Quali erbe aromatiche coltivare sul balcone

Quali erbe aromatiche sul balcone 1

Anche chi non ha l’orto ha tutto il diritto di avere un angolo verde e profumato, ecco quindi qualche consiglio su quali erbe aromatiche coltivare sul balcone. Non sempre le solite, a cui magari avete già pensato, ma qualche idea originale da sperimentare sia in vaso che poi in cucina.

Nulla contro la salvia e il basilico, ma proviamo a farli convivere anche con altre erbe sorprendendo i vicini. Il vantaggio maggiore sarà senza dubbio il fatto di poterle utilizzare nelle nostre ricette, visto che sono un ingrediente leggero e allo stesso tempo gustoso. A volte possono quasi sostituire il sale, permettendoci di non esagerare ma di non dover rinunciare ai sapori.

Un piccolo orto aromatico fai da te è anche estremamente rilassante, è un hobby ed è allo stesso tempo una sorta di cura anti stress, inoltre ci regala un balcone molto verde e rigoglioso, bello da vedere anche se non si tratta strettamente di fiori decorativi.

Quali erbe aromatiche coltivare sul balcone: le originali

Quando vi state chiedendo quali erbe aromatiche coltivare sul balcone, non accontentatevi della risposta più ovvia che vi viene in mente ma osate, andate oltre. Ad esempio potete inserire la maggiorana, ingrediente molto utilizzato e quindi utile da avere a portata di mano. La troviamo sia sulla carne che sul pesce, ma anche sulle verdure. Viene spesso consigliata come rimedio naturale contro ansia, emicrania e insonnia ma è anche ricca di vitamina C, quindi serve per combattere raffreddore e tosse, e i mali di stagione.

Un’altra idea originale è quella della borragine, a volte usata anche contro il mal di gola e le malattie della pelle. E’ anche molto ricca di potassio. Sul balcone ci fa fare anche bella figura con i suoi fiori viola, infatti possiamo trovarla anche come elemento decorativo nei piatti. Come ingrediente, è nelle zuppe di solito, ma anche fresca nelle insalate al posto dei cetrioli. E’ anche nei pansotti, ricetta tradizionale ligure

Passiamo al rafano, rimedio efficace per l’artrosi, i problemi respiratori e le infezioni alle vie urinarie. Non piace a tutti, è necessario precisarlo, perché ha un gusto molto piccante. Ci si può fare una salsa per carne e pesce, assieme a panna e aceto, oppure si utilizzano le foglie per arricchire l’insalata e in questo caso il sapore è più dolce.

Terminiamo la rassegna delle erbe aromatiche originali con il Cerfoglio. Spesso lo si associa all’anice, per il sapore, ma anche al prezzemolo, per la sua forma. Il cerfoglio è poco noto e non è ovvio sapere come utilizzarlo. Potete metterlo con le patate, le uova e oppure il pesce, tagliato a foglie sottili. Ha delle forti proprietà emollienti per cui può curare contusioni, punture di insetto, occhi infiammati dal sole e dal vento e geloni. Lo troviamo utilizzato anche nella cura dei dolori reumatici, della ritenzione idrica o degli eczemi.

Quali erbe aromatiche sul balcone

Quali erbe aromatiche coltivare sul balcone: le classiche

Il timo è certamente un’erba aromatica che conosciamo meglio delle precedenti ma non è così ovvio coltivarlo sul balcone. Con il suo aroma forte e persistente riesce ad aromatizzare gli arrosti e gli stufati ma i vegetariani possono usarlo anche con le patate, i piselli e i fagioli, e le zuppe di questi legumi. Ha delle proprietà tonificanti, può combattere lo stress e protegge da infezioni bronchiali, è anche un efficace antinfiammatorio.

Altra erba classica è il ginepro, noto da millenni. Spesso viene usato al posto del pepe, soprattutto in ricette di selvaggina o di pesce. Le sue bacche, da schiacciare e mai da mangiare, sono un antisettico naturale per le vie urinarie e respiratorie. Possiamo usare il ginepro anche per fare massaggi per via delle sue proprietà antireumatiche: aiuta a rilassare i muscoli contratti e previene i crampi.

Tra le erbe da balcone, come non citare l’erba cipollina, profumata e con un sapore difficile da confondere. In cucina viene usata molto perché da un tocco di carattere ai piatti. Ha molte proprietà simili all’aglio ma “puzza” meno, è ricca di sali minerali, vitamina C e fosforo, ha spiccate proprietà depurative e diuretiche.

Passiamo all’anice, erba aromatica usata soprattutto per dolci e liquori, dato il sapore che ricorda la menta ma che è simile a quello del finocchio. L’anice può essere usato come rimedio contro stati d’ansia ed insonnia ma ha anche proprietà balsamiche e digestive.

Dall’anice all’aneto, e mi raccomando, non facciamo confusione! Questa erba aromatica è perfetta con il pesce, accoppiamento classico, ma possiamo usarlo con successo anche nelle marinate e nel condimento da insalata. Sul balcone la pianta dell’aneto porta dei piccoli fiori gialli e un buon profumo, infatti è anche un rimedio contro l’alitosi, oltre che contro l’insonnia e la cellulite grazie alle sue proprietà diuretiche e depurative. Dedichiamo le ultime righe al dragoncello, erbetta molto utile contro il mal di denti e per i problemi di digestione. Di solito lo si utilizza con uova e pollo ma lo troviamo come ingrediente di varie salse e zuppe.

Quali erbe aromatiche coltivare sul balcone: guida

Se questo articolo ha acceso in voi la voglia di sperimentare nuovi odori e sapori, nuove piante da balcone, vi consiglio questa guida completa ed esauriente dove trovare tante risposte e idee originali. E’ l’Atlante gastronomico delle erbe.