Le piante possono essere attaccate da una serie corposa di parassiti, funghi o malattie. In questo articolo conosceremo insieme il Pythium, offrendo alcuni suggerimenti pratici per prevenirlo e per curare le piante che ne sono colpite.
Cosa è il Pythium
Il Pythium è un genere di funghi patogeni, noti anche con l’appellativo di “muffe acquatiche”. Questi funghi attaccano principalmente le radici e le parti sotterranee, causando marciume radicale e morte prematura delle piante. Le specie di Pythium sono diffuse in tutto il mondo e possono colpire una vasta gamma di piante, compresi i cereali, gli ortaggi, la frutta, le piante ornamentali e le piante acquatiche.
Il Pythium si sviluppa in condizioni di elevata umidità e di alte temperature. Perciò è spesso associato a problemi di drenaggio eccessivo o a scarsa aerazione del terreno.
La malattia può anche essere favorita da problematiche alle radici, danni da parassiti o da condizioni di stress ambientale come siccità o temperature estreme.
Come riconoscere il Pythium
Il Pythium può essere difficile da riconoscere poiché le manifestazioni possono essere analoghe a quelle di altre malattie delle piante. Tuttavia, ci sono alcuni segni comuni che possono indicarne la presenza. Uno di questi è ad esemepio il marciume radicale che può diffondersi verso il fusto. Le radici infette appaiono generalmente scure, molli e si staccano facilmente dalla pianta infetta.
Le piante colpite dal Pythium possono anche mostrare classici segnali di appassimento, come foglie ingiallite e secche, dovuti al fatto che le radici danneggiate non sono in grado di assorbire acqua e nutrienti sufficienti.
Tra gli ulteriori segnali che indicano la presenza di Pythium, ricordiamo:
- La perdita di vigore della pianta con un rallentamento della crescita e una riduzione della produzione di frutti e fiori;
- Le macchie sul fusto;
- La comparsa di muffa sul terreno ospitante.
Come prevenire il Pythium
Per prevenire il Pythium, occorre per prima cosa mantenere il suolo ben drenato, in modo tale che l’acqua non si accumuli intorno alle radici delle piante. Bisogna inoltre evitare di innaffiare le piante eccessivamente e di fornire acqua alle foglie.
Un altro utile accorgimento per prevenire il Pythium consiste nell’utilizzare un substrato sterile per ospitare la pianta.
Occorre infine evitare di coltivare le piante troppo vicine l’una all’altra, così da non favorire la diffusione del patogeno.
Come curare le piante colpite dal Pythium
Per intervenire sulle piante colpite dal Pythium, suggeriamo innanzitutto di rimuovere le piante già morte o morenti. Raccondiamo anche di aumentare la circolazione dell’aria nell’ambiente che ospita le piante, aprendo porte e finestre o utilizzando ventilatori.
Suggeriamo poi di cercare di ridurre l’umidità del suolo, applicando tecniche di irrigazione adeguate e assicurandosi che il terreno sia ben drenato.
Altra buona idea è quella di applicare un fungicida specifico per il Pythium, seguendo attentamente le istruzioni per l’uso presenti sull’etichetta descrittiva del prodotto.
È opportuno sapere, per di più, che alcune varietà di piante sono più resistenti al Pythium rispetto ad altre. Se si riscontrano problemi costanti con la malattia, suggeriamo di optare per piante che si dimostrano più resistenti al patogeno.
Come ultimo consiglio, raccomandiamo di mantenere le attrezzature e le strutture di coltivazione ben igienizzate.
Come fare un fungicida naturale
La natura ci offre molte sostanze per intervenire sulle malattie che colpiscono le piante. Esistono anche molti ingredienti che possono essere facilmente utilizzati per creare un fungicida naturale per il giardinaggio o l’agricoltura. Citiamo alcuni esempi:
- Olio di neem. Occorre miscelare 1 cucchiaino del prezioso ingredienti con un litro di acqua e spruzzare la soluzione sulla pianta.
- Bicarbonato di sodio. Bisogna miscelarne un cucchiaino con un litro di acqua provvedendo poi a spruzzare la soluzione sulla pianta.
- Aceto bianco. L’aceto bianco può essere usato come fungicida naturale. Miscelare 1 parte di aceto bianco con 3 parti di acqua e spruzzare la soluzione sulla pianta.
- Aglio. Occorre tritarne due o tre picchi di aglio, lasciandoli in infusione in un litro di acqua per circa ventiquattro ore. Come ulteriore passaggio, bisogna spruzzare la soluzione ottenuta sulla pianta colpita.
- Olio di tea tree. È necessario miscelarne un cucchiaino in un litro di acqua, per poi procedere con l’applicazione.
È bene sapere che i rimedi naturali appena elencati potrebbero richiedere più di una applicazione per essere efficaci. Potrebbe inoltre essere necessario affiancarli ad altre tecniche di controllo dei funghi, come l’eliminazione delle piante infette e il mantenimento di un ambiente pulito e asciutto.
Se non si hanno competenze adeguate, raccomandiamo vivamente di rivolgersi a specialisti del settore come botanici o giardinieri esperti. Così facendo si eviterà di perdere tesori preziosi come le nostre amiche verdi.
Potrebbe interessarti anche il nostro articolo correlato:Rimedi naturali contro i pidocchi delle piante