Come e quando seminare le piante grasse
Come e quando seminare le piante grasse: istruzioni alla coltivazione delle piante succulente a partire dalla semina. Tempi di germinazione, cure e come fare.
Il periodo giusto va da gennaio ad aprile ma prima di chiederci quando seminare le piante grasse viene da domandarsi: le piante grasse si possono coltivare a partire dal seme? Ebbene sì, il sistema di riproduzione per seme non è molto usato per le piante grasse ma è possibile.
La semina delle piante grasse è poco diffusa a causa della lentezza della germinazione, ma se non avete fretta potete tranquillamente procedere e ottenere grandi soddisfazioni.
Quando seminare le piante grasse
Il periodo generale, come premesso, va da gennaio ad aprile così da portare le piccole piante grasse all’esterno in vista della bella stagione. Chi vuole seminare piante grasse in casa, in luogo protetto e ben luminoso, può procedere in qualsiasi periodo dell’anno, dovrà però evitare di portare le piante grasse all’esterno nel periodo invernale, anche se ormai sono ben sviluppate.
Le piante grasse, anche le più resistenti al freddo, durante i primi tempi di coltivazione vanno trattate con un certo riguardo. Con l’arrivo dell’autunno, a tutte le piante succulente andrebbe somministrato del concime a base di potassio nelle modalità spiegate nell’articolo guida: “Come proteggere le piante grasse dal freddo“.
Raccogliere semi di piante grasse
Di sicuro la semina delle piante grasse può sfruttare semi in busta o semi raccolti direttamente dalle piante di casa, appena dopo la fioritura e la fruttificazione. I semi raccolti si fanno asciugare su un foglio di carta assorbente e si ripongono in un vasetto in un luogo fresco e buio fino al momento della semina.
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Purtroppo, quando si tratta di semi, è impossibile fare affidamento alle recensioni degli utenti perché non tutti sono pronti a fronteggiare le difficoltà legate alla semina:
- Impiego di un terriccio adeguato.
- Tempi di attesa per la germinazione specie-specifici.
- Semi dalle dimensioni notevolmente ridotte, quindi difficili da maneggiare singolarmente senza un apposita pinzetta.
Terriccio per la semina delle piante grasse
Sul quando seminare le piante grasse abbiamo già anticipato che il periodo migliore va dalla seconda metà dell’inverno all’inizio della primavera (gennaio-aprile) utilizzando un semenzaio e avendo cura di scegliere un buon terreno. Quello consigliabile è uno composto per cactacee accuratamente setacciato a cui si aggiunge, nel caso, un po’ di sabbia per renderlo più soffice. In commercio è possibile acquistare dei terricci specifici per piante succulente, vi consigliamo di acquistare questo substrato.
Dove comprare un substrato specifico per piante grasse? Nei garden center o sfruttando la compravendita online. A “questa pagina Amazon” potete trovare diverse proposte di formulazioni specifiche per cactus e piante grasse come il prodotto presentato che ha rank 4.6 su 5 ed oltre 1400 votazioni tra gli acquirenti che ne testimoniano l’efficiacia
Come seminare le piante grasse
Passiamo ora al come seminare le piante grasse.
Si bagna il terriccio prima della semina. Si procede a semina “spargendo” i semi in modo uniforme sulla superficie del semenzaio, oppure, se usate i pot forati, dovrete aggiungere almeno 3 semi per ogni comparto. I semi delle piante grasse, di per sé, non presentano un’elevata germinabilità quindi vanno messi in eccesso… qualora dovessero germogliare due, o si spostano oppure si sacrifica quella meno sviluppata.
I semi dovranno essere ricoperti con uno strato sottilissimo delle stesso terriccio o di graniglia. Il semenzaio dovrà essere avvolto in una tela di plastica (va bene anche la pellicola trasparente da cucina) e andrà messo in un luogo molto luminoso ma non esposto ai raggi diretti del sole.
Le condizioni ottimali per la semina delle piante grasse prevedono una temperatura dell’ambiente di circa 18 – 21°C e una temperatura del substrato compresa tra 15 – 17°C.
L’umidità va mantenuta elevata nelle prime fasi di vita di tutte le piante grasse, ecco perché è importante usare della plastica, per mantenere l’ambiente umido…. Tuttavia, per evitare la comparsa di muffa, bisognerà arieggiare quotidianamente, quindi alzare il telo di plastica, assicurarsi che il terriccio sia ancora umido (ma non bagnato) e richiudere il telo.
Se non potete dedicare cure quotidiane al semenzaio di piante grasse, dovrete predisporre una buona aerazione del semenzaio, magari costruendo una mini serra tunnel con degli stecchi da cucina. Per evitare l’insorgenza di muffe e funghi, i vostri alleati sono una buona illuminazione e una buona areazione!
Il sacchetto di plastica che avvolge il semenzaio va tolto definitivamente solo a germinazione avvenuta, quando le piantine cominciano a spuntare dal terreno.
A quel punto si può ridurre progressivamente l’umidità portandola al livello ottimale a seconda della specie. Una volta che le singole piantine hanno raggiunto dimensioni tali da poter essere maneggiate senza romperle, possono essere ripicchettate in vasetti singoli.
Pubblicato da Anna De Simone il 3 Marzo 2018