Propagazione piante grasse, la guida
Propagazione piante grasse: le piante grasse si propagano facilmente, molte producono semi, altre preferiscono essere “riprodotte” per talea… in ogni caso il procedimento è sempre semplice da attuare.
Propagazione piante grasse, per seme
Alcune piante grasse, come per esempio le diffusissime mammillarie, producono facilmente semi che si possono utilizzare per la coltivazione di nuove piante. I semi delle piante succulente vanno maneggiati con cura: sono piccolissimi!
Dopo la fioritura raccogliete i semi o acquistatene presso un rivenditore specializzato.
- Riempite una seminiera (o un box forato sul fondale) di terriccio molto drenante composto per il 40-60% di lapillo vulcanico e privo di parte polverosa.
- Usate un setaccio con maglie di 2-3 mm per creare un letto superficiale di solo lapillo dallo spessore di circa 3-4 mm. A questo punto potete seminare.
- Non coprite i semi, piuttosto pressate leggermente la superficie aiutandovi con le mani.
- Irrigate moderatamente con acqua in cui sia disciolto del fungicida (fate attenzione che spesso i fungicida sono irritanti).
- Coprite la seminiera con una lastra di vetro e ponetela in un luogo luminoso ma non a sole diretto.
- Per favorire la germinazione la temperatura dovrà essere di almeno 20-25 °C e bisognerà mantenere il terriccio moderatamente umido.
- Le piantine spunteranno in tempi variabili in base alla specie, di solito bastano 1-2 settimane. Nel caso delle mammillarie, le piantine saranno belle e pronte al rinvaso definitivo dopo circa 12-24 mesi dalla semina.
Propagazione piante grasse, per talea
Molto più immediata è la propagazione delle piante succulente per talea. Per maneggiare le piante grasse ed eseguire una talea, potete indossare guanti spessi da giardino o più semplicemente maneggiare la pianta con un cartoncino abbastanza rigido o apposite pinze in plastica. Ecco come bisognerà procedere:
- eseguite il taglio in modo trasversale e ponete la talea appena ricavata in un luogo asciutto e ventilato: la talea dovrà asciugarsi per circa 2 settimane.
- Trascorso il periodo di “riposo”, il taglio si sarà “cicatrizzato”: si sarà formato un callo atto a impedire la comparsa di dannosi marciumi.
- Trascorse le due settimane sarà possibile proseguire con la messa a dimora della talea.
Quando eseguire la propagazione per talea?
La primavera è il periodo ideale ma tutto dipende dalla situazione climatica del proprio territorio. Nel caso di specie che producono linfa lattiginosa, come la Mammillaria kebergiana e la Mammillaria microthele, la propagazione per talea va eseguita solo nel periodo vegetativo.
Propagazione piante grasse, il modo più semplice
Molte piante succulente producono delle piccole piantine alla loro base, in questo caso i “piccoli” vanno semplicemente staccati (aiutandosi con una paletta) e fatti radicare in un vasetto di circa 6 cm di diametro.
Pubblicato da Anna De Simone il 24 Luglio 2014