Come combattere il Punteruolo rosso delle palme
Il Punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus) è arrivato in Italia mediante l’importazione di piante di Cocco provenienti dall’Asia; poiché nel nostro paese non vi sono predatori naturali, il punteruolo rosso è arrivato a distruggere centinaia di palme ornamentali. In questo articolo vedremo come combattere il punteruolo rosso, parleremo di rimedi, di lotta biologica e prevenzione al punteruolo delle palme.
Come combattere il punteruolo rosso delle palme
Per combattere il punteruolo delle palme possiamo avvalerci della classica lotta chimica mediante l’impiego di pesticidi oppure della lotta biologica con l’ausilio di antagonisti naturali.
- Lotta chimica: come eliminare il punteruolo delle palme
Tra gli insetticidi irritanti adatti a eliminare il punteruolo rosso segnaliamo il Reldan 22 della Bayer Garden. Il principio attivo di questo prodotto è il clorpirifos-metile. Il trattamento prevede di sciogliere 25 ml di prodotto in 5 litri di acqua. Quindi calcolate 25 ml di Reldan per ogni pianta. Il prezzo di questo prodotto ammonta a 15,90 euro per un flacone da 250 ml, utile per 10 trattamenti.
In alternativa del prodotto appena citato, potete usare il Kohinor Plus Palme Tris (irritante) distribuito dalla Makhteshim-Agan-Italia. Tale prodotto è a base di imidacloprid-7,1 + ciflutrin 2,4. Va impiegato alla dose di 6 ml ogni 5 litri d’acqua per piante che hanno un fusto alto fino a 3 metri e alla dose di 12 ml ogni 10 litri d’acqua per le palme con fusto più alto di 3 metri.
Quando eseguire i trattamenti?
Gli interventi per combatter il punteruolo rosso dovrebbero essere iniziati tra i mesi di febbraio e marzo e ripetuti, con cadenza mensile, fino a novembre. Con questo genere di trattamento sarà possibile colpire ogni parte del ciclo biologico del punteruolo rosso, dall’ovodeposizione con punteruolo adulto, fino alla nascita delle larve.
- Lotta biologica: come eliminare il punteruolo delle palme
Chi è a caccia di rimedi alternativi al punteruolo rosso e non ama l’impiego di insetticidi chimici, potrà avvalersi della lotta biologica.
La lotta biologica ricorre all’impiego di nematodi entomopatogeni, nello specifico, Steinernema carpocapsae. Si tratta di un antagonista naturale del punteruolo rosso: si comporta da parassita attaccando le larve di punteruolo così da arrestare il ciclo biologico all’origine. Steinernema carpocapsae è un comune nematode entomopatogeno impiegato spesso in agricoltura biologica per il controllo di diverse avversità (contro le larve svernanti di Cydia pomonella, la carpocapsa di melo e pero; per proteggere i manti erbosi…).
A livello commerciale è possibile avvalersi del prodotto Nemopak SC Palme di Bioplanet attenendosi alle indicazioni riportate sulla confezione. Il periodo migliore per l’applicazione è quello autunnale, da settembre a ottobre, che coincide con il periodo di ovodeposizione e sviluppo delle nuove larve di punteruolo.
Sia l’irrorazione degli insetticidi chimici, sia l’applicazione delle sospensioni di nematodi per la lotta biologica, vanno effettuate sulla testa del fusto così da bagnare bene il germoglio centrale della palma. Questo vale per quasi tutte le varietà di palme che conosciamo!
Pubblicato da Anna De Simone il 17 Febbraio 2015