Promuovere le rinnovabili dovrebbe essere un gesto quotidiano, una missione scontata e universale, una consuetudine virtuosa “che quasi non mi accorgo di farlo” come quando si chiude la porta di casa senza farci caso. Mi auguro che sia così per molti di noi, ma promuovere le rinnovabili assieme , in piazza, con un milione e più di altri cuore green, sarebbe tutta un’altra emozione. E lo sarà.
Pronti a viverla? Manca poco: Anter ci sta invitando dal 26 al 29 maggio a gridare assieme “Salviamo il respiro della Terra”. Un appello rivolto a chi non ha ancora la bella abitudine di promuovere le rinnovabili, fatto da chi ce l’ha e ne va fiero.
Che c’è da gridare, diranno alcuni, e per giunta in piazza e così numerosi. Rispondo innanzitutto che il milione spero sia ben superato, in questi quattro giorni organizzati da Anter. Quanto al come, ancora Anter ci ricorda che il 2030 è l’anno indicato da molti esperti come punto di non ritorno per le conseguenze del disastro climatico planetario provocato dall’inquinamento.
Non aspettiamo il 2029, in poltrona: tutti in piazza e “Salviamo il respiro della Terra” perché già oggi con un facile conto sulle dita possiamo sapere quanti anni avremo noi, e quanti nostro figlio, nipote o figlio nel fioraio che sia. I bambini d’Italia tutti.
L’iniziativa “Salviamo il Respiro della Terra” ha anche ottenuto da poco il patrocinio di Indire – Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Innovativa.
Anter ci scuote, con i numeri, ma ci invita con dolcezza ferma a questo evento nazionale, lo fa come associazione dalla lunga esperienza nel settore, e mira a invadere le piazze del paese con folle di cittadini che hanno voglia di investire il proprio tempo per il proprio futuro. Con momenti di formazione e confronto sul tema delle energie pulite, occasioni di incontro e di condivisione di buone pratiche, di buone speranze, di buone esperienze.
E’ passato un anno dall’Enciclica “Laudato si’, sulla cura della casa comune” di Papa Francesco: ciascuno sa cosa ha fatto in questo arco di tempo nel suo piccolo per promuovere le rinnovabili. Nessuno chiede di fare un bilancio, tanto la risposta, guardandosi attorno, con il timer puntato al vicinissimo 2030, è: si può fare di più. E’ “Salviamo il respiro della Terra”, finché siamo in tempo, io aggiungerei, con il permesso di Anter.
L’obiettivo di questa associazione dal cuore green al 100%, per questi 4 giorni di piazza, è quello di far fare al nostro paese un salto di qualità. Sì, siamo uno Stivale pigro, ma possiamo e dobbiamo compiere uno sforzo, fare perno sulla nostra consapevolezza dei vantaggi derivanti dall’utilizzo delle energie pulite e far sentire la nostra voce. Uno per uno, ma dal 26 al 29 maggio tutti assieme.
Per sentirsi più parte del popolo consapevole come Anter ci insegna possiamo proprio dal sito ufficiale www.salviamoilrespirodellaterra.org procurarci le grafiche per crearci una maglietta ad hoc per l’evento. Oppure per personalizzare la nostra bacheca social, o per farcire le bacheche dei luoghi che frequentiamo di locandine di Anter e della bella iniziativa.
La piazza è di tutti, ma guardando al 2030, sarà bello vederla piena di bambini, lasciando che siano loro, proprio loro, calendario alla mano, a chiedere espressamente agli adulti una vera e propria assunzione di responsabilità nel presente. E’ adesso, è dal 26 al29 maggio, che promuovere le rinnovabili insieme in piazza è un modo per mostrare la nostra volontà di italiani di difendere il pianeta che lasceremo alle generazioni future.
Non è una novità il fatto che Anter voglia mettere al centro delle proprie iniziative i bambini: questa associazione ha maturato competenze giorno per giorno, in numerosi istituti scolastici, quelli che ha raggiunto e illuminato che “Il Sole in Classe”.
Si tratta di un progetto formativo nato per diffondere la conoscenza e il corretto utilizzo delle energie rinnovabili tra i bambini e i ragazzi che frequentano scuole primarie e secondarie di primo grado. Nell’ultimo biennio (2014-2016) non ancora terminato, già sono 700 gli istituti scolastici sparsi in 19 regioni che hanno ospitato Anter dandogli modo di sensibilizzare 68mila giovani cittadini e invitandoli a promuovere le rinnovabili.
Tornando all’appuntamento di maggio, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e aperto a tutti i bambini di oggi, di ieri e di domani, per l’occasione Anter ha organizzato la discesa in piazza con il sostegno di NWG Energia, attiva nel trading di energia elettrica prodotta solo da fonti rinnovabili.
Oggi l’Italia è una delle realtà europee più all’avanguardia negli investimenti sulle rinnovabili, le fonti pulite contribuiscono per il 17% alla produzione di energia nel nostro Paese, ma questo non ci deve che portare ad urlare in tanti e ancora più forte “Salviamo il respiro della Terra”. Per saperne di più, sul programma e sui contenuti, oltre che per ottenere il webkit e le grafiche per scendere in piazza in perfetto stile “rinnovabile”, c’è il sito www.salviamoilrespirodellaterra.org
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