Qualità dell’aria in casa: come migliorarla
La qualità dell’aria in casa è un elemento che può impattare in modo importante sulla nostra salute e che molto spesso sottovalutiamo. La stampa solitamente tratta con maggior frequenza il tema dell’inquinamento dell’aria nelle strade, forse perché è più facile suscitare dibattiti e discussioni mentre invece l’aria all’interno delle nostre case viene raramente considerata.
Al massimo leggiamo qualche consiglio generico sull’opportunità di arieggiare spesso le stanze ma purtroppo non è un’operazione sempre possibile. Lasciare le finestre aperte quando non siamo in casa può essere pericoloso perché potrebbe facilitare l’accesso a ladri di appartamento o più semplicemente potrebbe farci trovare la casa semi allagata da un possibile temporale. In aggiunta, considerato che il clima in Italia passa sempre più repentinamente dal freddo al caldo estremo, anche in estate aumenta la possibilità che le nostre finestre restino chiuse, per massimizzare l’efficacia dell’aria condizionata.
Le polveri sottili e il fumo di sigarette sono due possibili cause di un’aria di cattiva qualità. Altra fonte di cattivi odori decisamente poco piacevoli sono le tubature del bagno vecchie e con scarichi mal funzionanti.
Un’altra fonte di cattivi odori che peggiora la qualità dell’aria sono gli avanzi di cibo che ora dobbiamo raccogliere in modo differenziato in appositi contenitori: un sicuro aiuto per la comunità che deve essere perseguito ma anche una “scocciatura in più” a cui fare attenzione per mantenere la qualità dell’aria del nostro appartamento.
Altro cattivo odore da combattere? Quello di umidità! Che arriva da muffe o da biancheria bagnata messa ad asciugare in casa.
I deodoranti assorbi-odori aiutano contro questi problemi, così come gli ionizzatori d’aria ma il vero nemico numero 1 dell’aria che respiriamo nelle nostre case è un altro. Il peggior nemico e il più difficile da combattere è la formaldeide!
La formaldeide è una sostanza che può essere presente nei nostri mobili, nei tappeti, nelle colle e persino nei detergenti usati per la pulizia della casa. Quando la percentuale di formaldeide contenuta nell’aria delle stanze in cui viviamo possono iniziare ad insorgere disturbi come mal di testa, irritazioni agli occhi e senso di stanchezza.
Per eliminare questo rischio esistono tecnologie specifiche in grado di assorbire e neutralizzare la formaldeide. Si tratta di materiali tecnologici come “Activ’Air®“, una soluzione brevettata Saint-Gobain Gyproc, la cui efficacia è stata testata da laboratori come Eurofins, specializzati e riconosciuti a livello internazionale nel settore delle analisi della qualità dell’aria negli ambienti chiusi.
Activ’Air® è un materiale con cui possono essere realizzati pareti e controsoffitti in occasione di ristrutturazioni che oltre a eliminare il rischio delle emissioni di formaldeide possono assicurare risparmi sulle spese di riscaldamento e climatizzazione.
Saint-Gobain Gyproc, leader nel mercato edilizio mondiale da oltre 350 anni nella produzione di materiali innovativi che contribuiscono a migliorare il comfort abitativo, per spiegare in modo semplice l’importanza della qualità dell’aria in casa, ha realizzato un video con cui presenta le 4 principali fonti inquinanti:
Nel caso abbiate in programma di investire per ristrutturare la vostra casa sappiate che questo è il momento giusto in quanto sono disponibili incentivi fiscali di buona entità.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 20 Luglio 2015