Prurito e bruciore intimo
Il prurito e bruciore intimo è un sintomo fastidioso e a volte doloroso, che spesso si verifica a causa di sostanze irritanti, infezioni o menopausa. Può tuttavia anche manifestarsi come risultato di alcuni disturbi cutanei o malattie a trasmissione sessuale. In rari casi, il prurito vaginale può svilupparsi a causa dello stress o del cancro vulvare.
Dunque, la maggior parte del prurito vaginale non è motivo di preoccupazione. Tuttavia, è necessario contattare il medico o il ginecologo se il prurito è continuativo e particolarmente profondo, o se si sospetta di avere una condizione patologica di base.
Cause del prurito intimo
Cerchiamo di riassumere di seguito alcune delle possibili cause di prurito intimo.
Sostanze irritanti
L’esposizione della vagina a sostanze chimiche irritanti può causare prurito vaginale, perché tali sostanze possono innescare una reazione allergica che determina un’eruzione cutanea che crea prurito in varie zone del corpo, compresa la vagina. Sostanze irritanti chimici comuni includono sapone, femminili, contraccettivi topici, pomate, detergenti, ammorbidenti per tessuti, carta igienica profumata.
Malattie della pelle
Alcune malattie della pelle, come l’eczema e la psoriasi, possono causare arrossamenti e prurito nella regione genitale.
L’eczema, dermatite atopica, è un’eruzione cutanea che si verifica principalmente nelle persone con asma o allergie. L’eruzione cutanea è rossastra e pruriginosa con una consistenza squamosa. Può diffondersi alla vagina in alcune donne con eczema.
La psoriasi è una condizione comune della pelle che causa la formazione di macchie rosse, squamose e pruriginose lungo il cuoio capelluto e le articolazioni. A volte, focolai di questi sintomi possono manifestarsi anche sulla vagina.
Infezione da lieviti
Il lievito è un fungo naturale normalmente presente nella vagina. Di solito non causa problemi, ma quando la sua crescita diventa incontrollata, può verificarsi un’infezione piuttosto fastidiosa, nota come infezione del lievito vaginale. Si tratta di una condizione diffusa, che colpisce circa 3 donne su 4 ad un certo punto della loro vita.
Di norma l’infezione si verifica dopo aver assunto un ciclo di antibiotici, poiché questi tipi di farmaci possono distruggere i batteri buoni insieme ai batteri cattivi. La crescita eccessiva di lievito nella vagina può causare sintomi fastidiosi, tra cui prurito e bruciore.
Vaginosi batterica
La vaginosi batterica è un altro motivo tipico per il prurito vaginale. Come un’infezione vaginale da lievito, anche la vaginosi batterica è innescata da uno squilibrio tra i batteri buoni e cattivi presenti naturalmente nella vagina.
La condizione non sempre causa sintomi. Quando i sintomi compaiono, però, in genere includono prurito vaginale e perdite anormali e maleodoranti. Le perdite possono essere sottili e grigie opache o bianche.
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Malattie a trasmissione sessuale
Numerose malattie a trasmissione sessuale possono essere oggetto di contagio durante i rapporti sessuali non protetti e causare così prurito alla vagina. Tra le principali ricordiamo clamidia, verruche genitali, gonorrea, herpes genitale, tricomoniasi. Tali condizioni possono anche causare sintomi aggiuntivi, tra cui una perdite vaginali verdi o gialle e dolore durante la minzione.
Menopausa
Le donne che stanno attraversando la menopausa sono più a rischio di prurito vaginale: ciò è dovuto alla riduzione dei livelli di estrogeni che si verificano durante la menopausa, che porta all’atrofia vaginale, ovvero un assottigliamento della mucosa che può portare ad un’eccessiva secchezza. La secchezza può causare prurito e irritazione se non si ottiene uno specifico trattamento.
Stress
Anche lo stress fisico ed emotivo possono causare prurito e irritazione vaginale, sebbene in maniera molto meno comune. Lo stress può tuttavia potenzialmente indebolire il sistema immunitario, lasciando le donne più inclini alle infezioni che causano prurito.
Cancro vulvare
In rari casi, il prurito vaginale può essere un sintomo di cancro vulvare, un tipo di tumore che si sviluppa nella vulva, la parte esterna dei genitali femminili, che comprende le labbra interne ed esterne della vagina e il clitoride.
Contattare il medico
E’ importante contattare il proprio medico in caso di prurito vaginale, soprattutto se il prurito è abbastanza grave da perturbare la tua vita quotidiana o il sonno. Sebbene la maggior parte delle cause non siano gravi, ci sono pur sempre alcuni trattamenti che possono ridurre il disagio del prurito intimo.
In particolare, è fondamentale contattare il medico se il prurito vaginale persiste per più di una settimana o se il prurito si verifica con sintomi come ulcere o vesciche sulla vulva, dolore nella zona genitale, arrossamento o gonfiore genitale, problemi a urinare, insolite fuoriuscite vaginali, disagi durante il rapporto sessuale.
Pubblicato da Anna De Simone il 8 Ottobre 2019