Proprietà, benefici e controindicazioni degli agrumi – La nostra salute inizia innanzitutto dal cibo che consumiamo ogni giorno a tavola. Sono numerosi gli alimenti che ci forniscono i nutrienti necessari a far sì che il nostro organismo funzioni in maniera ottimale.
Tra di essi un ruolo di primo piano è occupato dagli agrumi che, per numerosi versi, possono essere considerati veri alleati del nostro benessere, oltre a essere protagonisti per eccellenza di una dieta sana ed equilibrata. Ma quali sono le loro proprietà? Possiedono delle controindicazioni? Addentriamoci in un viaggio alla scoperta del mondo degli agrumi.
Quanti tipi di agrumi ci sono
Partiamo da una curiosità. Da dove deriva il nome “agrume”? La parola agrume trae le sue origini dal latino “acer”, che significa “aspro”, con riferimento al sapore caratteristico di questi frutti dai molteplici benefici.
Nel mondo esistono svariati tipi di agrumi. Tra i più noti possiamo ricordare:
- il limone;
- l’arancia;
- la clementina;
- il mandarino;
- il pompelmo;
- il bergamotto;
- il cedro;
- il chinotto;
- il lime.
Esistono poi delle tipologie meno conosciute, come:
Una tipologia di agrume si contraddistingue in particolar modo per la sua strana forma. Si tratta della cosiddetta “mano di Buddha”, varietà di cedro di origine asiatica. La mano di Buddha è costituita quasi interamente da buccia e presenta un insolito aspetto tentacolare, oltre a un profumo delizioso.
Proprietà nutrizionali degli agrumi
Frutti come arance, mandarini, pompelmi, limoni, cedri e lime costituiscono una fonte eccezionale di vitamina A, di vitamina B, di vitamina C ma anche di sostanze antiossidanti, di fibre e fi minerali, tra cui il calcio, il potassio, il magnesio e il ferro.
Nel loro complesso, gli agrumi sono alimenti molto importanti nella nostra dieta, soprattutto nei mesi invernali quando contribuiscono a rinforzare il nostro sistema immunitario, aiutandoci ad affrontare i classici malanni stagionali. Nei mesi estivi si tramutano invece in eccellenti bevande dissetanti che favoriscono la nostra idratazione. Le bevande a base di agrumi sono ad esempio ideali dopo l’attività fisica, perché capaci di reintegrare i sali minerali, fornendo all’organismo una rinnovata energia fisica.
Per trarre il massimo beneficio dal consumo di agrumi, occorre tuttavia prestare una certa attenzione negli abbinamenti alimentari. Il succo di limone è raccomandato per condire i cibi così da aiutare l’organismo ad assorbire il ferro. La spremuta d’arancia sarebbe invece da evitare in combinazione con caffè e latte. In questi casi, si rischia infatti di incrementare l’acidità dello stomaco.
Benefici della vitamina C
Quando si pensa agli agrumi la prima associazione che viene in mente è quella con la vitamina C, di cui questi amati frutti sono particolarmente ricchi. Questo prezioso nutriente offre svariati importanti benefici al nostro organismo. Nello specifico, la vitamina C:
- accresce le difese immunitarie;
- migliora l’assorbimento del ferro;
- rafforza denti e ossa;
- interviene nella formazione di collagene, favorendo la turgidità e la naturale bellezza della pelle;
- contrasta l’effetto dei radicali liberi, svolgendo una significativa azione antiossidante;
- protegge il cuore e le arterie;
- supporta il sistema nervoso.
Non va infine dimenticato il ruolo della vitamina C nella prevenzione dello scorbuto. Siamo di fronte a una malattia legata a una carenza alimentare o a un insufficiente assorbimento intestinale di questa preziosa sostanza. A livello sintomatologico, lo scorbuto provoca stanchezza, debolezza cronica, un estremo deperimento dell’organismo, e nei casi più gravi, la tendenza al sanguinamento, in particolar modo gengivale.
