Quale condizionatore scegliere
Sono poche le persone che riescono a fare a meno del condizionatore per sopravvivere al caldo estivo così, annualmente, sono sempre più numerosi gli utenti che comprano questo dispositivo.
All’inizio della calda stagione c’è l’arrembaggio agli scaffali e sempre più famiglie dotano il proprio appartamento di un condizionatore d’aria. La fatidica domanda è… quale condizionatore comprare? Per scegliere bene nella giungla delle offerte ecco alcuni consigli utili e nozioni da sapere prima dell’acquisto.
Le tre sigle che ti aiutano a scegliere il condizionatore giusto
Quanto consuma un condizionatore d’aria?
Parlando di consumi energetici, sappi che con un condizionatore d’aria di ultima generazione otterrai un risparmio energetico del 62% rispetto ai modelli meno efficienti. E’ per questo che è importante fare attenzione al momento dell’acquisto.
Risparmiare poche centinaia d’euro sull’acquisto iniziale non è sempre una mossa furba, potresti poi pentirti della scelta quando inizieranno ad arrivarti le prime bollette elettriche.
- La classe di efficienza energetica
La prima delle tre sigle da controllare per scegliere bene il condizioantore migliore, è quella relativa alla classe energetica. La classe di efficienza energetica è indicata nell’etichetta con una lettera. Scegli la classe A+++ o A++, un condizionatore di classe A è ormai da tempo considerato obsoleto e inefficiente.
- L’indice SEER
Che cosa indica la sigla numerica SEER? L’indice SEER rappresenta l’efficienza di raffreddamento del climatizzatore. La scelta di questo indice varia in base alla dimensione e alla dispersione termica della stanza che dovrà ospitare il condizionatore. Generalizzando ti posso consigliare di scegliere un indice SEER con punteggio tra 8 e 9 per raffreddare un ambiente tra i 30 e i 50 mq ma come premesso, tale scelta varia molto in base alle condizione di coibentazione dell’edificio.
- L’indice SCOP
L’indice SCOP è tipico dei condizionatori d’aria che si usano sia per il raffrescamento che per il riscaldamento. Si riferisce, appunto, all’efficienza di riscaldamento dei climatizzatori con pompa di calore che si usano anche per riscaldare la casa in inverno. Meglio scegliere un dispositivo con un indice compreso tra il 4,5 e il 5,7.
Quale condizionatore scegliere? Altre indicazioni utili
Se sei già dotato di un impianto di riscaldamento molto efficiente, piuttosto che scegliere un climatizzatore con pompa di calore puoi prende un condizionatore atto solo a raffreddare l’ambiente.
Altra scelta importante cade tra la tecnologia on/off e quella inverter. La prima consente di gestire il funzionamento del condizionatore in modo binario: zero (spento) e uno (acceso). E’ bene dire che con il condizionatore on/off non è possibile impostare timer di accensione e sfruttare il principio di termostato e cronotermostato. Il condizionatore on/off si spegne quando la stanza raggiunge la temperatura impostata e riparte quando le dispersioni termiche fanno salire nuovamente le temperature. La tecnologia inverter, invece, consente di mantenere costante la temperatura modulando il funzionamento del compressore. I condizionatori inverter sono anche più silenziosi e più risparmiosi in quanto consumano meno energia.
Quale condizionatore scegliere in base alla grandezza della stanza da climatizzare? Per rispondere a questa domanda ti rimando all’articolo guida su come scegliere la potenza del condizionatore così da capire bene il concetto di BTU, e potenza espressa in Watt. Link utili: scegliere la potenza del climatizzatore.
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Pubblicato da Anna De Simone il 19 Giugno 2015