Propoli, proprietà e info
Propoli, proprietà e tutte le informazioni: che cos’è, come si produce e quali sono i suoi benefici. Controindicazioni d’uso e consigli.
Il prodotto più conosciuto dell’apicoltura è il miele, tuttavia l’attività apistica dà altri raccolti: pappa reale, veleno, polline, cera e propoli sono prodotti supplementari dalle molteplici proprietà.
Curiosità: si dice la propoli o il propoli
Il termine che indica questo elaborato apistico può essere usato sia al femminile, sia al maschile. La voce al maschile deriva dall’unione di due parole greche: “prò” che significa “davanti” e “polis” che significa “città”. La forma femminile deriva dal latino con “prò” che significa “per” e “polis” che deriva dal verbo “polire”, ne consegue il significato di “verniciare, lucidare”. In entrambi i casi si fa riferimento alle funzioni della propoli all’interno dell’alveare.
Propoli, che cos’è e come si produce
La propoli è una sostanza resinosa ottenuta elaborando le resine raccolte sulle gemme delle piante con enzimi e altri secrezioni salivari. Le piante che forniscono resine sono molteplici: pioppi, querce, frassini, ontani, betulle, abeti, pini, ippocastani…. Le api bottinatrici raccolgono le resine degli alberi nelle ore più calde della giornata, quando hanno una consistenza più facile da gestire. Le api asportano piccoli frammenti di resine con le mandibole e con l’ausilio delle zampe del primo paio, l’accumulano nelle cestelle delle zampe posteriori.
La propoli può essere raccolta dall’apicolture mediante due tecniche. Questo prodotto può essere asportato dall’alveare, quindi si va a estrarre un prodotto spontaneamente e naturalmente depositato dalle api. Oppure, gli apicoltori possono predisporre strutture che vanno a stimolare la produzione di propoli.
La quantità di propoli ottenuta naturalmente da un alveare oscilla tra i 50 e i 100 grammi all’anno! Ogni alveare annualmente produce solo 50 – 100 grammi di propoli.
Con la produzione mirata di propoli, sfruttando strutture apposite e resine fornite con l’aiuto dell’uomo, si arrivano a produrre 100 grammi di prodotto al mese.
Propoli, proprietà
La propoli è caratterizzata da un colore che varia dal giallo al bruno scuro. Il colore varia in base al tipo di resine di partenza.
La consistenza può essere più o meno densa e si modifica in rapporto alla temperatura: fino a 15 °C, la propoli risulta dura e friabile. A 30 °C la propoli diventa malleabile e appiccicosa. Tra i 65 e i 70 °C la propoli fonde.
Se provate a scaldare la propoli a bagnomaria, noterete che questa miscela si dividerà in due porzioni, una cerosa e malleabile e un’altra viscosa (tendente al liquido). La componente viscosa, essendo più densa, resterà più sul fondo del recipiente.
L’odore del propoli è molto aromatico e gradevole. Il sapore è acre e leggermente irritante per le mucose.
E’ difficile parlare delle proprietà della propoli perché si tratta di una miscela eterogenea, costituita da sostanze chimiche molto diverse tra loro. In più, la composizione chimica di questo prodotto può variare moltissimo in base all’epoca di raccolta (riferito alla raccolta della resina da parte delle api bottinatrici), alla zona, al tipo di piante, al clima, alla “razza delle api” e molti altri fattori.
Generalizzando possiamo dire che la propoli è ricca di olii essenziali che rappresentano fino al 10% del prodotto. E’ inoltre ricca di flavonoidi, idrossiacidi aromatici, acidi alifatici e aldeidi aromatiche. Tra i composti presenti segnaliamo le cuarine, il polline, i sali minerali, gli zuccheri e vitamine. Del propoli, le resine rappresentano circa il 50% del prodotto mentre la cera ne costituisce il 30%.
Particolare attenzione la merita il gruppo di flavonoidi: questi composti possono arrivare a comprendere fino al 20% del peso del propoli. L’ape, con la sua elaborazione, modifica la struttura dei flavonoidi (presente nelle resine delle piante) togliendo gli zuccheri contenuti nel composto organico grazie agli enzimi prodotti dalle loro ghiandole salivari.
Grazie alla sua composizione, il propoli annovera spiccate proprietà antisettiche (antelmintico, antimicotico, antibiotico), proprietà protettive, proprietà cicatrizzanti e spiccate proprietà aromatiche.Tra le proprietà mediche segnaliamo proprietà antiossidanti, antivirali, riepitilizzanti, immunostimolanti e vaso protettive.
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Ottobre 2016