La psoriasi colpisce dal 2 al 4% della popolazione occidentale. La causa della psoriasi ancora non è stata evidenziata. Si ritiene che le cause siano da individuare in un mix di fattori ambientali e genetici. E’ stato osservato che la psoriasi è più frequente tra le persone già affetta da malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa.
Esistono diverse forme di psoriasi, la più comune è la psoriasi a placche (interessa l’85-90% dei casi) mentre la psoriasi guttata rappresenta l’8 – 10% dei casi. Spesso, la psoriasi guttata è associata a infezioni quali tonsillite e faringite da streptococchi.
Psoriasi guttata o psoriasi eruttiva
Anche nota come psoriasi eruttiva, è caratterizzata da papule (piccoli rilievi della pelle di consistenza solida) di colore rosso e desquamanti. Queste piccole macchie rosse possono essere localizzate in diverse zone del corpo, più tipicamente:
- Schiena
- Parte inferiore del tronco
- Arti (gambe e braccia)
- Cuoio capelluto
- Inguine e zona bikini
- Il collo
- Le palpebre
Nella fotografia in alto è mostrata la parte superiore della schiena di una donna. L’intero tronco, in questo caso, è interessato da psoriasi guttata. E’ facile distinguere la psoriasi guttata dalla psoriasi a placche. Nella psoriasi a placche la formazioni rosso risultano molto più ispessite e ricoperte da una “placca” bianca apicale dall’estensione variabile.
Il termine “guttata” è legato alla caratteristica forma a goccia che assumono le lesioni cutanee quando si manifestano singolarmente e ben distanziate l’una dall’altra.
Psoriasi guttata: causa
Anche se le cause sono molteplici, molto spesso la psoriasi eruttiva è innescata da un’infezione batterica, soprattutto del tratto respiratorio superiore (faringite, rinite, tonsillite…).
Fattori genetici e ambientali influenzano la predisposizione a questa malattia di natura autoimmune. Questo disturbo cutaneo è legato a un particolare meccanismo che vede implicati gli antigeni dei leucociti umani, nella fattispecie quelli del gruppo HLA-C con un meccanismo similare a quello descritto nell’articolo sulla psoriasi a placche.
L’infezione da streptococco è il principale fattore ambientale che contribuisce alla genesi della malattia. La via dell’infezione è generalmente l’apparato respiratorio. Solo raramente, la psoriasi guttata è causata dalla “dermatite periocidea streptococcica” un’infezione della pelle che colpisce l’area perimetrale dell’estremità anale.
Non mancano teorie che vedono la psoriasi guttata eruttiva associata a fattori emotivi, quindi come malattia di natura psicosomatica.
Come curare la psoriasi guttata
Quanto dura la psoriasi guttata e a quanto ammontano i tempi di guarigione?
Non è facile rispondere a queste domande perché il decorso della malattia può essere soggettivo. I sintomi possono perdurare per diverse settimane. Nelle forme croniche può perdurare per mesi ma solo circa 1/3 dei pazienti sviluppa una forma cronica.
A causa dell’associazione tra psoriasi guttata e infezione da streptococco, la cura può concentrarsi sull’uso di antibiotici sistemici. Il problema della psoriasi è che si tratta di una malattia che tende a cronicizzarsi e soggetta a recidive. Cosa significa? Che, anche se portata a guarigione, può “ritornare” più avanti nel tempo quando si ripresentano determinate condizioni ambientali/fisiologiche.
La ricerca non si è soffermata in modo specifico su questa forma di psoriasi, quindi le cure e le creme da usare sono le stesse previste per la psoriasi a placche. I farmaci più prescritti per curare la psoriasi a placche sono creme steroidee, creme arricchite di vitamina D3, terapia a base di raggi ultravioletti e, solo in casi estremi, farmaci che sopprimono il sistema immunitario.
Per l’applicazione di qualsiasi crema o trattamento, è importante consultare il proprio dermatologo di fiducia.
Psoriasi guttata: alimentazione
L’alimentazione consigliata è ricca di acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA). Allora cosa mangiare? Pesce pescato! Attenzione, la raccomandazione vede il consumo di pesce pescato e non di allevamento. In particolare: aringa, salmone e sgombro.
Per il condimento, via libera a olio extravergine d’oliva. E’ consigliato il consumo di legumi, verdure e frutta.
Da evitare figurano cibi come carne rossa e latticini. In questo periodo, meglio sospendere l’uso di alcolici. Resta da determinare l’effetto sulla psoriasi guttata del consumo di caffeina (caffè, tè nero…) e del fumo di tabacco.
Tra le persone che soffrono di psoarisi è stato evidenziato un tasso più elevato di celiachia. Anche se questo dato, da solo, non può dirci molto, i più scrupolosi consigliano di limitare l’uso di alimenti ricchi di glutine. Sembrerebbe che una dieta priva di glutine possa alleviare la gravità della malattia e portare a una remissione dei sintomi nelle persone con celiachia e in quelle che presentano anticorpi anti-gliadina.
Per un approfondimento: psoriasi, rimedi naturali