Qualifica SEU, andiamo a scoprire cosa sta cambiando in questi mesi del 2017 e se le novità ci riguardano. E’ un tema su cui è bene restare aggiornati.
Qualifica SEU: di cosa si tratta
SEU sta per Sistemi Efficienti di Utenza, è una sigla che spesso compare affianco a SEESEU che sta per Sistemi Esistenti Equivalenti ai Sistemi Efficienti di Utenza. Si tratta di due tipologie di Sistemi Semplici di Produzione e Consumo e sono un insieme di elementi di vario tipo.
Si ha quindi un dispositivo composto da sistemi elettrici, connessi direttamente o indirettamente alla rete pubblica, all’interno dei quali il trasporto di energia elettrica per la consegna alle unità di consumo che li costituiscono non si configura come attività di trasmissione e/o di distribuzione, ma come attività di autoapprovvigionamento energetico.
I sistemi SEU devono prevedere al proprio interno almeno un impianto di produzione e un’unità di consumo che siano connessi tra loro direttamente, con un collegamento privato. Non c’è l’obbligo di connessione a terzi. Devono inoltre essere collegati alla rete pubblica, in modo diretto o indiretto, tramite almeno un punto di connessione.
Compreso cosa sono i sistemi così chiamati, vediamo cosa è la Qualifica SEU. E’ una certificazione rilasciata dal GSE e che ufficialmente documenta che un certo sistema ha diritto a condizioni tariffarie agevolate sull’energia elettrica consumata e non prelevata dalla rete, limitatamente alle parti variabili degli oneri generali di sistema. Questo è ciò che prevedeva il D.lgs n. 115/08 e l’articolo 25-bis del decreto legge n. 91/14 convertito con legge n. 116/14.
Qualifica SEU novità 2017
Con il Milleproroghe (decreto legge n. 244/2016), la Qualifica SEU ha cambiato la propria funzione e ha in un certo senso perso importanza. Le modifiche, seppur piccole, apportate dal nuovo decreto, sono fondamentali, sia per quanto riguarda i sistemi Semplici di Produzione e Consumo, sia per i Sistemi di Distribuzione Chiusi.
Dal primo gennaio del 2017 non c’è alcuna differenza tra le diverse tipologie, dal punto di vista dell’applicazione delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema. Ora, quindi, solo l’energia elettrica prelevata in rete prevede delle tariffe per gli oneri generali.
Va da sé, quindi, che il GSE, che gestiva la Qualifica SEU, a seguito di questa decisione, ha deciso di sospendere il funzionamento del proprio portale con cui raccoglieva le richieste di qualifica SEU o SEESEU. Non è infatti più necessario, in caso di configurazioni di nuova realizzazione, richiedere le qualifiche. Non ci sono più benefici tariffari.
L’obiettivo della variazione prevista nel milleproroghe sarebbe quello di “stanare” quei clienti a cui è attribuita un’unità di consumo ma che sono in realtà privi di un proprio punto di connessione su rete pubblica o su rete privata perché di fatto condividono un POD con altri clienti finali.
Qualifica SEU e GSE
Chi ha seguito questi passaggi relativi alla Qualifica SEU avrò notato che dal 1° maggio 2017 sono state sospese le funzionalità del portale informatico per l’invio delle richieste di qualifica SEU come di quella SEESEU.
Come capita sempre, queste fasi di passaggio vanno gestite prevedendo tutte le situazioni “intermedie”. Quindi nel caso di richieste di qualifica presentate nel corso del 2017, il richiedente può rinunciarvi entro il 31 maggio 2017 comunicandolo con una raccomandata o via PEC e indicando nell’oggetto della comunicazione il codice identificativo dell’ASSPC e il codice di riferimento della richiesta di qualifica alla quale si vuole rinunciare.
Vengono prese in considerazione le richieste di qualifica pervenute fino al 31 dicembre 2016 e quelle presentate nel corso del 2017 per le quali il richiedente non abbia manifestato espressa rinuncia.
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