milano. Analizzando il legame tra eccessivo consumo di alcol e insorgenza dei tumori è emerso che se si resta entro i 2 bicchieri al giorno, le percentuali di rischio della maggior parte dei tumori non aumentano mentre oltre i tre bicchieri la situazione cambia e il vino comincia a influenzare la nostra salute, per lo meno potenzialmente. Si ha un incremento percentuale del rischio pari al 20-30%.
Quanto vino si può bere: consigli
Quanto vino si può bere non dipende solo dal nostro fisico ma anche dal nostro stile di vita e dalle nostre abitudini, perché il vino può essere solo una delle tante che abbiamo ma è l’insieme dei nostri comportamenti che va a determinare il nostro stato fisico complessivo. Proviamo quindi ad adottarne alcuni che fanno sì che il vino che beviamo, con gusto e desiderio, non ci faccia male.
Per chiarire subito che non è nostra intenzione demonizzare il vino, si raccomanda la moderazione e la morbidezza. Nessuno dice che dobbiamo misurare il millilitro. atteniamoci alle regole ma senza essere troppo rigidi, se usciamo a cena possiamo anche bere un bicchiere in più, l’importante è che il giorno dopo non ripetiamo l’esperienza e non la facciamo diventare un’abitudine quotidiana. Troppa rigidità crea una sensazione di frustrazione che può spingerci a disubbidire, in un qualsiasi momento di debolezza. La giusta dose di vino addirittura integra la nostra dieta con i polifenoli che proteggono il sistema cardio circolatorio. Il più ricco di benefici, per le donne, sarebbe vino rosso perché contiene fitoestrogeni che contribuiscono alla riduzione delle vampate di calore da menopausa.
La moderazione va bilanciata con la disciplina: dobbiamo avere ben chiaro in mente che la linea generale deve essere quella di non esagerare. No alle privazioni militaresche ma equilibrio nel consumare bevande alcoliche facendo sempre caso al perché lo facciamo, in modo che non diventino un modo per sfogare lo stress o affogare la tristezza ma restino sempre un regalo piacevole che facciamo a noi stessi, meglio se sorseggiato in compagnia.
Una volta trovata la misura, la nostra misura, cerchiamo di adottare uno stile di vita sano a 360 gradi in modo che il vino non lo possa incrinare. Iniziamo dall’attività fisica, facciamone ogni giorno, almeno una trentina di minuti, basta una camminata. Per convincervi si tenga presente che bastano appena 30-40 minuti per smaltire un bicchiere di vino, se moderata, ma se nuotiamo o corriamo, anche molto meno. Stupisce ma fare yoga è un ottimo modo per smaltire il vino e agli altri alcolici.
Se la nostra paura è quella di ingrassare, cerchiamo di non farci tentare da spuntini fuori orario, traditori. Proprio questo spizzicare qualcosa quando si sente il minimo languorino giorno dopo giorno contribuiamo al nostro perder la forma e spesso ci fa sgarrare anche con l’alcool, che sia vino o birra. Mangiamo solo a tavola, rispettiamo gli orari, piuttosto programmando una merenda in mattinata, ma non diventiamo disordinati. Questo vale sia per la dieta sia anche strettamente per quel che riguarda il consumo di alcolici. Può capitare in serate di divertimento di trovarsi a mescolare birra, vino e superalcolici. Nella confusione, è possibile, anzi, più facile, perdere il controllo. Cerchiamo di fare riferimento ai numeri, quelli della soglia misurata attraverso l’unità alcolica, pari a circa 12 grammi di etanolo.
Per farci un’idea un bicchiere di vino da 125 ml corrisponde a una unità alcolica se ha 11 gradi, se ne ha 13 gradi diventa 1,1. In birra l’equivalente è quello di una lattina di birra da 330 ml, in aperitivo di un bicchiere da da 75ml, in grappa di un bicchierino da 40 ml. Ogni giorno non dovremmo mai superare le 2-3 unità alcoliche per l’uomo e le 1-2 unità alcoliche per la donna.
Al di là del vino, un grande pericolo per la nostra salute, legato all’alcol, è costituito dai cocktail, soprattutto per la fascia giovane. Sono colorati, fruttati, dolci spesso e da consumare in compagnia, spizzicando patatine, olive e pizzette. Non ci accorge di nulla e ci si trova a berne anche due o tre in un’unica serata, tutti ben pieni di superalcolici che mescolati ad altri sapori nascondono la propria intensità. Da chiarire però che non tutti i cocktail sono uguali, meglio optare per uno spritz o per un bicchiere di vino bianco evitando i liquori in crema.
Perché bere vino con moderazione
Tutte queste raccomandazioni non sono solo per non ingrassare a causa del vino, cosa temuta da molti, ma in generale per stare bene.
Affrontiamo subito il tema, però, in modo da toglierci l’eventuale preoccupazione. Un grammo di alcol fornisce 7 calorie. Poco? Tanto? Consideriamo che un grammo di zuccheri e proteine ne forniscono 4 mentre un grammo di grassi 9. Se guardiamo i numeri, così’, senza un contesto, non si spiega come mai il vino ci dovrebbe far ingrassare più di alcuni cibi. Serve quindi precisare cosa avviene nel nostro corpo. L’alcol ha un effetto di rallentamento del metabolismo e in particolare dell’assimilazione dello zucchero, questo ci porta ad accumulare più facilmente le calorie in eccesso senza smaltirle. Le calorie dell’alcol, oltretutto, sono utilizzate per prime dal corpo che le preferisce a quelle provenienti da carboidrati, lipidi e proteine.
Bere moderatamente, quindi, stando all’occhio soprattutto quando siamo in vacanza perché è forse il momento in cui abbassiamo le difese e può capitarci di sgarrare. Questo dipende molto da noi, c’è anche chi beve di più in inverno perché stressato dal lavoro o coinvolto in tante cene e aperitivi di lavoro che lo tentano con bicchieri di vino, cocktail e aperitivi.
Un consiglio valido tutto l’anno è quello di rallentare, nella vita e anche quando si beve del vino. Se è buono, cosa che spero, lo riusciamo a godere di più, e mai a digiuno. Questo ci aiuta ad assorbire meglio l’alcool lasciano agire gli enzimi ossidanti che lo demoliscono a beneficio della nostra salute.
Quando beviamo un po’, anche se nella misura consigliata, teniamo sempre conto che la nostra attenzione cala quindi prestiamo attenzione a metterci alla guida. Meglio evitare del tutto, oppure evitare di bere prima di guidare. Esistono delle soglie definite per legge, siamo noi per primi però a dover capire se siamo in grado, se abbiamo i riflessi pronti anche se abbiamo un tasso alcolemico minore della soglia concessa. Per quel che riguarda la salute, invece, attenzione al pericolo disidratazione. Anche se non sembra, quasi tutte le bevande alcoliche non hanno un effetto dissetante.
Pubblicato da Marta Abbà il 30 Maggio 2020