Quanta vitamina C c’è in un chilo di arance
Si tratta di un quesito abbastanza comune. È bene sapere che l’apporto di vitamina C per un adulto è compreso tra i 65 e i 100 milligrammi di vitamina C al giorno. Un’arancia contiene in media circa 45 mg di vitamina C, indicativamente la metà della dose quotidiana consigliata.
Benefici degli agrumi
Ogni singolo agrume possiede le sue specifiche proprietà. Nessuno di essi dovrebbe tuttavia mancare nella nostra dieta abituale. Nel loro complesso gli agrumi offrono infatti numerosi benefici al nostro organismo.
Benefici del limone
Il limone è un vero concentrato di vitamina C. Ma non solo. Contiene anche potassio, calcio, magnesio, flavonoidi, oli essenziali e fibre.
Tra le sue proprietà più significative si riscontrano:
- un’azione antinfiammatoria e antitumorale;
- un’azione digestiva;
- un’azione antisettica e antibatterica;
- un’azione di rafforzamento del sistema immunitario.
Benefici dell’arancia
Oltre a essere fonti eccezionali di vitamina C, le arance sono ricche di vitamina A, di vitamine del gruppo B, di bioflavonoidi ma anche di fibre. Questa tipologia di agrumi assicura numerosi benefici. Le arance hanno importanti proprietà antinfiammatorie ma svolgono anche un’azione drenante e depurativa. Assicurano inoltre un prezioso effetto antiossidante.
La scienza attribuisce svariati altri benefici alle arance, tra cui un ruolo:
- nella prevenzione dei disturbi cardiovascolari, grazie alla presenza di vitamina B1 e di esperidina;
- nel miglioramento delle funzioni intestinali;
- nella riduzione della stanchezza fisica e mentale;
- nella prevenzione dei tumori, in virtù delle loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti;
- nella prevenzione dei calcoli renali.
Benefici del mandarino
Il mandarino è un frutto dalle notevoli proprietà terapeutiche. Grazie alla presenza di calcio, questo agrume è ad esempio ideale per supportare la salute di ossa e denti. Possiede inoltre delle proprietà rilassanti e calmanti.
Il mandarino contribuisce inoltre:
- a ritardare l’invecchiamento della pelle;
- a favorire il benessere dell’intestino;
- a proteggere mucose e capillari;
- a combattere la ritenzione idrica, stimolando la diuresi;
- a regolare la pressione arteriosa.
Alcuni studi hanno inoltre attribuito al mandarino proprietà antitumorali.
Benefici del pompelmo
Il pompelmo contiene buone quantità di vitamina C. Sul fronte dei sali minerali possiede invece in particolar modo potassio. Questo tipo di agrume è inoltre ricco di naringenina, un flavonoide dalle proprietà ipocolesterolemiche e antiossidanti.
Tra i benefici attribuiti al pompelmo si possono ricordare la capacità di:
- drenare i liquidi in eccesso;
- ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue;
- abbassare i valori pressori, aiutando chi soffre di ipertensione arteriosa.
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Controindicazioni degli agrumi
Nonostante le numerose proprietà possedute, gli agrumi possono avere anche alcune controindicazioni. Il pompelmo, ad esempio, può interferire con il metabolismo di determinati farmaci.
Gli agrumi sono inoltre solitamente sconsigliati alle persone che soffrono di reflusso gastroesofageo o di gastrite, pur essendoci comunque un certo grado di tolleranza. In questi casi, il loro consumo deve cioè essere limitato ma non bisogna evitarli del tutto.
L’intolleranza nei confronti di questi frutti è invece abbastanza inusuale. In tal caso, è ovviamente opportuno non mangiarli.
Rispetto alla arance è infine bene ricordare che in una dieta equilibrata si consiglia di consumarne fino a un massimo di tre al giorno.