Si avvicina l’estate e ancor prima dell’arrivo del caldo ci ritroviamo a chiederci quale climatizzatore comprare! Come già spiegato in questo articolo, quando si vuole comprare un climatizzatore bisogna controllare sia la classe energetica che l’Indice di Efficienza di Raffreddamento, denominato con la sigla COP o EER. Dal primo gennaio 2013, grazie a una nuova direttiva europea, le etichette sono diventate a prova di consumatore: è assolutamente sconsigliato comprare un climatizzatore privo di etichettatura energetica perché considerato obsoleto e troppo energivoro.
Quale climatizzatore comprare? Quello che consuma di meno!
Negli ultimi anni il consumo energetico è stato devastante, solo nel 2011 sono state emesse nell’atmosfera ben 34 miliardi di tonnellate di CO2. Se pensi che l’efficienza energetica del climatizzatore sia solo una faccenda ambientale, ti sbagli di grosso, è un fattore cruciale nella scelta del climatizzatore da comprare: più è efficiente il climatizzatore, meno salata sarà la bolletta!
Da gennaio 2013 sono state eliminate le classi G, F ed E e la classe energetica A ha subito un ampliamento. Pertanto, se decidete di comprare un climatizzatore di classe energetica D, C o B, farete un pessimo affare. La classe energetica A ha subito l’ampliamento con la classe A+, A++ e A+++. Anche se i modelli di climatizzatore più efficienti sono più costosi, sappiate che minori consumi di energia garantiscono un notevole ritorno economico sui costi energetici con un risparmio fino al 50 per cento!
Tra i climatizzatori più efficienti attualmenti presenti sul mercato, c’è la linea Etherea 2013 della Panasonic. La linea Etherea offre un sistema di purificazione dell’aria ottimizzato, garantisce l’efficienza energetica richiesta dalla nuova direttiva europea e sono facili da installare.
Il consumo energetico di un climatizzatore non deve essere sottovalutato: in un periodo di dieci anni, il peso sulla bolletta di un condizionatore d’aria può facilmente superare i 1.580 euro con un condizionatore fisso.